Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

Su questo ti do ragione, ma voglio solo dire che Lte non è la soluzione a tutti i problemi. Certo, meglio di niente è, ma quella velocità dichiarata di 100 mbps la vedo un po come fumo negli occhi. Ci sarà un salto di qualità e una velocità sostenuta, ma non tanto da veicolare le tv, almeno in questi primi anni.
 
marcolino ha scritto:
mi dispiace per la tua situazione ma il tuo caso non puo essere generalizzato. Ci sono comuni in digital divide dov'è molto piu semplice portare connettività via LTE a 100 mbps che con l'ADSL che non puo arrivare dappertutto (non arriva dappertutto nemmeno qui in Belgio, stato grande quanto la regione lombardia e tutto quanto pianeggiante!!!!).

Guarda caso la prima zona coperta in LTE a 100 mbps da H3G è Acuto, un paesino in provincia di Frosinone in digital divide. L' LTE serve a dare migliore connettività al paese, punto. Non è uno sfizio per bimbiminkia con l'iphone ;)
Non è uno sfizio per bimbiminkia con l'Iphone, ma diventerà uno sfizio per guardare partite e film in pay tv. Non per i bimbiminkia, quanto per i loro genitori (ad minkiam uguale)
 
Euplio ha scritto:
Su questo ti do ragione, ma voglio solo dire che Lte non è la soluzione a tutti i problemi. Certo, meglio di niente è, ma quella velocità dichiarata di 100 mbps la vedo un po come fumo negli occhi. Ci sarà un salto di qualità e una velocità sostenuta, ma non tanto da veicolare le tv, almeno in questi primi anni.

l'LTE è solo ad una prima fase, sulle stesse identiche frequenze ma cambiando modulazione e tecnologia, con l' LTE advanced si arriverà a 1 Gbps per cella, dando veramente addio alle connessioni fisse
 
marcolino ha scritto:
mi dispiace per la tua situazione ma il tuo caso non puo essere generalizzato. Ci sono comuni in digital divide dov'è molto piu semplice portare connettività via LTE a 100 mbps che con l'ADSL che non puo arrivare dappertutto (non arriva dappertutto nemmeno qui in Belgio, stato grande quanto la regione lombardia e tutto quanto pianeggiante!!!!).

Guarda caso la prima zona coperta in LTE a 100 mbps da H3G è Acuto, un paesino in provincia di Frosinone in digital divide. L' LTE serve a dare migliore connettività al paese, punto. Non è uno sfizio per bimbiminkia con l'iphone ;)
Vedremo quante zone rurali saranno coperte e quando, innanzitutto copriranno le grandi città per questioni economiche, le vallate usciranno dal digital divide tra anni...forse. Spero davvero abbia ragione tu, ma ci credo poco
 
paolo-steel ha scritto:
Vedremo quante zone rurali saranno coperte e quando, innanzitutto copriranno le grandi città per questioni economiche, le vallate usciranno dal digital divide tra anni...forse. Spero davvero abbia ragione tu, ma ci credo poco

il 2013 sarà l'anno delle risposte... in ogni caso ad un operatore qualunque costa decine di volte di meno installare una BTS LTE collegata in ponte radio gigabit piuttosto che stendere decine di km di fibra ottica, aprire scavi fino alla centrale del paesino, la dentro installare centinaia di migliaia di euro di DSLAM per poi offrire massimo 20 mega ad ogni utenza
 
marcolino ha scritto:
il 2013 sarà l'anno delle risposte... in ogni caso ad un operatore qualunque costa decine di volte di meno installare una BTS LTE collegata in ponte radio gigabit piuttosto che stendere decine di km di fibra ottica, aprire scavi fino alla centrale del paesino, la dentro installare centinaia di migliaia di euro di DSLAM per poi offrire massimo 20 mega ad ogni utenza
Certo che conviene una BTS LTE rispetto alla fibra ottica, il problema se anche l'LTE conviene rispetto ai potenziali clienti nelle zone rurali

Resto con il dubbio che riguardo al digital divide gli operatori telefonici abbiano il pensiero di Moratti...."chisenefrega".....
 
