Un antenna e 2 TV...come faccio ? un aiuto

miciotta62 ha scritto:
boh.... quindi NON dimezza il segnale vero ?
Ribadisco ciò che avevo già scritto:
flash54 ha scritto:
Appunto, 4 dB sono una riduzione di circa 2,5 volte in potenza e circa 1,5 volte in tensione, quindi chi ha scritto che dimezza è stato anche ottimista.
Dopo un partitore a 2 vie otterrai una potenza più che dimezzata.
 
Io dico (semplicemente, anzi, terra a terra) che con un partitore che attenua 4 db con un ingresso di 50 dBuV avrà una uscita più o meno di 46dBuV.
Poi, liberissimo di giocare con le formule, ma probabilmente chi pone una domanda lo fa non perchè si diverte con le formulette ed i giochi matematici...

Poi se chi ha posto la domanda vuole divertirsi e spiegarsi il perchè in realtà la potenza cala di2,5 volte ecc.. ecc.. ecc.. forse fa prima a consultare wikipedia che la espone in modo più semplice:

http://it.wikipedia.org/wiki/Decibel
 
gabro74 ha scritto:
Io dico (semplicemente, anzi, terra a terra) che con un partitore che attenua 4 db con un ingresso di 50 dBuV avrà una uscita più o meno di 46dBuV.
Poi, liberissimo di giocare con le formule, ma probabilmente chi pone una domanda lo fa non perchè si diverte con le formulette ed i giochi matematici...

Poi se chi ha posto la domanda vuole divertirsi e spiegarsi il perchè in realtà la potenza cala di2,5 volte ecc.. ecc.. ecc.. forse fa prima a consultare wikipedia che la espone in modo più semplice:

http://it.wikipedia.org/wiki/Decibel
Volendo ti puoi divertire con questi tools:
http://www.giangrandi.ch/electronics/anttool/decibel.html
e la calcolatrice di windows.
convertiamo 50 dBuV in Volt = 0,000316
convertiamo 46 dBuV in Volt = 0,000199

calcoliamo il rapporto tra le due tensioni 0,000316/0,000199 = 1,5879

poi calcoliamo il logaritmo di 1,5879 = 0,200 e lo moltiplichiamo per 20 e otteniamo 4 che sono all'incirca i dB di attenuazione di un partitore a 2 vie.

Esprimendo lo stesso concetto in potenza (W) avremo:
50 dBuV -108,7 = -58,7 dBm
46 dBuV -108,7 = -62,7 dBm

Convertiamo i dBm in W e otterremo
-58,7 dBm = 1,3489E-9 W
-62,7 dBm = 5,37E-10 W

Il rapporto tra le due potenze sarà 1,3489E-9/5,37E-10 = 2,5

Il logaritmo di 2,5 è 0, 3979 che moltiplicato per 10 sarà uguale a 3,979 ed otteniamo ancora i circa 4 dB di attenuazione di un partitore a 2 vie.
 
gabro74 ha scritto:
Io dico (semplicemente, anzi, terra a terra) che con un partitore che attenua 4 db con un ingresso di 50 dBuV avrà una uscita più o meno di 46dBuV.
E quindi... una riduzione di 1,5 volte in tensione e 2,5 volte in potenza.
 
Meno male. Grazie, flash54. ;)

PS: ogni raddoppio o dimezzamento di segnale, proprio per la natura logaritmica della misura in dB, corrisponde sempre rispettivamente a +3 e -3dB. Naturalmente, avendo in genere una quantità di segnale più che sufficiente in casa, eventuali 3 o 4dB in meno risulteranno pressoché ininfluenti ai fini della corretta ricezione. Del resto, fatti salvi i corretti margini di S/N, per ricevere correttamente un segnale digitale, il margine utile di livello in dB va all'incirca da 45 a 74dBuV, se non ricordo male i valori esatti (resta il fatto che il range è in ogni caso assai ampio), perciò... ;)
 
che caos !!!

ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?
 
miciotta62 ha scritto:
che caos !!!
ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?
Per evitare i caos hai soltanto una possibilità: fidarti di ciò che è stato scritto.
 
Il dB (brava che l'hai scritto correttamente, con il "d" minuscolo :D) è solo un numero, che si ottiene attraverso il logaritmo del rapporto fra due grandezze OMOGENEE.
L'utilità (o la comodità) di esprimere livelli in dB è che, ad esempio, una differenza di 3dB rappresenta SEMPRE un dimezzamento della potenza, qualunque sia il livello.

Attenzione, però, che i di dBuV non sono un numero ed esprimono una POTENZA, quindi, se da 50dBuV passiamo a 47dBuV, la potenza sarà la metà esatta.

Dividendo un segnale in due prese, è ovvio che avrò il 50% in una ed il 50% nell'altra. Questa, in realtà non è affatto una "perdita" ma un'ovvia conseguenza della suddivisione di un intero in due metà. Il segnale, infatti, non si perde affatto, ma viene solo ripartito.
La perdita del partitore, cioè l'energia effettivamente dissipata (cioè persa) è stimabile in circa 1dB.

La conseguenza è che su ogni uscita, il segnale sara 4dB più basso rispetto a quello in ingresso.

...se tutto va bene, cioè se la qualità ed il livello originario disponibile è correttamente nei limiti previsti, 4dB di in meno sono una quantità assai poco significativa.




miciotta62 ha scritto:
che caos !!!

ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?
 
miciotta62 ha scritto:
che caos !!!

ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?
Sì però miciotta, qui non si tratta di essere esperti o di seguire i ragionamenti precedenti, da raccomandare comunque a chi vuole approfondire, ma il buon senso, cavolo!
Se hai un bicchiere di vino e lo dividi in due bicchieri ottieni due mezzi bicchieri di vino, o no? :D
 
areggio ha scritto:
..
Se hai un bicchiere di vino e lo dividi in due bicchieri ottieni due mezzi bicchieri di vino, o no? ..:D

e qui siamo decisamente sotto la soglia!! non ci piove!!:D :D
 
miciotta62 ha scritto:
che caos !!!

ok ma se arriva in antenna del tv un 50 dB e con il partitore dice che
perdo - 4dB mi arrivera' sul tv un 46 dB o no ? quindi NON mi pare
che si DIMEZZA il segnale ....o ?
è lì l'errore!!!
50 dB è un guadagno...tu hai invece un segnale di potenza 50 dBuV (su 75 ohm)

47 dBuV (in scala log!!!!) sono la metà di 50 dBuV e quindi il mezzo bicchiere !!!!!!! quindi 46 è ancora meno della metà ;)

sfoligno ha scritto:
e qui siamo decisamente sotto la soglia!! non ci piove!!:D :D
:lol: :lol: :lol:
 
Ogni volta che si parla di potenze, tensioni, rapporti, scale logaritmiche, dBm, dBuV, dB noto sempre che a molti viene un cerchio alla testa...e in qualche errore incorrono un po' tutti...

Vorrei cmq che fosse messo in grassetto ad inzio del 3d tecnico che col dB (d minuscolo B maiuscolo) NON si misura la potenza ma il guadagno (o attenuazione) e quindi NON scrivete: "ho in presa 60 dB" ma "60 dBuV!!!!"
E scrivete "attenuo 4 dB e ottengo 56 dBuV"

In scala log la moltiplicazione si comporta come l'addizione e la divisione come la sottrazione:
Una potenza viene divisa per 2: alla potenza espressa in dBuV vengono sottratti 3 dB (numero puro)

Se invece dimezzo la tensione, la potenza diventa un quarto!!!! Quindi all'uscita di un divisore a 4 (ideale) avrò una potenza di 1 quarto (-6dB rispetto a prima) e una tensione dimezzata , ma comunque ormai non si usa più esprimere il segnale televisivo in mV come si usava negli anni 70 e quindi non dovete preoccuparvi di questo secondo punto.
 
Ultima modifica:
BillyClay ha scritto:
In scala log la moltiplicazione si comporta come l'addizione e la divisione come la sottrazione:
Scusa, ma formalmente è l'inverso perche' con i logartmi usi addizione e sottrazione al posto di moltiplicazione e divisione:
"In scala log" l'addizione si comporta come la moltiplicazione e la sottrazione si comporta come la divisione.
La proprietà dei logaritmi dice:
Il logaritmo di un prodotto è eguale alla somma dei logaritmi dei fattori, cioè:
log (a x b)=log(a) + log(b)
e
log (a : b)=log(a) - log(b)
 
comunque alcuni decoder dicono di accettare in ingresso segnali da -82dBm a -20 dBm cioè la soglia minima è veramente bassa
 
a00818 ha scritto:
Il logaritmo di un prodotto è eguale alla somma dei logaritmi dei fattori, cioè:
log (a x b)=log(a) + log(b)
e
log (a : b)=log(a) - log(b)

su questo non ci piove :D
 
Non complichiamo inutilmente le cose addentrandoci in questioni matematiche di nessun vantaggio per lo scopo in oggetto. ;)
Il dB esprime solo un numero, che si ricava dal logaritmo del rapporto fra due grandezze omogenee.
Il dBm o dBuV sono invece unità di misura della potenza, riferite al milliwat od al uV (ma rigorosamente su impedenza nota).
E' vantaggioso/comodo ragionare con grandezze quali dBm o dBuV (che sono entrambe potenze) perchè, ad esempio, una differenza di 3dB rappresenta SEMPRE un dimezzamento/raddoppio della potenza, qualunque sia il livello assoluto del segnale.
 
a00818 ha scritto:
Scusa, ma formalmente è l'inverso perche' con i logartmi usi addizione e sottrazione al posto di moltiplicazione e divisione:
"In scala log" l'addizione si comporta come la moltiplicazione e la sottrazione si comporta come la divisione.
La proprietà dei logaritmi dice:
Il logaritmo di un prodotto è eguale alla somma dei logaritmi dei fattori, cioè:
log (a x b)=log(a) + log(b)
e
log (a : b)=log(a) - log(b)
non vedo cosa ho detto di diverso...appunto in scala logaritmica l'addizione si comporta (o forse dovevo dire "viene usata") come la moltiplicazione "in scala lineare"...forse dovevo aggiungere i pezzi "fra virgolette" per essere capito meglio da tutti...
Ma quello che mi interessava era puntualizzare altre cose che molti nel forum e non solo confondono:
1) non confondere dB con dbuV...e sommarli correttamente...
2) una differenza di 3dB rappresenta SEMPRE un dimezzamento/raddoppio della potenza
3) non confondere potenze con tensioni: raddoppiando tensione la potenza diventa 4 volte, ricordandosi che il dBuV (rif ai 75 ohm nel nostro caso) esprime una potenza.
4) il resto è noia
 
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