Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

paolo-steel ha scritto:
A parte che non è definitivo, se però fai un lotto con il 23-25 allora il terzo lo puoi anche togliere che forse non arriverebbe neanche al 50%...la coperta è corta, o così o tomì...

Scusami ma lasciando il 23-25 almeno un lotto a copertura nazionale l'avevi,
adesso non ne hai nessuno in uhf, e se mi permetti non è assolutamente la stessa cosa. :eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty:
Se vuoi sono anche più chiaro, ma ormai l'hanno capito tutti:
l'hanno fatto apposta per impedire a nuove società di entrare nel DTT.
In più con queste configurazioni dei lotti non prenderanno un euro,
ma quello è l'ultimo dei loro problemi, tanto se c'è bisogno di soldi paghiamo noi...

Tra l'altro il lotto 24-28-59 lo si poteva dare comunque vendendolo a meno
ma garantendo una prelazione su eventuali spazi liberati dopo i cinque anni del 59 uhf...
Siamo in Italia e quando vogliamo siamo maestri nel trovare soluzioni.
Siamo anche maestri nel non trovarle apposta.... ;) ;) ;)
 
ekboz1 ha scritto:
ieri mattina sul corriere della sera cartaceo, c'era un'articolo esaltante (non per me ma per chi lo ha scritto) dove a caratteri cubitali diceva più o meno i multiplex vanno a sky e retea... ora, letto che si devono pappare quelle frequenze mi viene da ridere :D (sempre quotando la parte di paolo-steel da mandare a quel paese l'europa e il suo lte)

edit: trovato ... http://archiviostorico.corriere.it/...18_2f12b72a-314a-11e2-98c9-b56ac61abce7.shtml

".... alla stessa maniera non si parla di riserve degli stessi lotti, ma incrociando le esclusioni con gli obblighi di copertura e le garanzie che gli assegnatari devono avere ci sono solo due possibilità: Sky Italia di Rupert Murdoch e Rete A del Gruppo editoriale L'Espresso, cioè della famiglia De Benedetti. Per ironia della sorte due storici nemici-concorrenti dell'ex premier Silvio Berlusconi che controlla Mediaset, principale esclusa.

Alla prima, Sky Italia, dovrebbe andare il lotto L1 sui canali 6 e 7 Uhf con copertura del 90% della popolazione, il multiplex (o «mux») più importante.

A Rete A il lotto L2 (canale 25 e 82% di copertura) e quello L3 (Ch 23-24-28 con copertura del 78%).


I due gruppi non hanno manifestato per adesso nessun interesse, quindi si tratta di assegnazioni potenziali.
Nonostante questo è difficile pensare a un passo indietro di fronte a un'occasione così ghiotta. Anche perché, pur non venendo regalati come si voleva con la delibera del 2010 ? battezzato beauty contest ai tempi di Paolo Romani allo Sviluppo economico e di Corrado Calabrò all'Agcom ? i lotti non saranno nemmeno strapagati. Meno di un anno fa, quando il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, aveva congelato l'assegnazione gratuita era stata stimata un'entrata tra 1,3 e 1,4 miliardi per lo Stato.

A conti fatti si parla ora di 300 milioni comprese le 3 frequenze del lotto U, quelle il cui diritto d'uso scadrà il 31 dicembre del 2017, e che potrebbero anche andare deserte..... "

http://archiviostorico.corriere.it/...18_2f12b72a-314a-11e2-98c9-b56ac61abce7.shtml
 
