Leggetela bene...la Lega ha fatto quello che doveva fare!!..CONTITOLARITA' DEI DIRITTI - Si passa dalla titolarità soggettiva (in capo alle singole società di calcio) alla contitolarità tra l'organizzatore della competizione (la Lega Calcio su mandato della Figc) e i singoli organizzatori degli eventi, cioé le società.
DIRITTO DI UTILIZZAZIONE ECONOMICA - E' attribuito in via esclusiva all'organizzatore del campionato, cioé alla Lega, che offre i diritti a tutti gli operatori su tutte le piattaforme, attraverso distinte procedure competitive. La Lega predispone le linee guida in materia di offerta, assegnazione e formazione dei diritti, che devono essere approvate entro 60 giorni dall'Autorità per le Comunicazioni, sentita l'Antitrust.
OFFERTA E PACCHETTI - La Lega può attuare più gare per l'assegnazione dei diritti sulle diverse piattaforme, o mettere le piattaforme in concorrenza fra loro, o utilizzare entrambe le modalità: nell'ipotesi di concorrenza fra piattaforme diverse, la Lega deve predisporre più pacchetti, equilibrati tra loro che non potranno essere tutti acquisiti da un solo operatore.
ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI - Possono partecipare alle gare solo gli operatori che hanno il titolo abilitativo a trasmettere. E' vietato acquisire in esclusiva tutti i pacchetti relativi alle dirette, fermi restando i divieti in materia di posizioni dominanti: in questo modo si vuole assicurare la presenza di più operatori del settore ed evitare che si acquisiscano diritti che non vengono direttamente esercitati da chi li compra. I contratti di licenza durano al massimo tre anni.
PIATTAFORME EMERGENTI - Vengono individuate dall'Agcom: per esempio dell'Iptv, la tv su protocollo Internet, e del Dvb-h, cioé i videofonini. Per la radio, la Lega può predisporre per i mercati nazionale e internazionale un solo pacchetto, da assegnare ad un solo operatore.