Ognuno è padrone di credere a ciò che vuole, ed a me, che non produco e vendo nè CRT, nè Plasma, nè LCD, non viene nulla in tasca.
Il limiti dei CRT sono ben noti da moltissimi anni, ed a quelli già detti se ne possono aggiungere altri, come ad esempio la focalizzazione, diversa nei vari punti dello schermo e corretta (parzialmente) dalla regolazione astigmatismo. Quanto alla precisione dei bordi, ovvero della definizione, consideriamo che in un CRT a colori di pennelli ce ne sono addirittura tre, i problemi di deflessione ed astigmatismo si moltiplicano per nove.
Quanto all'influenzabilità dai campi magnetici, se è vero che il tempo manda le cose fuori posto, anche un qualunque magnete nelle vicinanze crea le sue distorsioni. Ben conosciute, ad esempio, quelle causate dai magneti degli altoparlanti, e risaputo che, attorno ad un cinescopio, in fase di allineamento ci sono vari magnetini, piazzati qua e la, per tentare di correggere gli errori più macroscopici.
I TV color di casa li regolavo in laboratorio una volta ogni 6 mesi, ed altrochè se andavano fuori posto. Il punto è che un occhio "comune" non sa nemmeno valutare quel che vede, ed allora tende a credere di avere in casa una Ferrari anche se ha comprato una Panda, partendo dal principio che ha 4 ruote.
C'è tutta una letteratura commerciale che fa leva su dati inesistenti od irrilevanti per convincere clienti che non vogliono spendere di fare un affarone comprando un prodotto economico, oppure per convincere gli "spendaccioni" che una tecnologia sorpassata sia invece lo "state of the art" e gli rifilano, a dieci volte il suo valore, poco meglio dello standard normale per quella tecnologia.
Potremmoparlare degli "audiofili" che, comprando inutilissimi connettori dorati credono di aver trasformato il loro impianto e la stanza di casa in un auditorium, o quelli convinti di sentire ad "orecchio" la distorsione di un CD, quando le casse distorcono già 10 volte più del peggior CD.
Tornando al cinescopio, senza poi il bisogno di sapere il perchè ed il come, basta un normale monoscopio per rendere palesi tutti i difetti di cui si è parlato, ed è un peccato che da qualche anno le TV terrestri italiane non ne trasmettano con regolarità.
Da notare che tutte le problematiche dei CRT (e non sono state dette tutte) si moltiplicano aumentando l'angolo di deflessione, cioè accorciando il tubo, e già i 110° di un normale cinescopio consumer sono un notevole compromesso con scadimento delle performances, ed è impossibilie che appiattendolo ancora di più possa diventare meglio.
Morale?
Nessuno dice che un pannello plasma od lcd sia perfetto, o che costi poco, ma sono dispositivi digitali, ed i pixel sono mappati (coordinate precise, nessuna distorsione). Che la resa cromatica od il contrasto di un plasma sia peggiore di un CRT è un'affermazione tutta da dimostrare di cui non vedo alcun fondamento tecnologico, almeno rispetto alle mie conoscenze.
Guardare la TV digitale in alta definizione con un CRT (analogico), e per giunta consummer (se costa poco questo ti danno) è un po' come fare il pranzo di nozze con i fichi secchi.:

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