ASTA FREQUENZE: LO SCHEMA DI GARA IN GAZZETTA UFFICIALE.
Consultazione pubblica al via, fra un mese il documento andrà a Bruxelles prima del passaggio al Mise e alle Camere.
Pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale la delibera dell'Agcom approvata il 14 novembre, che dà il via alla consultazione pubblica sullo schema di provvedimento per la gara frequenze (ex beauty contest). In particolare, si tratta della Delibera n. 550/12/Cons, che riguarda la consultazione pubblica sullo schema di provvedimento recante "Procedura per l'assegnazione delle frequenze disponibili in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale terrestre e misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza e a tutela del pluralismo ai sensi dell'art. 3-quinquies del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 44 del 26 aprile 2012".
La gara per l'assegnazione delle frequenze (ex beauty contest) rischia di slittare alla prossima legislatura. I tempi tecnici per l'approvazione dello schema di provvedimento non sono brevi e rischiano di sforare lo sciogliemento delle Camere in vista delle elezioni di primavera.
La tempistica prevede una consultazione pubblica, aperta ai rilievi degli stakeholder interessati all'assegnazione delle frequenze. La consulatazione terminerà oltre metà dicembre. A quel punto, l'Agcom formulerà i suoi rilievi e poi invierà il documento a Bruxelles, per i rilievi della Commissione Europea, che ha a disposizione un altro mese di tempo per studiare il dossier ed esprimere un parere definitivo. L'approvazione rappresenta la condizione per chiudere la procedura di infrazione aperta da bruxelles nei confronti dell'Italia. Se i tempi saranno rispettati e il parere sarà favorevole, il provvedimento rivisto da Bruxelles tornerà all'Agcom a fine gennaio circa. A quel punto sarà girato al Ministero dello Sviluppo Economico, responsabile per il via libera definitivo al regolamento di gara. Anche in questo caso i tempi tecnici prevedono qualche settimana, prima che il Mise sia pronto con il documento definitivo, che in ultima istanza dovrà passare al vaglio delle camere.
Il problema sono i tempi. Metà febbraio è l'ultima data utile per lo scioglimento delle Camere, in vista delle elezioni della prossima primavera. Sembra alquanto difficile che il provvedimento riesca ad arrivare in Parlamento prima della fine della legislatura del Governo Monti. Con il risultato che di asta frequenze si riparlerà dopo l'insediamento del nuovo governo, non prima di maggio o giugno.
Fonte: https://sites.google.com/site/litaliaindigitale/news2012/news19-25nov2012
 
Mi pare che ci si è dimenticati di Europa 7 , se daranno una frequenza a lei beccheranno due piccioni con una fava .;) :D :D :D
 
marcolino ha scritto:
ebbene si, anche se va contro i tuoi interessi e ti sembrerà strano, si. Ci sono fior fiore di studi che dimostrano che ad un aumento dell'incidenza nell'utilizzo della banda larga, corrisponde un netto e direttamente proporzionale aumento degli indici di PIL. Che ti piaccia o no è cosi, e se l'Europa non si sveglia non sarà piu competitiva rispetto ai nuovi stati emergenti (in primis la Cina) e rispetto al continente americano (dove tra l'altro l'LTE va proprio sui 700 Mhz)
Seee gli studi delle lobby e delle multinazionali.....
 
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masterone ha scritto:
".... alla stessa maniera non si parla di riserve degli stessi lotti, ma incrociando le esclusioni con gli obblighi di copertura e le garanzie che gli assegnatari devono avere ci sono solo due possibilità: Sky Italia di Rupert Murdoch e Rete A del Gruppo editoriale L'Espresso, cioè della famiglia De Benedetti. Per ironia della sorte due storici nemici-concorrenti dell'ex premier Silvio Berlusconi che controlla Mediaset, principale esclusa.

Alla prima, Sky Italia, dovrebbe andare il lotto L1 sui canali 6 e 7 Uhf con copertura del 90% della popolazione, il multiplex (o «mux») più importante.

A Rete A il lotto L2 (canale 25 e 82% di copertura) e quello L3 (Ch 23-24-28 con copertura del 78%).


I due gruppi non hanno manifestato per adesso nessun interesse, quindi si tratta di assegnazioni potenziali.
Il giornalista del Corriere non si è letto bene la delibera dell'AGCOM e allegati, infatti la sua ipotesi non rispetta le limitazioni elencate nell'allegato A pag.8:

2. Il lotto L identificato con L1 è riservato agli operatori nuovi entranti o operatori esistenti di tipo A o di tipo B, ivi inclusi operatori nazionali integrati operanti su piattaforme di radiodiffusione diverse da quella digitale terrestre, nel rispetto del “cap” di cui al comma 1.
3. Il lotto L identificato con L2 è riservato agli operatori nuovi entranti o operatori esistenti di tipo A, nel rispetto del “cap” di cui al comma 1.
4. Il lotto L identificato con L3 è riservato agli operatori nuovi entranti o operatori esistenti di tipo A o di tipo B, diversi dagli operatori nazionali integrati operanti su piattaforme di radiodiffusione televisiva diverse da quella digitale terrestre, nel rispetto del “cap” di cui al comma 1.


