Via libera al calendario definitivo degli switch off 2011-2012 (update 17/04/12)

miki90 ha scritto:
infatti io penso che senza una fonte ufficiale, non si può parlare di rinvio poi si rischia di mettere il thread sul caos più totale.
quoto
se poi rinviassero andrebbero incontro a multe
 
Ma perchè ad ogni switch off ci sono dei gufi neri?
O citate le fonti o abbiate la decenza di stare in silenzio.

P.S.
che ne dite di mettere in rilievo gli switch off del 2012?
Grazie
 
Ma infatti avete propio rotto, pure negli altri switch off avvenuti quando mancava ormai poco allo switch off c'era sempre qualcuno che faceva l'uccello del malaugurio ma stavetevi zitti va
 
luna75 ha scritto:
Ma infatti avete propio rotto, pure negli altri switch off avvenuti quando mancava ormai poco allo switch off c'era sempre qualcuno che faceva l'uccello del malaugurio ma stavetevi zitti va


:D :D BRAVA, LUNA :D :D
 
elrond ha scritto:
Rumors danno per possibile un rinvio dello swich-off per le aree da digitalizzare nel 2012. Io spero che queste voci non siano vere. A voi risulta qualcosa in merito. Grazie

Uno che fa post in questo modo, senza fonti e poche righe senza argormentare a me sembra un "troll" http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_(Internet) (cito wikipedia solo per la definizione di troll relativa a internet)

Con il termine troll, nel gergo di Internet e in particolare delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi.

:D :badgrin:
 
Corry744 ha scritto:
Ragazzi come già ha indicato AG-BRASC, senza fonti ufficiali o attendibili è completamente inutile parlare di rinvio (che mi auguro che mai ci sia e tutto fili liscio), quindi attualmente lo switch nazionale si completerà entro quest'anno. :icon_rolleyes:
Ciao Corry,non ci sarà alcun rinvio, solo per eventuali eventi eccezionali, ma speriamo non ce ne siano in alcun modo.
 
visto che in Sicilia l'ultimo ripetitore che verrà spento sarà quello di Palermo- Montepellegrino in data 28.06.2012, ad oggi si sa quello di Paterno Calabro in che data verrà spento, considerando la fascia temporale dal 24.05.2012 all'08.06.2012?
 
Ultima modifica:
Ragionando per logica, Paternò sarà uno degli ultimi ad essere switchato per il periodo 24/05 - 08/06, assieme ovviamente a Monte Scuro (bacino contiguo), perché al loro switch si dovrà inevitabilmente collegare a seguire quello dei ripetitori dei bacini immediatamente più a sud (es. Vibo Valentia, Monte Poro, Gambarie, Catanzaro M. Tiriolo, Milazzo, Monte Soro...), che naturalmente saranno i primi a switchare per il periodo immediatamente seguente. ;)
 
Switch-off Sud Italia a rischio. Sale la protesta delle Tv Locali

Switch-off Sud Italia a rischio. Sale la protesta delle Tv Locali

Il rischio per le tv locali di perdere, dopo i canali 61 - 69, anche le frequenze della banda 700 MHz esiste davvero e, questa volta, non sono affatto sufficienti le rassicurazioni verbali che vengono fornite in maniera estemporanea dalle istituzioni.
Il Presidente dell'Associazione Tv Locali FRT, Maurizio Giunco, intervenendo alla riunione della Task Force tenutasi la settimana scorsa presso il Ministero dello sviluppo economico ha coinvolto anche le altre associazioni di categoria che si sono unite alla protesta.

"Il Ministero - ha dichiarato Giunco - deve dirci a chiare lettere, prima dell'avvio dei prossimi switch off, qual'è la posizione che l'Italia intende portare avanti in occasione della prossima riunione dei lavori preparatori della Conferenza di Ginevra relativamente alla destinazione dei canali della banda 700 MHz.
Quello che è successo esattamente non più tardi di un anno addietro con la digitalizzazione del nord Italia con l'assegnazione - e il successivo esproprio - alle tv locali dei canali 61-69 non si ripeterà".

