Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

BlackPearl ha scritto:
Ieri negli interventi a camera e senato l'unico che ha ricordato il problema del beauty contest e la necessità di mettere in vendita le frequenze è Bellisario dell'italia dei valori... Ma sono convinto che il governo farà qualcosa in proposito, regalare frequenze televisive in un periodo come questo è una pura assurdità
i miliardi che potevano ottenere dalla vendita delle frequenze li prendono dalle nostre tasche... da domani 11 cent in più il gasolio e 8 la benzina di accise, con il 21% di IVA sopra e da ottobre il 23%...
 
Come hanno già scritto tutti qui dentro è un vero e proprio schifo che alla gente vengano chieste lacrime e sangue e si trovino tagliate le pensioni, mentre contemporaneamente si rinuncia a fare cassa per quelli che forse potrebbero essere 4 miliardi di euro, ovvero una mini-finanziaria.
 
Bluelake ha scritto:
i miliardi che potevano ottenere dalla vendita delle frequenze li prendono dalle nostre tasche... da domani 11 cent in più il gasolio e 8 la benzina di accise, con il 21% di IVA sopra e da ottobre il 23%...
respireremo aria più pulita...:) :D

io avrei aumentato anche i monopoli... comunque.

fine OT ;)
 
Ciro.S ha scritto:
Tv: su beauty contest per ora no stop Governo,si chiude a fine anno (fonti)

Roma, 06 dic - La gara secondo il modello beauty contest per le frequenze televisive va avanti e "non ha subito alcuno stop o ritardo in seguito all'insediamento del nuovo Governo". Lo riferiscono a Radiocor fonti vicine alla procedura spiegando che la Commissione che decidera' sull'assegnazione dei multiplex "si e' insediata da meno di un mese". Il 'concorso di bellezza' per l'assegnazione gratuita delle frequenze procede dunque senza intoppi tanto che "si spera di concludere entro la fine dell'anno come grossomodo era previsto. La gara, peraltro, ha un elevato livello di complessita'". Neanche i ricorsi al Tar presentati da alcuni partecipanti frenano la procedura: "la commissione - chiariscono le fonti - non si e' fermata per i ricorsi". Restano in gara, dopo l'abbandono di Sky, Prima Tv, Canale Italia (per i lotti A2 e A3), Telecom Italia Media Broadcasting (per i lotti B1, B2 e C1), Elettronica Industriale (per i lotti B1 e B2), Europa Way (per il lotto A1), 3lettronica Industriale (per il lotto A2) e la Rai (per i lotti B1 e B2). La commissione nominata per esaminare le proposte e' composta ad Giorgio d'Amato, Vincenzo Franceschelli e Francesco Troisi.
Dal corriere.it ore 19.20
complimenti :eusa_wall:
con tutti i sacrifici che si chiedono alla gente :icon_twisted:
ma con tutte le calamità naturali che ci sono nel mondo un uragano o altro evento localizzato solo sui nostri governanti no :mad:
 
Ieri Passera in TV (Porta a porta) a precisa domanda ha risposto:

"Non abbiamo ancora proprio fatto in tempo ad occuparci anche di questo argomento.
Sicuramente nei prossimi giorni ci occuperemo anche di questa questione."

Quindi in teoria non e' ancora stato deciso niente.
 
eragon ha scritto:
Ieri Passera in TV (Porta a porta) a precisa domanda ha risposto:

"Non abbiamo ancora proprio fatto in tempo ad occuparci anche di questo argomento.
Sicuramente nei prossimi giorni ci occuperemo anche di questa questione."

Quindi in teoria non e' ancora stato deciso niente.
Come dicevo io qualche post prima... ;)
 
L_Rogue ha scritto:
Ritorno all'argomentazione che avevo dato in precedenza qui nel thread: è giusto far pagare i broadcaster che già operano sul mercato, mentre non è giusto farlo per i nuovi entranti, perché si introdurrebbe una barriera artificiosa all'entrata sul mercato di nuovi operatori.
quoto:evil5:
 
Notizia dai TG:

ci sarebbe una proposta molto concreta e condivisa di ripristinare l'indicizzazione delle pensioni grazie anche all'utilizzo di un'asta competitiva per l'assegnazione delle frequenze DTT.:eusa_think:
 
