Ue invita Italia a fare presto. Da inizio anno chiede liberazione banda 700mhz

@Fano

La larghezza di banda è fissa indipendentemente che la trasmissione avvenga in dvb t. o dvb t2 anche in analogico la banda in uhf era la stessa di adesso 8 mhz
Cambia nelle zone mondiali, in America la larghezza in uhf è di 6 mhz in Europa 8 mhz in australia 7 mhz etc.

Nel link che hai postato e letto viene spiegato che il t2 è specifico per qualsiasi delle larghezze di banda indicate, quindi può essere utilizzato in Europa a 8 mhz in America a 6 mhz etc.
Teoricamente è possibile, così come avviene col DVB-S e DVB-S2 sul sat: ogni transponder può essere "spezzato" in più parti ognuno con una propria larghezza di banda, e ormai tutti i decoder sat sanno riceverli; sul terrestre visto che sono comunque porzioni già di per sé "piccole" suppongo il gioco non valga la candela e non è mai nemmeno stato preso in considerazione... e anche decoder e tv consumer non implementano questa possibilità che io sappia; gestiscono solo larghezze prefissate (quelle che hai citato).

La suddivisione suppongo comporterebbe uno "spreco": gli 8MHz non verrebbero sfruttati in modo ottimale come si ha invece con un unico mux di larghezza 8MHz.
Per eventuali approfondimenti lascio la parola ai "professori" (detto con simpatia sta volta ;) )
 
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Ci sono i PLP per quello che proponete.
Non è il caso di inventarsi cose nuove, anche perchè nessuno vi seguirebbe, anzi il T2 prevede l'accorpamento di piu canali per sfruttare meglio la multiplazione statistica dei flussi dei programmi.
La largezza di banda è uno standard dell'ITU e non credo che venga cambiata per le TV italiane.
 
Boh lo standard DVB-T2 prevede larghezze di banda diverse dai classici 7 / 8 MHz poi se dici che lo ha inventato il tizio che ha scritto l'articolo su wiki è pure possibile...

Però io ricordo di averlo letto pure su un documento più ufficiale!

Con PLP si possono creare MUX "virtuali"?
 
Boh lo standard DVB-T2 prevede larghezze di banda diverse dai classici 7 / 8 MHz poi se dici che lo ha inventato il tizio che ha scritto l'articolo su wiki è pure possibile...

Però io ricordo di averlo letto pure su un documento più ufficiale!

Con PLP si possono creare MUX "virtuali"?
Il problema non è lo standard DVB-T2, il problema è lo standard delle frequenze in Europa CE e non.
Ti hanno già risposto a questo proposito, a volte sembra che tu non voglia capire; la diversa larghezza di banda serve per i paesi non europei.
Certamente che i PLP posso creare dei MUX diciamo "virtuali" e molto altro ancora, perchè non ti leggi i documenti del CRIT, che, tra l'altro, ha già sperimentato i PLP?
 
che cosa si intente la sigla PLP? Grazie della risposta.
Physical Layer Pipes = flussi di livello fisico distinti ciascuno operante in maniera indipendente l'adattamento di modo (Mode Adaptation), FEC, mappatura di bit nelle costellationi (celle), interleaving temporale.
Informazioni da "DVB-T2 La nuova piattaforma di diffusione della TV digitale terrestre", CRIT: V.Mignone, A.Morello; Fondazione Ugo Bordoni: G.Russo, P.Talone pag.30.
Il documento è scaricabile dal sito del CRIT.
 
Diciamo che non è la stessa cosa PLP, con quello che intendevano sezionare il txp.... il PLP è il classico multistream e se non erro si può adottare solo con il dvb-t2... per il sat dvb-s2 e dvb-s2x, mentre non era implementato con il dvb-s... mentre la tecnica che viene usata sul sat, per dividere un transponder in più parti, viene chiamata scpc (single channel per carrier) a volte affiancavano un canale digitale ad uno analogico, che condivideva lo stesso txp... tecnica usata solo sui sat, dove il txp ha una larghezza di banda fissa e non si può variare a piacimento....

Per quando riguarda l'attuale canalizzazione europea, non credo che si può variare, in quando imposta dall'UE.
 
Diciamo che non è la stessa cosa PLP, con quello che intendevano sezionare il txp.... il PLP è il classico multistream e se non erro si può adottare solo con il dvb-t2... per il sat dvb-s2 e dvb-s2x, mentre non era implementato con il dvb-s... mentre la tecnica che viene usata sul sat, per dividere un transponder in più parti, viene chiamata scpc (single channel per carrier) a volte affiancavano un canale digitale ad uno analogico, che condivideva lo stesso txp... tecnica usata solo sui sat, dove il txp ha una larghezza di banda fissa e non si può variare a piacimento....

