Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

Guerra tv locali, parte la protesta contro l'esproprio delle frequenze deciso dal governo per l'asta LTE.
Appena esce l'articolo vediamo un pò.
 
EliseO ha scritto:
Sì, oramai non si può essere sicuri di niente anche a causa di una incompetenza e superficialità agli alti livelli che ha pochi precedenti, ma c'è sempre la questione dell'asta per le frequenze 61-69 che non si possono lasciare occupate per troppo tempo in vaste aree d'Italia, una volta che le frequenze saranno state assegnate. Comunque, è anche vero che è meglio prepararsi al peggio! Ciao

Alcuni esponenti delle TelCo, hanno già detto che se le frequenze non saranno libere, la prima asta potrebbe anche andare deserta. :icon_rolleyes:
 
L_Rogue ha scritto:
Alcuni esponenti delle TelCo, hanno già detto che se le frequenze non saranno libere, la prima asta potrebbe anche andare deserta. :icon_rolleyes:
Va be', tanti io non me ne faccio un cruccio; non mi cambia niente
 
Cari amici è iniziata un'altra settimana chissà se fosse davvero questa quella giusta per sapere più dettagli ed informazioni riguardo ai prossimi switch. :icon_rolleyes:
 
Fango di maggio, spighe d'agosto
Ancora una volta il mese di agosto potrebbe essere torrido per il settore televisivo italiano. Del resto, dalla L. 223/1990 in poi, la disattenzione agostana ha fatto frequentemente da cornice ad accadimenti di rilievo per il comparto.
E le ultime indiscrezioni fanno pensare che l’agosto 2011 sarà contraddistinto da un altro passaggio epocale, almeno per le tv locali. Entro la prima quindicina del mese, infatti, potrebbe tenersi l’asta per l’assegnazione del dividendo esterno (i canali 61/69 UHF ed altri eventualmente disponibili) agli operatori telefonici che concorreranno per l’acquisizione delle frequenze necessarie al potenziamento della banda larga mobile. Così, al ritorno dalle vacanze, agli editori locali verrà presentato il resoconto dell’incasso della vendita dei loro canali. E a loro starà la scelta: farsi liquidare con un indennizzo del 10% di quanto percepito dallo Stato (fino ad un massimale di 240 mln di euro), oppure chiedere la ricollocazione sugli altri, scarsi, canali disponibili, previa collocazione utile nelle graduatorie che saranno stilate dal MSE-Com. Che deciderà, non si sa ancora bene come, chi potrà ambire ad un futuro nel DTT e chi, al più, troverà uno scomodo e piccolo spazio su mux altrui.
Fonte newslines.it
 
Mah speriamo che sia così anche se ci credo poco che avverrà entro la prima quindicina d'agosto. :D
 
Speriamo che dopo quello che è successo oggi non cada il governo... altrimenti siam veramente fritti e se ne parla a Marzo 2012... :icon_rolleyes:
 
LuProduction ha scritto:
Speriamo che dopo quello che è successo oggi non cada il governo... altrimenti siam veramente fritti e se ne parla a Marzo 2012... :icon_rolleyes:
ma figurati, il diritto alla pensione di parlamentare scatta dopo 4 anni e mezzo di legislatura (prima erano 2 e mezzo), quindi a metà 2012; e fino ad oggi non si è mai andati ad elezioni anticipate prima che scattasse tale diritto.
 
LuProduction ha scritto:
Speriamo che dopo quello che è successo oggi non cada il governo... altrimenti siam veramente fritti e se ne parla a Marzo 2012... :icon_rolleyes:
Abbiamo visto che questo governo crea problemi e alimenta slittamenti, un nuovo governo porterebbe un ritardo fisiologico pari, se non inferiore, a questi slittamenti, secondo me.
 
