AERANTI-CORALLO INCONTRA IL SOTTOSEGRETARIO ALLO SVILUPPO ECONOMICO MASSIMO VARI. AFFRONTATE LE PROBLEMATICHE DEL SETTORE TELEVISIVO E DI QUELLO RADIOFONICO LOCALE
■ Si è svolto lo scorso lunedì 20 febbraio, presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico di via Veneto, a Roma, un incontro tra il Sottosegretario allo stesso Ministero, Massimo Vari, e una delegazione di AERANTI-CORALLO composta da Marco Rossignoli, Luigi Bardelli e Alessia Caricato. Nel corso del cordiale incontro, AERANTI-CORALLO ha rappresentato al Sottosegretario le problematiche e le criticità che interessano il settore dell’emittenza televisiva e radiofonica locale.
In particolare, con riferimento al settore televisivo, è stato chiesto al Sottosegretario uno slittamento degli switch off calendarizzati per l’anno 2012 (previsti a partire dal prossimo 7 maggio in Abruzzo, Molise e provincia di Foggia e che si dovrebbero concludere il 30 giugno con Sicilia e Calabria). Non avendo, infatti, l’Agcom ancora emanato le delibere di pianificazione delle frequenze per le aree tecniche 11, 14 e 15, il Ministero dello Sviluppo economico non può emanare i bandi per la presentazione delle domande di assegnazione dei diritti di uso delle frequenze e per la conseguente formazione delle graduatorie per le tv locali.
Inoltre, AERANTI-CORALLO ha chiesto che venga valutata l’opportunità di emanare tali bandi in tempi scaglionati, come avvenuto per le regioni interessate dallo switch-off 2011, al fine di evitare problematiche sia alle imprese sia al Ministero, dovute al rilevantissimo numero di imprese che saranno coinvolte nello switch off e che presenteranno le relative domande.
Con riferimento al settore radiofonico, è stato poi fatto il punto sulla situazione relativa all’erogazione dei contributi previsti per le c.d. misure di sostegno al settore, evidenziando come il forte ritardo nell’erogazione dei contributi ha generato, nel corso degli anni, rilevanti effetti negativi sui bilanci delle imprese. Inoltre, è stato affrontato il tema dell’avvio delle trasmissioni radiofoniche digitali terrestri Dab-t e Dmb.
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...e mettiamo che invece l'utenza finale se ne freghi di televendite, maghi, cartomanti e chat line e voglia avere tutti i canali nazionali che finora non ha? Agcom sveglia! Sennò qui ogni giorno se ne sente una nuova...