Il dB (brava che l'hai scritto correttamente, con il "d" minuscolo

) è solo un numero, che si ottiene attraverso il logaritmo del rapporto fra due grandezze OMOGENEE.
L'utilità (o la comodità) di esprimere livelli in dB è che, ad esempio, una differenza di 3dB rappresenta SEMPRE un dimezzamento della potenza, qualunque sia il livello.
Attenzione, però, che i di dBuV non sono un numero ed esprimono una POTENZA, quindi, se da 50dBuV passiamo a 47dBuV, la potenza sarà la metà esatta.
Dividendo un segnale in due prese, è ovvio che avrò il 50% in una ed il 50% nell'altra. Questa, in realtà non è affatto una "perdita" ma un'ovvia conseguenza della suddivisione di un intero in due metà. Il segnale, infatti, non si perde affatto, ma viene solo ripartito.
La perdita del partitore, cioè l'energia effettivamente dissipata (cioè persa) è stimabile in circa 1dB.
La conseguenza è che su ogni uscita, il segnale sara 4dB più basso rispetto a quello in ingresso.
...se tutto va bene, cioè se la qualità ed il livello originario disponibile è correttamente nei limiti previsti, 4dB di in meno sono una quantità assai poco significativa.
miciotta62 ha scritto:
che caos !!!
ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?