Ragazzi ho ascoltato il dibattito integrale di Rossignoli (riunioine Aeranti -Corallo) e da quello che ho capito presumo che i tempi di cui abbiamo parlato sino ad oggi non vengano rispettati. Durante il suo discorso iniziale ha esordito dicendo che in questi giorni operatori nazionali, attraverso antennisti e installatori vari, sta diffondendo la voce che tra settembre e dicembre 2011 avverrà lo switch-off delle regioni previste per il 2 semestre. Periodo tutt'altro che certo in base alle nuove disposizioni e regolamentazioni che sono state apportate nell' ultimo periodo (graduatorie ecc.). I ritardi per le regioni del 2 semestre sono inevitabili con ripercussione su quelle restanti per 2012. La regione più ostica è la Toscana. Poi si batte il chiodo sempre sulla stessa problematica cioè quella di diventare operatore di rete o concessionario ecc.
Io credo che per quest'anno non ne usciamo, tranne se vi sarà il colpo di scena come nei film gialli. A Voi le riflessioni!

http://www.aeranti.it/frames.htm andate alla sezione galleria eventi e troverete la relazione per intero.
 
Se avessero fatto il D-Day come tutti gli altri paesi, tutto ciò non sarebbe accaduto. E' proprio vero siamo in una Repubblica delle banane,anzi, non sono rimaste neanche più quelle!!!
 
Nosky69 ha scritto:
Se avessero fatto il D-Day come tutti gli altri paesi, tutto ciò non sarebbe accaduto. E' proprio vero siamo in una Repubblica delle banane,anzi, non sono rimaste neanche più quelle!!!
Negli altri paesi si ricerca e si innova. Soprattutto grazie a noi. Siamo il secondo paese in Europa per emigrazione ma non lo dice mai nessuno.

Qui si può benissimo fare lo switch-off velocemente, ci vuole solo un po' di organizzazione, ma per quella servono manager che siano veramente manager e non i soliti raccomandati di turno.
 
claudiuzzo ha scritto:
Secondo me, qualsiasi governo ci sia in questo bel paese, i problemi non vengono risolti, ognuno porta l'acqua al proprio mulino.:icon_bounce:

Ti ricordo che questo governo a interessi molto stretti con le tv.:eusa_wall:
 
Nosky69 ha scritto:
La regione più ostica è la Toscana. Poi si batte il chiodo sempre sulla stessa problematica cioè quella di diventare operatore di rete o concessionario ecc.
Io credo che per quest'anno non ne usciamo, tranne se vi sarà il colpo di scena come nei film gialli. A Voi le riflessioni!

http://www.aeranti.it/frames.htm andate alla sezione galleria eventi e troverete la relazione per intero.
E ti pareva. :sad:
 
In parte sono già rassegnato all'idea che i primi switch-off ci saranno nell'autunno 2012... :lol:

Ma in tal caso, gli operatori nazionali non potrebbero già passare al digitale? Prendersi delle multe, amen... ma cercare di smuovere la situazione. Convertendo MTV e LA7 potremmo avere nelle aree già coperte da TIMB-1 e TIMB-2 il TIMB-3 e il TIMB-4. E i 3 RAI analogici potrebbero benissimo diventare RAI-1 RAI-2 e RAI-3.

Solo se le RAI, MEDIASET, TELECOM e L'ESPRESSO agiscono fregandosene degli switch-off, accettando anche eventuali sanzioni, si smuoveranno le tv locali. Quando la popolazione sarà costretta per vedere i 4 operatori più importanti al digitale, l'analogico non se lo filerà nessuno e a quel punto o le locali passeranno pure loro al digitale per non fallire o falliranno nella loro disperazione di non essere riuscite a bloccare un cambiamento di tecnologia che sta avvenendo in tutto il mondo.

Finché gli operatori più importanti non agiscono di forza la situazione a questo punto non si smuoverà MAI PIU' e mezza Italia resterà analogica tra rimandi, riunioni, tavoli tecnici e quant'altro.

Perché gli interessi di Mediaset, Telecom e de L'Espresso devono essere meno importanti di quello di TeleRoccoCannucciaSpersodiSopra? Da questi ritardi causati da 4 reti che vendono fumo, ne stanno subendo grossi danni economici... perché non fregarsene di date e datine e agire per conto proprio?
 
