Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

Ma credete ancora che ci saranno anticipi per il passaggio al digitale terrestre???
Scusate ma devo ricordarvi che viviamo in Italia.
Mettetevi il cuore in pace e cominciate ad abituarvi all'idea che qualche provincia o addirittura regione andrà ben oltre il 31/12/2012.
 
Nicrasta ha scritto:
E per tutti quelli del sud che si lamentano per lo slittamento ricordo ancora una volta che anche la Liguria stà subendo uno slittamento di un anno, anzi noi le date dello switch off già le avevamo (almeno fino ad agosto 2010) ed erano dal 26 novembre al 20 dicembre 2010 ... ed ora dal primo siamo già passati al secondo semestre 2011 !!! Quindi per favore non parliamo di discriminazione del sud !!!
Ah bello, ti rammento che in Liguria sono state le stesse tv locali a voler ritardare lo switch off (vedi il casino combinato da Primocanale di cui lessi pure sul loro sito internet gli sfoghi contro il digitale terrestre). Per cui si può dire che "ve lo siete voluto voi".
Inutile dire che per noi la questione è ben diversa. A Cosenza siamo pronti già da ora a spegnere il segnale analogico. La tv la guardiamo solo in digitale (tutti i canali nazionali Rai, Mediaset e Timb li riceviamo in digitale con una buona dose di tv locali) e quel segnale vetusto in mezzo ai piedi ci da solo fastidio. Ti farò vedere che poi per giugno 2012 uscirà fuori la questione degli "EUROPEI DI CALCIO" che guardacaso saranno proprio a giugno e ci sarà ancora un altro rinvio. Se non addirittura ci creeranno dei fastidi televisivi proprio in coincidenza dell'evento. Tanto ai nordisti che gliene frega... Ti farò vedere se non finirà come dico.
 
Omnitel ha scritto:
Ah bello, ti rammento che in Liguria sono state le stesse tv locali a voler ritardare lo switch off (vedi il casino combinato da Primocanale di cui lessi pure sul loro sito internet gli sfoghi contro il digitale terrestre). Per cui si può dire che "ve lo siete voluto voi".
.

COSA CENTRIAMO NOI CITTADINI???? CIOE .... ASSURDO :mad:
 
Nicrasta ha scritto:
E per tutti quelli del sud che si lamentano per lo slittamento ricordo ancora una volta che anche la Liguria stà subendo uno slittamento di un anno, anzi noi le date dello switch off già le avevamo (almeno fino ad agosto 2010) ed erano dal 26 novembre al 20 dicembre 2010 ... ed ora dal primo siamo già passati al secondo semestre 2011 !!! Quindi per favore non parliamo di discriminazione del sud !!!

Ma che c'entra sto fatto??? Solo perchè avete aspettato voi un anno...dobbiamo farlo anche noi??? Ma stiamo scherzando???? :5eek: :5eek: :5eek:
 
apollo ha scritto:
Se andiamo avanti cosi' si rischia di non risolvere nulla nemmeno tra 2 settimane.Questo è il link.
http://www.newslinet.it/notizie/dtt...ondo-aeranti-corallo-la-riduzione-delle-frequ

Qui dovrebbero muoversi le varie associazioni in difesa dei consumatori, perchè visto che le tv locali ( se così le vogliamo chiamare visto che di tv non hanno nulla e aggiungo che alcune sono davvero ridicole) giustamente o ingiustamente reclamano e hanno avuto l'eternità per farlo e non in dirittura d'arrivo, dovrebbero farlo anche loro in difesa dei cittadini. Lo fanno per delle cose minori, spesso non d'interesse collettivo, non capisco il perchè non possano farlo per un diritto che veramente garantisce il pluralismo nazionale in tutti sensi e non quel mero e sconcio notiziario di pochi minuti bombardato di pubblicità. Siamo entrambi dalla parte del diritto.
 
Reclamano ingiustamente!

27 frequenze alle tv locali sarebbe uno spreco assoluto.

Tenendo conto che le tv locali si differenziano anche da città a città, vogliono vedere una città con 27 tv locali gli ascolti di ciascuna quali sono. Difficilmente credo che una città che si interessa di Poggio Bello voglia ambire a diventare regionale...

0,000000000000000001% di share?
0,000000000000000000000000000000000000000000001%?

18 frequenze alle tv locali son già sin troppe!
 
Ma infatti la maggior parte delle locali sono solo tv inutili con televendite di giorno e hotline di notte. Ovviamente ce ne sono altre che offrono un ottimo servizio.

Cominciassero ad eliminare quei canali privi di contenuti utili al cittadino o che si limitano a proporre esclusivamente cartomanzie e cose varie. Poi vediamo come ci sono le frequenze.

Se non ci fosse stata tutta questa libertà operativa nel settore televisivo non assisteremmo a schifezze del genere. Tutta colpa della saturazione dell'etere data dalle tv locali che in passato si posizionavano anche fuori la banda concessa.
 
LuProduction ha scritto:
Reclamano ingiustamente!