Giunco ha ricordato infatti che i canali della banda 800 MHz sarebbero dovuti essere riconsegnati non prima del 2015 e che il governo, per far cassa, ha invece anticipato con un atto di forza la scadenza di tre anni senza peraltro stabilire un adeguato risarcimento per i danni che le imprese subiranno.

"E' impensabile - ha dichiarato Giunco - chiedere agli imprenditori televisivi locali di sostenere significativi investimenti per il passaggio al digitale terrestre senza dare garanzie in merito alla definitiva assegnazione delle frequenze. Per questo motivo, in assenza di precisi impegni dello Stato le emittenti locali operanti nelle aree interessate dai prossimi switch off non procederanno allo spegnimento degli impianti."

E' a rischio quindi il passaggio al digitale terrestre nelle regioni del sud Italia. In alcune regioni come la Puglia e la Sicilia la disponibilità di risorse è veramente scarsa rispetto al numero di emittenti operanti in analogico. Giunco ha inoltre denunciato l'inadeguatezza, per queste regioni, delle regole previste dai bandi ministeriali con i quali sono state digitalizzate le regioni del centro Italia.

Le problematiche che si presenteranno in Sicilia meritano un approccio diverso. Il Presidente dell'Associazione Tv Locali ha inoltre dichiarato che "La scelta del nuovo governo di avviare una fase di dirigismo non potrà produrre che effetti negativi. Il Ministero dello sviluppo economico ha deciso, infatti, di procedere all'emanazione di alcuni decreti strategici per il futuro dell'emittenza locale senza avviare le consultazioni con i soggetti interessati, siano essi associazioni di categoria o enti locali come le regioni. Così è successo per l'emanando decreto delle frequenze della banda 800 mhz e così si pensa di fare con i futuri bandi regionali per l'assegnazione delle frequenze nelle aree da digitalizzare."

"Tale atteggiamento - ha concluso Giunco - di non condivisione, sommato alle note problematiche di scarsezza di risorse frequenziali e di incompatibilità delle stesse sia con alcuni stati esteri confinanti che tra Sicilia e Calabria, non consente - al momento - di avviare nessuna forma di collaborazione tra il Ministero e l'Associazione Tv Locali Frt."
fonte: http://www.corecom.marche.it/attivita_di_servizio/digitale_terrestre/scheda.php?id=49
 
mi ricordo tutte le pressioni fatte da Umbria e Toscana per rimandare lo SO del 2011, senza successo, che ora questi tentativi mi sembrano abbastanza innocui a confronto.

Speriamo che non ci sia nessun rinvio, anche perche' sarebbero penalizzate ancora una volta e ancora per più tempo molte regioni meridionali.

Ciao a tutti.
 
Il mio parere è che in questa fase, il problema delle frequenze 51-60 non si pone (o meglio non verrà posto) e verranno regolarmente assegnate. Poi, magari tra qualche anno, le cose cambieranno. Altrimenti qua il problema non è solo per le aree di prossimo switch-off, ma la cosa sarebbe ancora più pesante e preoccupante per tutte le altre aree, dove dovrebbero essere tolte alle tv tutte le frequenze dal ch.51 al 69 in una botta sola; inoltre sui ch.51-60 ci sono molti mux di livello nazionale e frequenze del beauty-contest (che finirebbero col scomparire).
Che le frequenze 61-69, avrebbero avuto diversa destinazione, era chiaro già da subito e infatti le hanno rifilate solo alle tv locali; ma per le frequenze 51-60, lo scenario mi sembra molto diverso e gli interessi delle tv, nazionali e locali, su questo versante mi sembrano molto più forti e preponderanti, almeno in questa fase "storica" e quindi credo che al momento non ne se ne farà nulla di questa storia
 
Sono solo voci al momento, lo swich avverrà com'è stato stabilito in precedenza (basta guardare i titoli dei 3d delle relative regioni)
 
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