paolo-steel ha scritto:
Certo che conviene una BTS LTE rispetto alla fibra ottica, il problema se anche l'LTE conviene rispetto ai potenziali clienti nelle zone rurali

Resto con il dubbio che riguardo al digital divide gli operatori telefonici abbiano il pensiero di Moratti...."chisenefrega".....

certo che conviene, loro pagano l'abbonamento come lo pagano quelli che stanno in città! la differenza attuale è che per un operatore fisso, offire l'ADSL in un paesino di montagna per avere 200 clienti in piu, non offriva un ritorno economico favorevole in quanto la spesa per allacciarli era di decine di volte piu costosa rispetto ad allacciare utenze in città. Ora se la differenza di costo non esiste piu o è largamente piu bassa, è chiaro che per un operatore X clienti in piu equivalgono a Y ricavi in piu ed è nel loro interesse farlo
 
marcolino ha scritto:
certo che conviene, loro pagano l'abbonamento come lo pagano quelli che stanno in città!

Le coperture si fanno per bacini d'utenza.

Se l'utenza è bassa, non mettono nemmeno il traliccio, se non ci sono obbligati per legge.

Il ritorno economico è relativo, perché prima devono saturare le zone ad alta utenza, poi forse arriverà il resto.
 
marcolino ha scritto:
certo che conviene, loro pagano l'abbonamento come lo pagano quelli che stanno in città! la differenza attuale è che per un operatore fisso, offire l'ADSL in un paesino di montagna per avere 200 clienti in piu, non offriva un ritorno economico favorevole in quanto la spesa per allacciarli era di decine di volte piu costosa rispetto ad allacciare utenze in città. Ora se la differenza di costo non esiste piu o è largamente piu bassa, è chiaro che per un operatore X clienti in piu equivalgono a Y ricavi in piu ed è nel loro interesse farlo
Converrai con me che tra una BTS che può servire 100.000 potenziali clienti e una che ne può servire 1.000 c'è una bella differenza per l'operatore, non è proprio la stessa cosa...che poi anche quella per 1.000 sia redditizia può essere, ma anche non può essere.
 
Ultima modifica:
marcolino ha scritto:
ognuno la pensa come vuole :D in ogni caso la tv come la conosciamo, nei prossimi 20 anni, com'è giusto che sia, sparirà. Alla faccia dei nostalgici matusalemme che la vorrebbero fossilizzata vita natural durante.

Nei prossimi 20 anni avremo dei devices che ci connetteranno a velocità oltre i 100 mbps, in mobilità e dappertutto, apriranno le porte ai video HD e 4K-HD, ai contenuti on-demand, all'interattività di fruizione via i social network e a chissà quali altri scenari.

Guarda caso tutta roba a pagamento ..... :eusa_whistle: ;) :eusa_naughty:
 
marcolino ha scritto:
ognuno la pensa come vuole :D in ogni caso la tv come la conosciamo, nei prossimi 20 anni, com'è giusto che sia, sparirà. Alla faccia dei nostalgici matusalemme che la vorrebbero fossilizzata vita natural durante.

Nei prossimi 20 anni avremo dei devices che ci connetteranno a velocità oltre i 100 mbps, in mobilità e dappertutto, apriranno le porte ai video HD e 4K-HD, ai contenuti on-demand, all'interattività di fruizione via i social network e a chissà quali altri scenari.

E' finita l'epoca del "oggi mi guardo il gioco dei pacchi su Rai Uno alle 20h45" :lol:

Perchè, secondo te i social network esisteranno ancora tra 20 anni? Secondo me non arriveranno nemmeno a 10, sono mode e come tali estremamente effimere.
Non fatevi illusioni di copertura delle zone isolate, i piani sono ben diversi, e assomigliano in modo impressionante a quella che fu la copertura dei GSM:
http://blog.wired.it/bandastretta/2012/11/09/la-vera-copertura-delllte.html
 
elettt ha scritto:
Perchè, secondo te i social network esisteranno ancora tra 20 anni? Secondo me non arriveranno nemmeno a 10, sono mode e come tali estremamente effimere.
quotone ..e aggiungo: lasceranno in eredità almeno 3 generazioni di cittadini "schedati" da cima a fondo, avendo a disposizione dati, gusti, orientamente di miliardi di persone. Offerti gentilmente ed in forma gratutita dagli utenti stessi ed organizzati per bene in database utilizzabili da chi ha interesse a farlo (fatevi un giro presso le direzioni risorse umane di qualche grande azienda e verificate se prima di assumere (???) una persona non controllano i profili sui social network..).:eusa_naughty:
A pensarci bene, forse l'epoca del "stasera mi guardo il gioco dei pacchi alle 20,45, non era così male :) )
 
ERCOLINO ha scritto:

"“....c’é chi non si è fatto una ragione e dice che non prenderemo niente”.
Invece, ha aggiunto, “nell’immediato quello che vendiamo non darà grandi proventi,
ma poi le frequenze serviranno per i servizi 5G e quindi porteranno miliardi
”."

Mi sembra una risposta per distogliere l'attenzione sulla distruzione completa dei lotti L in banda IV,
i quali non avendo più copertura nazionale di fatto impediscono ad un "nuovo operatore" di entrare nel mercato.
:icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted:

I soldi si potevano prendere sia subito che fra 5 anni !!!!
Passera non faccia il furbo.... :eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty:

La composizione dei lotti L (23-25 uhf e 24-28-59) è stata cambiata adesso.. :mad: :mad: :mad:
rovinandoli entrambi :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
mentre se avesse mantenuto almeno il 23-25 ( a copertura nazionale e ventennale !!! )
avrebbe preso un bel pò di soldi subito
, ma avrebbe scontentato qualcuno ( Mediaset? )... :eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle:
In più come ho già detto nei post recenti ( http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=3245710&postcount=3691 )
con un pò di "accortezza" ed un minimo di garanzie sulla prelazione dopo la dismissione del 59 uhf fra 5 anni
si sarebbe fatto pagare abbastanza bene anche quel lotto...


Invece... :crybaby2: :crybaby2: :crybaby2: Invece per non scontentare qualcuno e dopo che per 2 anni si sapeva
che le frequenze erano quelle adesso le smembra e le rende "inoffensive" :icon_twisted: :icon_twisted: :icon_twisted: e quasi prive di valore
proprio quando si chiarisce che Rai e Mediaset non possono partecipare per quei lotti....
Ma noooo, in fondo sono io che sono polemico e vedo "strategie" e "complotti" dove non ci sono...
Sarà... :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think:
Scusate ma a questo punto delle due l'una: o "giocano per qualcuno" o sono incompetenti.
Ognuno faccia la sua scelta.... :eusa_think: :eusa_think: :eusa_think: e come dice lui "se ne faccia una ragione" !!!!
 
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L'ESPRESSO - Continua a essere più favorevole a Mediaset, rispetto a quanto richiesto dall'Europa, lo schema di regolamento redatto il 15 novembre da Agcom (Autorità garante delle comunicazioni), sulla futura asta delle frequenze per la tv digitale terrestre. L'Autorità, al cui vertice si è da poco insediato il montiano Angelo Cardani, ha dovuto stravolgere una precedente bozza di regolamento: la Commissione europea le ha fatto notare che avrebbe dato troppe frequenze alle grosse emittenti, quando lo scopo dell'asta era l'opposto.
Il nuovo regolamento è quindi più vicino ai desiderata europei, ma non del tutto. L'Europa chiedeva infatti di consentire alle emittenti un massimo di cinque multiplex (frequenze) ciascuna, considerando tutte le tecnologie. Significherebbe escludere dall'asta Mediaset, che già ha quattro frequenze per il digitale terrestre più una extra, ora adibita a una diversa tecnologia. Il tetto di cinque imposto da Agcom calcola invece solo le frequenze per il digitale terrestre. Risultato, Mediaset potrebbe prendere la quinta frequenza all'asta e poi convertire a un uso televisivo quella extra. Arrivando così a sei.
 
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