27 frequenze alle tv locali sarebbe uno spreco assoluto.

Tenendo conto che le tv locali si differenziano anche da città a città, vogliono vedere una città con 27 tv locali gli ascolti di ciascuna quali sono. Difficilmente credo che una città che si interessa di Poggio Bello voglia ambire a diventare regionale...

0,000000000000000001% di share?
0,000000000000000000000000000000000000000000001%?

18 frequenze alle tv locali son già sin troppe!
sono gia troppe si , contando che per ogni mux ci stanno 1 / 8 canali

ho visto a milano e ci sono tantissimi doppioni
 
LuProduction ha scritto:
Reclamano ingiustamente!

27 frequenze alle tv locali sarebbe uno spreco assoluto.

Tenendo conto che le tv locali si differenziano anche da città a città, vogliono vedere una città con 27 tv locali gli ascolti di ciascuna quali sono. Difficilmente credo che una città che si interessa di Poggio Bello voglia ambire a diventare regionale...

0,000000000000000001% di share?
0,000000000000000000000000000000000000000000001%?

18 frequenze alle tv locali son già sin troppe!


Sono d'accordo con te, dovrebbero tener conto delle realtà. Il Molise, le Marche, l' Abbruzzo o la Basilicata ecc. non sono come il Lazio o la Sicilia. Loro ragionano solo in termini di territorio e non di popolazione, cosa che ho cercato di far capire, vogliono distribuire equamente ma non ve ne bisogno.
 
E....comunque complimenti a Aeranti-Corallo che vogliono boicottare lo switch off. Un applauso!!!:hello2: :hello2: :hello2: :hello2: :hello2: :hello2: :hello2: :hello2:

Dimenticavo il CONNA altra associazione di perdenti.
 
Lettere qua, lettere la, ma credete veramente che il governo sia on demand?
 
Ragazzi il fascismo è finito qualche anno fa... Lo stato italiano, come qualsiasi stato simil-democratico, non può obbligare di fatto aziende private alla chiusura o a requisirgli mezzi e risorse!!! Quello che sta avvenendo è a dir poco scandaloso: Mediaset è passata da 3 a 6 frequenzze nazionali, idem la Rai, La7 ne avrà addiritura 4, per non parlare di tutte le altre tv nazionali che avranno garantita la presenza su territorio sui quali storicamente non sono mai state presenti... Quelli che ci rimettono sono le tv locali che hanno LO STESSO IDENTICO DIRITTO delle nazionali a trasmettere le loro trasmissioni!

Il discorso della condivisione di MUX da parte di più tv locali non ha senso dal punto di vista del pluralismo e della libertà d'impresa: le tv dovranno essere LIBERE di scegliere se trasmettere su tutta la banda a loro assegnata oppure consociarsi ad altre tv della stessa zona, ma non si può pretendere che alle nazionali venga decuplicata la banda disponibile mentre alle locali venga concesso di trasmettere solo quell'unico canale che trasmettevano già prima del digitale e per di più condiviso con altre aziende concorrenti!

Quel che voglio dire è che le nostre tv private, come quelle presenti in tutta italia, hanno dipendenti, investimenti, relazioni con gli enti locali e con altre realtà e aziende del territorio dove operano; cioè vanno a sostenere quel tessuto economico che regge l'economia della nostra regione: tutte le pubblicità che passano sulle tv locali, e non sono poche, portano benefici al mondo dell'imprenditoria secondo i già ben noti meccanismi di marketing pubblicitario che da anni son presenti su tutte le tv di tutto il mondo.

Non è possibile dunque accettare che con una legge (Gasparri del 2004) fatta da un omino con un conflitto d'interessi enorme possa OBBLIGARE a far chiudere aziende private italiane. E si definisce anche un liberale...
 
Il Calendario E' Stato Gia' Presentato

Il Comitato Nazionale Italia Digitale (composto dai rappresentanti dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, delle Regioni, delle associazioni di Tv locali e delle emittenti nazionali, dei produttori, distributori e consumatori) si è riunito questa mattina presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani.
Il Ministro ha presentato la proposta di nuovo calendario nazionale per il completamento del passaggio alla televisione digitale. La proposta prevede un anticipo di sei mesi rispetto alla data ultima oggi prevista di fine 2012, ed è così articolata: II° semestre 2011 – Liguria, Toscana. Umbria, Marche, Abruzzo, Molise; I° semestre 2012 – Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. Tenendo conto del dibattito svoltosi durante i lavori del CNID ed, in particolare, rispondendo alle esigenze poste dalle associazioni delle Tv locali e di alcune Regioni, il Ministro ha predisposto una serie di approfondimenti tecnici da svolgersi in breve tempo, per riconvocare il CNID tra due settimane e concordare definitivamente la proposta di Calendario.
01/03/2011 18:58
Sarà sicuramente questo il calendario per gli swicth off previsti per il 2011.
Volevo esternare a proposito quanto segue:
La Toscana che era prevista per il II semestre 2012, è stata anticipata al II semestre 2011 a far le spese del posticipo di un anno è stata la Regione Puglia e le province di Cosenza e Crotone ( non per gli amici Toscani) però la proposta Ministeriale è DESCRIMINATORIA nei confronti di noi Cittadini Cosentini che siamo stati classificati a livello Ministeriale CITTADINI DI SERIE B, (premetto che noi paghiamo anche il canone di abbonamento) .................
Secondo me, arrivati a questo punto la proposta dell'AGCOM è molto più equa e corretta rispetto a quella del Ministro Romani.
Confido sul nostro rappresentate Regionale in seno al CNID, che possa far ritornare la proposta originaria e cioè le province di
Cosenza e Crotone al I o al massimo al II semestre 2011.
 