Secondo me l'asta ci può anche stare, ma solo per le 2 frequenze che vanno ad operatori già presenti sul mercato (volendo anche quella per il DVB-T2 va a operatori già esistenti, però è abbastanza una frequenza inutile se non permettono economicamente attualmente), mentre per le altre sarebbe un assurdo in quanto il bando è stato indetto per aprire il mercato televisivo e se ad un nuovo operatore si fanno pagare centinaia di milioni di euro per la frequenza ovviamente poi non potrà investire!
 
comunque nell'articolo di milano finanza mancava un pezzo oserei dire fondamentale :)D) sulle parole di scrosati:
“La nostra decisione – ha detto il manager – è irrevocabile. Questo non toglie a Sky la possibilità di essere sul digitale terrestre, visto che le frequenze si possono anche affittare. Siamo molto soddisfatti delle performance di Cielo e continueremo a investire su questo canale”.
tratto da pubblicitalia.it
 
magic3 ha scritto:
Secondo me l'asta ci può anche stare, ma solo per le 2 frequenze che vanno ad operatori già presenti sul mercato (volendo anche quella per il DVB-T2 va a operatori già esistenti, però è abbastanza una frequenza inutile se non permettono economicamente attualmente), mentre per le altre sarebbe un assurdo in quanto il bando è stato indetto per aprire il mercato televisivo e se ad un nuovo operatore si fanno pagare centinaia di milioni di euro per la frequenza ovviamente poi non potrà investire!
Al momento attuale il DVB-T2 "è già svantaggioso" perché l'utenza non è adeguata a ricevere i segnali (o almeno lo sono in pochi)... se si andrebbe anche a mettere all'asta sarebbe sbagliato già in partenza.
Se proprio si deve procedere con un'asta è meglio che le frequenze non abbiano vincoli di destinazione... quindi da utilizzare indifferentemente per il DVB-T oppure per il DVB-T2 o DVB-H... ;)


pietro89[U ha scritto:
visto che le frequenze si possono anche affittare[/U]
... o acquistare... :icon_rolleyes: :eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle:
In fondo a ReteA basterebbe (e avanza anche) un solo mux... :D ;)
 
Ultima modifica:
eragon ha scritto:
Notizia dai TG:

ci sarebbe una proposta molto concreta e condivisa di ripristinare l'indicizzazione delle pensioni grazie anche all'utilizzo di un'asta competitiva per l'assegnazione delle frequenze DTT.:eusa_think:

Da qualche parte i soldi li dovranno pur tirare fuori se ripristinano l'indicizzazione. :eusa_think:
 
BER ha scritto:
Al momento attuale il DVB-T2 "è già svantaggioso" perché l'utenza non è adeguata a ricevere i segnali (o almeno lo sono in pochi)... se si andrebbe anche a mettere all'asta sarebbe sbagliato già in partenza.
Se proprio si deve procedere con un'asta è meglio che le frequenze non abbiano vincoli di destinazione... quindi da utilizzare indifferentemente per il DVB-T oppure per il DVB-T2 o DVB-H... ;)



... o acquistare... :icon_rolleyes: :eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle:
In fondo a ReteA basterebbe (e avanza anche) un solo mux... :D ;
)
acquistarne uno da rete a,convertirlo in t2 e fare una pay tv stile Europa 7 sarebbe un'affare secondo voi??
 
ale89 ha scritto:
In DVB-T2 ora come ora no... ;)
Infatti... vedi Europa7, che ancora stenta a decollare. ;)
Prenderlo e farci un altro paio di canali + Cielo + Sky TG24 (e volendo anche un canale di informazione sportiva) sarebbe ottimo...
 
ale89 ha scritto:
In DVB-T2 ora come ora no... ;)
perche?? se tutto gira intorno al decoder, perche non dare una chiavetta in abbinamento al mysky controllato sempre dalla stessa card?? oppure a chi non ha un abbonamento, dare un decoder in comodato gratuito o in affitto...Comunque tra un paio di anni ci siamo gia dentro...
 
landtools ha scritto:
perche?? se tutto gira intorno al decoder, perche non dare una chiavetta in abbinamento al mysky controllato sempre dalla stessa card?? oppure a chi non ha un abbonamento, dare un decoder in comodato gratuito o in affitto...Comunque tra un paio di anni ci siamo gia dentro...
Io direi non prima del 2015...
 
landtools ha scritto:
Bisogna tenere conto di un periodo "di rodaggio" di questo standard per permettere all'utenza di adeguarsi (chi vorrà)... un po' quello che è successo agli albori del DTT in Italia prima che la situazione si assestasse... ;)
 
Indietro
Alto Basso