Sapendo che gli operatori esistenti di tipo A e B sono rispettivamente gli operatori di rete titolari di una oppure di due frequenze nazionali DVB-T (oppure DVB-T2) e che gli operatori nazionali integrati sono gli operatori di rete che, anche tramite società collegate, possiedono l'autorizzazione per fornitore di contenuti su frequenze terrestri e la titolarità di uso di frequenze terrestri, ne deriva che:

Il lotto L1 (ch 6-7 VHF) è riservato ai nuovi entranti o a chi possiede 1 o 2 mux DVB-T/T2 (esclude Rai-Mediaset-Timb)
Il lotto L2 (ch 25 UHF) è riservato ai nuovi entranti o a chi possiede 1 mux DVB-T/T2 (esclude Rai-Mediaset-Timb e anche Rete A)
Il lotto L3 (ch 23-24-28 UHF) è riservato ai nuovi entranti o a chi possiede 1 o 2 mux DVB-T/T2 escludendo chi già opera su altre piattaforme (sembra di capire che escluda gli operatori di rete che tramite società collegate forniscono contenuti sia sul dtt sia sul sat, cioè oltre ai soliti Rai-Mediaset-Timb escluderebbe di nuovo Rete A per DeeJayTv e RadioCapitalTivu, forse anche altri).

In conclusione: a differenza di quanto affermato dal giornalista, Rete A non può concorrere sicuramente per il lotto L2, forse nemmeno per L3 (invece, nessuna preclusione per Sky). A meno che non cambi qualcosa prima della partenza della gara.
 
ci saranno ancora molti colpi di scena nel 2013 con quest'asta per il semplice fatto che il tetto definito da Agcom per rai e mediaset riguarda il dvb-t (e non include il dvb-t2). E scritto nero su bianco
anche per il lotti L viene precisato che non potranno affittare banda a chi raggiunge il tetto dei 5 mux si, ma in dvb-t
Insomma con la neutralità technologica delle frequenze, e il tetto agcom che rigurda solo il dvb-t ci saranno sorprese sull'avvento del dvb-t2 che potrebbe essere anticipato in modo drastico da parte di certi gruppi :icon_cool:
 
paolo-steel ha scritto:
Vedi già le code di utenti che vogliono acquistare i ricevitori T2...

il ragionamento free e pay è completamente diverso.
se dici a un abbonato che può vedere tutto il calcio in HD con un nuovo decoder, penso che ci rifletta prima di dire no...

ma staremo a vedere la situazione tra 12 mesi... di operatori pay che hanno un handicap con l'hd non ce ne sono 300.000
quando parlo dvb-t2 penso alla pay.

non ci possono essere code per un nuovo decoder se non c'è il contenuto... ma se invece arriva il discorso cambia
 
e se il decoder lo danno in comodato come fanno ora..... (tradotto sarebbe se me lo cambiano al volo.....accetterei volentieri). Voglio dire, che se almeno all'inizio il T2 lo abbinano al pay potrebbe essere molto meno traumatico per Mediaset il passaggio, in quanto lo possono, diciamo, "pilotare"
 
Ultima modifica:
paolo-steel ha scritto:
Seee gli studi delle lobby e delle multinazionali.....

ognuno la pensa come vuole :D in ogni caso la tv come la conosciamo, nei prossimi 20 anni, com'è giusto che sia, sparirà. Alla faccia dei nostalgici matusalemme che la vorrebbero fossilizzata vita natural durante.

Nei prossimi 20 anni avremo dei devices che ci connetteranno a velocità oltre i 100 mbps, in mobilità e dappertutto, apriranno le porte ai video HD e 4K-HD, ai contenuti on-demand, all'interattività di fruizione via i social network e a chissà quali altri scenari.

E' finita l'epoca del "oggi mi guardo il gioco dei pacchi su Rai Uno alle 20h45" :lol:
 
marcolino ha scritto:
ognuno la pensa come vuole :D in ogni caso la tv come la conosciamo, nei prossimi 20 anni, com'è giusto che sia, sparirà. Alla faccia dei nostalgici matusalemme che la vorrebbero fossilizzata vita natural durante.

Nei prossimi 20 anni avremo dei devices che ci connetteranno a velocità oltre i 100 mbps, in mobilità e dappertutto, apriranno le porte ai video HD e 4K-HD, ai contenuti on-demand, all'interattività di fruizione via i social network e a chissà quali altri scenari.