Per quando riguarda l'attuale canalizzazione europea, non credo che si può variare, in quando imposta dall'UE.
Infatti, intendevo quello che dici, non me lo ero inventato. Poi i decoder consumer esistenti, immagino, non saprebbero nemmeno ricevere mux con larghezze di banda diverse da quelle della canalizzazione (così come la maggioranza dei primi ricevitori sat sapevano gestire solo MCPC); ma non che sia impossibile dal punto di vista del sistema trasmissivo(DVB-T o DVB-T2). Poi comunque non rende come usare un unico mux ( col PLP o meno), come è stato spiegato.
 
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Propongo anche io di chiuderla, per motivi opposti. Trovo sia diventato indisponente scrivere qui. Annullo la mia sottoscrizione a questa discussione, così non la seguo più (sarà la seconda o massimo terza in 13 anni di forum).

@ areggio
mi spiace, grazie ancora per lo scambio, sarà utile per altre volte sicuramente; stavolta è fuori dalla mia portata il livello di sopportazione da sostenere ;)
 
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Forse si continua a confondere l'obbligo di cedere le frequenze ai telefonici, con il passaggio al DBV-T2. Sono due operazioni distinte e non collegate tra di loro. Se l'Italia lo vuole, potrebbe passare al DVB-T2 anche nel 2018, ma non lo farà per non creare ulteriori problemi, visto che ancora non è stato stabilito lo standard da adottare, anche sulla base del parco TV e/o decoder in circolazione e quello che sarà adottato dalle emittenti televisive.
 
Forse si continua a confondere l'obbligo di cedere le frequenze ai telefonici, con il passaggio al DBV-T2. Sono due operazioni distinte e non collegate tra di loro. Se l'Italia lo vuole, potrebbe passare al DVB-T2 anche nel 2018, ma non lo farà per non creare ulteriori problemi, visto che ancora non è stato stabilito lo standard da adottare, anche sulla base del parco TV e/o decoder in circolazione e quello che sarà adottato dalle emittenti televisive.
Esattamente, ci sono paesi con una situazione tv terrestre più semplice, che hanno adottato già da diversi anni il DVB-T2 (con codec MPEG-4) come unico standard.
In Italia ormai è un passo difficile da attuare, considerando che porterebbe forti disagi all'utenza. Per cui conviene aspettare ancora un po' (ma non troppo, altrimenti si aspetta e basta) ed adottare il DVB-T2 (con codec HEVC).
 
Esattamente, ci sono paesi con una situazione tv terrestre più semplice, che hanno adottato già da diversi anni il DVB-T2 (con codec MPEG-4) come unico standard.
In Italia ormai è un passo difficile da attuare, considerando che porterebbe forti disagi all'utenza. Per cui conviene aspettare ancora un po' (ma non troppo, altrimenti si aspetta e basta) ed adottare il DVB-T2 (con codec HEVC).
Aspetteranno l'ultimissimissimo momento per farlo, secondo me non rispetteremo per nulla i tempi previsti e lo faremo soltanto obtorto collo, magari con una bella procedura di infrazione pendente...così le autorità italiane potranno di nuovo lavarsi la coscienza e dire all'utenza inferocita che, poverette, "devono" in quanto sono "costrette" da decisioni sovranazionali indipendenti dalla loro volontà :eusa_whistle: :eusa_whistle:

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@fab90 che io sappia, l'unica sanzione che potrebbe ricevere l'Italia potrebbe essere solo se non liberasse la banda 700, non se ritardasse con DVB-T2 e/o HEVC. Piuttosto prima di sbilanciarsi, il mise dovrebbe attendere le sorti di Premium. Se fallisse, Mediaset non avrebbe bisogno di tanti multiplex o di prendere interi mux in prestito :laughing7:
 
premium occupa un sacco di frequenze che nessuno vede..andrebbe smammato e basta visto che manco produce utili ma debiti per il proprietario..insomma un fallimento completo

Comunque il 4G e il futuro 5G sono il futuro mentre il digitale terrestre è un cadavere ibernato
 
il dvbt sara anche un cadavere ma é un cadavere gratuito, la tv via rete internet da te e parecchi altri tanto auspicata col tutti quei bei 4g, 5g, adsl e compagnia bella sara tutta a pagamento (fra uno spixellamento e l'altro)...poi dicono che c'é la crisi e mancano i soldi per arrivare a finemese!
 
Concordo. Il 4g e 5g ha uno specifico utilizzo, che non penso vada a sostituire la Televisione, visto la differenza di copertura in Italia e di infrastrutture. Il DVB-T spero sia sostituito presto dal DVB-T2 con HEVC e migliorata la copertura, soprattutto nelle zone montane.
 
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