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LuProduction ha scritto:
In parte sono già rassegnato all'idea che i primi switch-off ci saranno nell'autunno 2012... :lol:

Ma in tal caso, gli operatori nazionali non potrebbero già passare al digitale? Prendersi delle multe, amen... ma cercare di smuovere la situazione. Convertendo MTV e LA7 potremmo avere nelle aree già coperte da TIMB-1 e TIMB-2 il TIMB-3 e il TIMB-4. E i 3 RAI analogici potrebbero benissimo diventare RAI-1 RAI-2 e RAI-3.
Non c'entrano le multe, c'entrano le interferenze tra segnali analogici e digitali. In una vallata chiusa è un rischio che non c'è, ma dove arrivano segnali da postazioni differenti si arriverebbe al buio totale (se lo facessero in Toscana, ad esempio, succederebbe quello che accade già adesso per il mux A della Rai, invisibile a mezza regione perché sulla stessa frequenza opera un canale locale)...
 
Indubbio ci sono enormi problemi... ma se aspettiamo che le tv locali siano comode non se ne esce vive!!! E non stiamo a dirci che hanno il diritto di trasmettere, la salvaguardia dei posti di lavoro, molte famiglie perdono il pane, il mio gatto non ha più il cibo perché già adesso in analogico esistono moltitudini di tv locali che non hanno manco una produzione propria ma solo televendite o cartomanti.

Ad esempio qui a Genova Teleliguria non ha mai avuto produzioni proprie, ma solo syndacation o televendite... ma avrà 2 frequenze perché 1 è di Telegenova e 1 di Teleliguria. La frequenza di Teleliguria potrebbe benissimo confluire in quella di Telegenova... che tra l'altro trasmette le stesse televendite di Teleliguria... risparmiata 1 frequenza di un soggetto televisivo inutile che non ha e non dà nulla!

Se non che a Genova-centro non ci siano problemi di mancanza di frequenze perché le tv locali ne occupano al momento solo 7... quindi... magari nel ponente una in più per Antennablu e nel levante una in più per il canale piemontese... ma più di 10 frequenze da Voltri a Nervi non ci si arriva per locali.
 
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LuProduction ha scritto:
Indubbio ci sono enormi problemi... ma se aspettiamo che le tv locali siano comode non se ne esce vive!!! E non stiamo a dirci che hanno il diritto di trasmettere, la salvaguardia dei posti di lavoro, molte famiglie perdono il pane, il mio gatto non ha più il cibo perché già adesso in analogico esistono moltitudini di tv locali che non hanno manco una produzione propria ma solo televendite o cartomanti.

Ad esempio qui a Genova Teleliguria non ha mai avuto produzioni proprie, ma solo syndacation o televendite... ma avrà 2 frequenze perché 1 è di Telegenova e 1 di Teleliguria. La frequenza di Teleliguria potrebbe benissimo confluire in quella di Telegenova... che tra l'altro trasmette le stesse televendite di Teleliguria... risparmiata 1 frequenza di un soggetto televisivo inutile che non ha e non dà nulla!

Se non che a Genova-centro non ci siano problemi di mancanza di frequenze perché le tv locali ne occupano al momento solo 7... quindi... magari nel ponente una in più per Antennablu e nel levante una in più per il canale piemontese... ma più di 10 frequenze da Voltri a Nervi non ci si arriva per locali.
Qui da noi invece le locali, anche le più piccole, autoproducono la maggior parte del palinsesto (come tg regionale, ad esempio, è molto più completo quello del gruppo Italia7 che quello della Rai) con un impegno che va avanti da anni, e praticamente tutte trasmettono già in digitale su frequenze "in esubero" fin dal 2005 (TVL Pistoia è arrivata in digitale prima della Rai). Vedersi penalizzate per regalare frequenze a canali a pagamento o di televendite gli fa girare un bel po' le balle, e visto che chi userà le frequenze tolte a loro di forza ci farà parecchi soldi vogliono almeno avere un buon guadagno. Per quanto, onestamente, preferisco un mux di canali locali in chiaro a un mux di canali a pagamento o che contiene ME, La8, QVC e simili.
 
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