Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

fabio78 ha scritto:
Ma come spuntano? Se entro la fine dell'anno verranno espropriate di NOVE frequenze?
Non ti sembra un po' eccessivo il numero di emittenti locali? In quali altre nazioni europee ci sono così tante TV locali (alcune con più di un mux-spazzatura)? In quali altre nazioni europee ci sono 26 mux di TV locali (con i relativi 150-200 doppioni di canali di televendite)? Non credi che siano un po' troppe 600 TV locali? :doubt:
E, per l'ennesima volta, quelle 9 frequenze, non ha deciso di toglierle lo Stato, ma l'UE. E l'Italia è l'unico Paese in cui ci sono tutti questi problemi. :icon_rolleyes:

Il problema è che sono state assegnate frequenze analogiche (e conseguentemente digitali) a cani e porci, fino ad arrivare alla jungla di oggi, dove si fa fatica ad evitare le interferenze con l'estero... :icon_rolleyes:
 
Noi ci tartassano, l ultima mia busta paga da dipendente siamo arrivati al 38% del lordo e alla Rai,La7 e Mediaset regalano i mux, vogliono le frequenze LE PAGHINO.....
Se ad aprile succede che le regalano, primo spero in una bella manifestazione a Roma di protesta di tutti cittadini tartassati, il giorno dopo butto antenna e decoder del dtt dalla finestra, basta canone.... Visto che sto Digitale Terrestre ha rotto le palle, di nuovo ha portato solo mille canali e repliche su repliche, ah dimenticavo Premium, che all inizio doveva essere un business dopo 7 anni reali, pero' 5 effettivi ha provocato a Mediaset un buco da 300 mln, loro ci vedono lungo Endemol insegna, dove hanno bruciato circa 500 mln d investimento.
 
il criterio è quello dei diritti acquisti che è usato sia per Mediaset che per le locali..fate sempre discorsi assurdi e privi di fondamento

Fare tv è una impresa economica cioè per fare soldi..c'è chi lo fà con gli abbonamenti (MP) e chi con le televendite..le televendite sono ammesse e legali per cui tutto il resto sono discorsi privi di senso

Le frequenze per la LTE perchè le hanno tolte solo alle tv locali??
 
liebherr ha scritto:
le televendite sono ammesse e legali per cui tutto il resto sono discorsi privi di senso

a livello legislativo però, per tutelare anche i cittadini telespettatori che non sono, o non dovrebbero essere, solo pecore, si potrebbe opporre a chi vuole fare business televisivo un quantitativo minimo di programmi reali, perché è oggettivamente un obbrobrio vedere palinsesti infarciti di televendite quasi 24 ore su 24. Essendo le frequenze un bene scarso, e di conseguenza prezioso, con una potenziale utilità come bene comune, vedere sacrificati questi beni della collettività per servizi di teleradiodiffusione infarciti solo di spot è troppo. ;)

Essendo le frequenze di proprietà dello Stato, esso può e deve decidere in base a dei criteri qualitativi oltre che quantitativi (quanti soldi mi dai) a chi darle, altrimenti davvero meglio darle alle società telefoniche per estendere i servizi di banda larga, perché ce n'è un gran bisogno.
 
Ultima modifica:
liebherr ha scritto:
il criterio è quello dei diritti acquisti che è usato sia per Mediaset che per le locali..fate sempre discorsi assurdi e privi di fondamento

Fare tv è una impresa economica cioè per fare soldi..c'è chi lo fà con gli abbonamenti (MP) e chi con le televendite..le televendite sono ammesse e legali per cui tutto il resto sono discorsi privi di senso

Le frequenze per la LTE perchè le hanno tolte solo alle tv locali??
Quoto!!!
 
pietro89 ha scritto:
qui nessuno vuole regalare niente a nessuno, però se mediaset fa un comunicato del genere forse pensava di avere una frequenza già in tasca...:eusa_whistle:
chi vorrà una frequenza se la compra, anche se io - per equilibrare quanto possibile il mercato - non ne darei più nè a mediaset nè alla rai...
Quoto
 
388 ha scritto:
Forse perché sulle frequenze LTE ci son solo TV locali? :icon_rolleyes:
Si sapeva da molto prima che quelle frequenze dovevano essere lasciate libere per la LTE. Eppure sono state assegnate e guarda caso solamente alle locali...
 