E' finita l'epoca del "oggi mi guardo il gioco dei pacchi su Rai Uno alle 20h45" :lol:
L'Italia non è il Belgio! Ci sono zone dove l'adsl non sanno cos'è e neanche lo si vedrà mai
 
Euplio ha scritto:
L'Italia non è il Belgio! Ci sono zone dove l'adsl non sanno cos'è e neanche lo si vedrà mai

sveglia!! :D e proprio a questo che serve l' LTE! anche negli stati uniti è iniziato lo sviluppo dell'LTE per le zone rurali, soprattutto sulle frequenze a 700 MHz per le quali molti su questo forum stanno sollevando uno scandalo senza senso alla Barbara d'Urso, come se fossero delle caramelle rubate a bambini innocenti...

Se cerchi su internet troverai centinaia di report che lo danno piu veloce non solo delle ADSL ma pure delle connessioni via cavo tanto diffuse negli States...
 
E tu credi che gli operatori telefonici italiani coprano di buon grado zone rurali (e in Italia ne abbiamo tante) senza che vi sia un ritorno economico? Le grandi città non hanno problemi ma i piccoli paesi? E poi l'adsl in mobilità delude tantissimo e la velocità non è mai quella dichiarata ma nelle migliore delle ipotesi corrisponde a 1/10
 
Euplio ha scritto:
E tu credi che gli operatori telefonici italiani coprano di buon grado zone rurali (e in Italia ne abbiamo tante) senza che vi sia un ritorno economico? Le grandi città non hanno problemi ma i piccoli paesi? E poi l'adsl in mobilità delude tantissimo e la velocità non è mai quella dichiarata ma nelle migliore delle ipotesi corrisponde a 1/10

1) non sei informato, H3G sta coprendo decine di borghi in digital divide con tecnologia HSPA+ dual carrier, se hai un device che lo supporta arrivi senza problemi a 15-16 mbps (di certo non ai 42 mbps massimi per cella, ovvio)

2) perchè non apri twitter, youtube, vimeo, o anche google news, e cerchi dei reportage sulle velocità LTE ? l'hai fatto? ecco fallo :D e non sto parlando di articoli pilotati dalle telco, sto parlando di video amatoriali fatti da persone come me e te. Alcuni esempi?

http://www.youtube.com/watch?v=YYQyI8uke4A in germania, 42 mega in download, 9 in upload

http://www.youtube.com/watch?v=jJtXGC4jnjs stati uniti, 17 mega in download

http://www.youtube.com/watch?v=a1IWUTIM2FQ in Inghilterra, 41 mega


devo continuare? :icon_cool: o preferite ancora chiamarlo "il loro LTE del menga", che, francamente, non si puo sentire....
 
Euplio ha scritto:
E tu credi che gli operatori telefonici italiani coprano di buon grado zone rurali (e in Italia ne abbiamo tante) senza che vi sia un ritorno economico?
Volendo basterebbe metterlo nella legge dell'asta per le frequenze come clausola per chi si aggiudicasse le (future) licenze LTE: obbligo per l'operatore della copertura del 99% della popolazione...;)
 
marcolino ha scritto:
1) non sei informato, H3G sta coprendo decine di borghi in digital divide con tecnologia HSPA+ dual carrier, se hai un device che lo supporta arrivi senza problemi a 15-16 mbps (di certo non ai 42 mbps massimi per cella, ovvio) devo continuare? :icon_cool: o preferite ancora chiamarlo "il loro LTE del menga", che, francamente, non si puo sentire....
Nella mia zona H3g non si è ancora visto. Andando nella parte altadel paese esce sul display del cellulare: Tim (operatore con cui sta in roaming) e ti ho detto tutto!!!!
 
Euplio ha scritto:
Nella mia zona H3g non si è ancora visto. Andando nella parte altadel paese esce sul display del cellulare: Tim (operatore con cui sta in roaming) e ti ho detto tutto!!!!

mi dispiace per la tua situazione ma il tuo caso non puo essere generalizzato. Ci sono comuni in digital divide dov'è molto piu semplice portare connettività via LTE a 100 mbps che con l'ADSL che non puo arrivare dappertutto (non arriva dappertutto nemmeno qui in Belgio, stato grande quanto la regione lombardia e tutto quanto pianeggiante!!!!).

Guarda caso la prima zona coperta in LTE a 100 mbps da H3G è Acuto, un paesino in provincia di Frosinone in digital divide. L' LTE serve a dare migliore connettività al paese, punto. Non è uno sfizio per bimbiminkia con l'iphone ;)
 
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