Ultima modifica:
claudiuzzo ha scritto:
La Toscana che era prevista per il II semestre 2012, è stata anticipata al II semestre 2011 a far le spese del posticipo di un anno è stata la Regione Puglia e le province di Cosenza e Crotone ( non per gli amici Toscani) però la proposta Ministeriale è DESCRIMINATORIA nei confronti di noi Cittadini Cosentini che siamo stati classificati a livello Ministeriale CITTADINI DI SERIE B, (premetto che noi paghiamo anche il canone di abbonamento) .................

Altro mito da sfatare: non siete considerati cittadini di serie B ma la Francia ha detto che ci fa un cu** così (in senso metaforico) se non facciamo lo switch off di Toscana e Liguria subito dopo la Corsica nel Maggio di quest'anno.

Considera poi che la Toscana e l'Umbria sono nella stessa area tecnica e che quindi devono passare assieme, per un totale di 3 regioni. Qui in Europa non siamo soli, non possiamo fare come ci pare!
 
Stefano91 ha scritto:
Se si fosse utilizzato anche il primo semestre, avremmo switchato tutti entro il 2011 (partendo dal 28 Febbraio con Liguria)....
ma nel primo semestre 2011 ci sono le elezioni (tra le altre) a Torino, Milano, Napoli, Bologna, Varese, Cagliari, Latina, Savona, Siena, Ancona, Caserta, Benevento, Reggio Calabria, Latina, Salerno, Cesenatico, Ravenna, Rimini, Pordenone, Trieste, San Fermo della battaglia, Pizzighettone, Vimercate, Busto Arsizio, San Benedetto del Tronto, Fermo, Grinzane Cavour, Novara, Pinerolo, Arezzo, Sansepolcro, Grosseto, Orbetello, Assisi, Gubbio, Città di Castello e Rovigo. E sotto elezioni non switchano nemmeno se riscende in terra il Padreterno...
 
Ci si stupisce che CERTI provider nazionali raddoppino o quasi i mux a causa di un tizio con un conflitto d'interessi grande quanto.... non sò cosa?

Ma i signori delle emittenti che lo hanno appoggiato fino ad oggi non se ne sono mai accorti che l'interesse era tutto in una certa direzione?

Stiamo vedendo in questi giorni come l'altro (presunto) operatore di rete, cioé Telecom, in realtà non ha dato nessun sostegno ad una situazione difficile come quella di Dahlia....

In cambio é prontissimo a cedere banda per il 356° canale del biscione....

In questo scenario é giusto che si lamentino le emittenti locali, ma abbiano la decenza di farlo solo quelle che producono TELEVISIONE, e non una sfilza di televendite e cartomanti a go-go...

E poi che vuol dire che tutte le locali, compresa TeleCannuccia o TeleVattelappesca diventano OPERATORI di RETE? Per trasmettere cosa? 4/5 canali con le bande a colori o un cartello statico?

Aeranti e co., andate a....
 
luke66 ha scritto:
Ci si stupisce che CERTI provider nazionali raddoppino o quasi i mux a causa di un tizio con un conflitto d'interessi grande quanto.... non sò cosa?

Ma i signori delle emittenti che lo hanno appoggiato fino ad oggi non se ne sono mai accorti che l'interesse era tutto in una certa direzione?

Stiamo vedendo in questi giorni come l'altro (presunto) operatore di rete, cioé Telecom, in realtà non ha dato nessun sostegno ad una situazione difficile come quella di Dahlia....

In cambio é prontissimo a cedere banda per il 356° canale del biscione....

In questo scenario é giusto che si lamentino le emittenti locali, ma abbiano la decenza di farlo solo quelle che producono TELEVISIONE, e non una sfilza di televendite e cartomanti a go-go...

E poi che vuol dire che tutte le locali, compresa TeleCannuccia o TeleVattelappesca diventano OPERATORI di RETE? Per trasmettere cosa? 4/5 canali con le bande a colori o un cartello statico?

Aeranti e co., andate a....


Quoto pienamente!
 
Di sicuro le più penalizzate sono Liguria, Puglia e Basilicata che sono ritardate di un anno. La Toscana invece è stata molto avvantaggiata visto che switcha in anticipo di 6 mesi stop.

Chi ha orecchie per intendere intenda.
 
Indietro
Alto Basso