Astrix ha scritto:
a livello legislativo però, per tutelare anche i cittadini telespettatori che non sono, o non dovrebbero essere, solo pecore, si potrebbe opporre a chi vuole fare business televisivo un quantitativo minimo di programmi reali, perché è oggettivamente un obbrobrio vedere palinsesti infarciti di televendite quasi 24 ore su 24. Essendo le frequenze un bene scarso, e di conseguenza prezioso, con una potenziale utilità come bene comune, vedere sacrificati questi beni della collettività per servizi di teleradiodiffusione infarciti solo di spot è troppo. ;)

Essendo le frequenze di proprietà dello Stato, esso può e deve decidere in base a dei criteri qualitativi oltre che quantitativi (quanti soldi mi dai) a chi darle, altrimenti davvero meglio darle alle società telefoniche per estendere i servizi di banda larga, perché ce n'è un gran bisogno.


Su questo ragionamento posso anche concordare ma alle televendite non si è mai posto un freno perchè era il contentino per le tv "minori" che tiravano a fine mese mentre altri 2 monopolisti si spartiscono il mercato pubblicitario con una concentrazione che non ha eguali in europa
Se gaurdiamo all'estero c'è da prendere tutto non solo alcune cose
E se vogliamo entrare nel discorso delle frequenze che sono dello stato e sono un bene scarso c'è anche da chedersi come è compatibile questo con la pay tv
 
ale89 ha scritto:
Si sapeva da molto prima che quelle frequenze dovevano essere lasciate libere per la LTE. Eppure sono state assegnate e guarda caso solamente alle locali...
In un paese normale non sarebbe stato necessario assegnarle... :icon_rolleyes:
 
non mi risulta che la telefonia sia gratis. cosi come l'accesso ad internet. perche'. solo la tv non dovrebbe essere pay?
 
io dico una cosa:basta con le locali!! tanto hanno una qualità scarsa e sono strapiene di televendite!!! per di più le seguono 4 gatti!!! e riempiono il decoder di spazzatura visto che hanno miliardi di doppioni!!!
se dobbiamo assegnare queste frequenze
1)vanno pagate (anche per evitare ancora più locali)
2)non dobbiamo andare per le lunghe

adesso come adesso dico solo una cosa:il digitale terrestre non ha portato a nulla di buono eccetto la paytv e alcuni canali come dmax-realtime-cielo
infatti:
1)problemi ai vecchi
2)non è rimasto nulla di interattivo (cosa che era considerata una rivoluzione)
3)un mucchio di soldi spesi
4)se in analogico i canali con poca copertura li vedevi sbiaditi ora non li vedi (squadrettano)

ripeto allo stato attuale potevamo rimanere all'analogico
 
Ultima modifica:
Io non sono d'accordo... con il DTT abbiamo il 16/9 e un minimo di HD...
Invece dovevano lasciar perdere il pay e farlo altrove con altre tecnologie con più banda...
 
388 ha scritto:
In un paese normale non sarebbe stato necessario assegnarle... :icon_rolleyes:
Sarebbe stato sensato non assegnarle! Vero :)
Dovevano fare le cose come sono state fatte in liguria e altre regioni... ma cosi non è stato fatto... e in questo caso le locali (che sono attualmente sul 61-69) fanno benissimo a lamentarsi! ;)
 
Più consorzi, meno mux, meno spazzatura (a.k.a. televendite), più visibilità (a livello regionale) per tutti.
 
io comunque sono contrario anche all'uso delle frequenze tv per l' LTE..passi per i canali dal 61 al 69 ma altri no

E che cribbio quella parte di uhf è dedicata alla tv da sempre...possibile che non si trovi un altra parte di spettro??
 
Il DTT è una buona tecnologia, semplicemente in Italia è sfruttata male causa conflitti di interessi e solito far west che si trascina dall'analogico.

Guardiamo in Inghliterra, Francia, Spagna... I canali lì non sono tantissimi, ma sono tutti di buona qualità. Ciò vale anche per le locali. La conseguenza è che non solo l'offerta si valorizza meglio, ma c'è anche un uso più ordinato delle frequenze a disposizione. Vi è proprio necessità di razionalizzare, qui. Ma non sarà mai fatto, perché dopo aver lasciato scappare i buoi dalla stalla col cavolo che li convinci a tornarvi.
 
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