Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

ANSA) - BRUXELLES, 1 MAR - Dopo la decisione del Consiglio di Stato che di fatto ha confermato la possibilità per la tv satellitare Sky di entrare nel digitale terrestre, la Commissione Ue resta in attesa che le autorità italiane notifichino a Bruxelles il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze. “La nostra linea non cambia”, spiega una fonte dell’esecutivo europeo. “Continueremo a seguire da vicino la vicenda - ribadisce - in attesa che il governo italiano adotti e ci notifichi il bando di gara”. Solo allora il dossier che giace sul tavolo del commissario Ue alla concorrenza, Joaquin Almunia, potrà essere definitivamente chiuso
 
pietro89 ha scritto:
il prossimo provvedimento sarà: tutte le tv che iniziano per S e finiscono per KY non possono partecipare al beauty contest :D
:D No, ora non hanno più scuse ed appigli ridicoli da economia pianificata dallo Stato, altro che libertà di iniziativa economica
 
Johnny977 ha scritto:
ANSA) - BRUXELLES, 1 MAR - Dopo la decisione del Consiglio di Stato che di fatto ha confermato la possibilità per la tv satellitare Sky di entrare nel digitale terrestre, la Commissione Ue resta in attesa che le autorità italiane notifichino a Bruxelles il bando di gara per l’assegnazione delle frequenze. “La nostra linea non cambia”, spiega una fonte dell’esecutivo europeo. “Continueremo a seguire da vicino la vicenda - ribadisce - in attesa che il governo italiano adotti e ci notifichi il bando di gara”. Solo allora il dossier che giace sul tavolo del commissario Ue alla concorrenza, Joaquin Almunia, potrà essere definitivamente chiuso
Vorrei vedere la faccia di chi esaminerà codesto bando di gara se capirà che, per risolvere la concentrazione di potere trasmissivo dei principali editori italiani all'origine di tutto, l'Italia ha deciso di:
1) Regalare una frequenza a testa ad ognuno di questi operatori dominanti che nel passaggio al digitale non si sono per nulla ridimensionati ma hanno ampliato la loro offerta conquistando attraverso l'LCN una posizione dominante anche nella numerazione preimpostata dei tv.
2) Riservare con buona probabilità una frequenza a TVItalia, operatore di rete che ha dichiarato di non voler entrare nel mondo televisivo come nuovo editore ma semplicemente come operatore di rete che affitta e affitterà banda ai soliti noti.
3) Accettare con sprezzo di cedere una frequenza a SKY che seppur nuovo concorrente sulla piattaforma terrestre non è certo un operatore nuovo in Italia.
4) Destinare una delle frequenze al defunto DVBH in modo che nessuno la voglia e poterla così riciclare per salvare una manciata di tv locali sfrattate dalle frequenze appena assegnate.

Cominciamo a mettere da parte qualche soldo per pagare la multa che l'europa ci affibbierà.:doubt:
 
ora gli daranno come minimo la frquenza peggiore fra le diponibili.... se va bene... oppure inizieranno ad accampar scuse strane... da documentazioni perse, e/o faranno una legge ad aziendam per escludere la tv di Murdoch dall'assegnazione...

siamo abituati... loro sono esperti in leggi ad personam... (che in questo caso sarebbero "contro" personam)
 
titolo disarmante di DAGOSPIA

ROMANI IN THE SKY! - L’ENNESIMO FLOP DEL MINISTRO DI "COLPO GROSSO": Sky ha tutto il diritto di acquisire anche le preziose frequenze per il digitale terrestre. Il Consiglio di Stato scrive un parere lungo 35 pagine per dare il via libera alla pay-tv e bocciare così le resistenze del governo - Sky gode di una piena «libertà di stabilimento» in Europa e può fare tutto: anche acquisire frequenze italiane...

LA REPUBBLICA

In questo scenario, il governo Berlusconi avrebbe un´ultima carta a disposizione. Potrebbe varare una legge straordinaria. La norma speciale riesumerebbe questo principio ormai morente per cui un editore statunitense (come Murdoch di Sky) non può fare in Italia quello che un italiano non può fare negli Usa. Ma una legge speciale - precisa ancora il Consiglio di Stato - avrebbe l´obiettivo incoffessato di confermare il duopolio Rai-Mediaset. Servirebbe, insomma, a riprodurre nella stagione multicanale del digitale terrestre le anomalie del passato
 
Johnny977 ha scritto:
titolo disarmante di DAGOSPIA

ROMANI IN THE SKY! - L’ENNESIMO FLOP DEL MINISTRO DI "COLPO GROSSO": Sky ha tutto il diritto di acquisire anche le preziose frequenze per il digitale terrestre. Il Consiglio di Stato scrive un parere lungo 35 pagine per dare il via libera alla pay-tv e bocciare così le resistenze del governo - Sky gode di una piena «libertà di stabilimento» in Europa e può fare tutto: anche acquisire frequenze italiane...

LA REPUBBLICA

In questo scenario, il governo Berlusconi avrebbe un´ultima carta a disposizione. Potrebbe varare una legge straordinaria. La norma speciale riesumerebbe questo principio ormai morente per cui un editore statunitense (come Murdoch di Sky) non può fare in Italia quello che un italiano non può fare negli Usa. Ma una legge speciale - precisa ancora il Consiglio di Stato - avrebbe l´obiettivo incoffessato di confermare il duopolio Rai-Mediaset. Servirebbe, insomma, a riprodurre nella stagione multicanale del digitale terrestre le anomalie del passato
Non dimentichiamo che questo beauty contest è stato annunciato come "sanatoria" alla questione europea visto che rischiavamo multe molto salate per le passate anomalie. Fare leggi speciali, oltre che quasi sicuramente abrogate in futuro o bocciate da qualche altro organismo, sarebbe molto ma molto caro.
 
ma l'UE non può dare le sanzioni personalmente a Romani e non rompere a noi? se questo ha le sue beghe personali con Sky, non può venirne sempre fuori un affare di Stato...
 
CHRIS 86 ha scritto:
ma l'UE non può dare le sanzioni personalmente a Romani e non rompere a noi? se questo ha le sue beghe personali con Sky, non può venirne sempre fuori un affare di Stato...
Beh chi rappresenta lo Stato è lo Stato, per questo sarebbe da regolare bene conflitto di interessi e trasparenza. Chi ha interessi economici può sempre contare su persone in posizioni importanti, questo vale dal piccolo comune per un'autorizzazione fino all'economia nazionale.
Più che altro l'assurdo secondo me è tirare in ballo il cavillo della reprocità (che fra l'altro dovrebbe essere penso l'AGCOM in fase di presentazione di gara a valutare problemi vari) solo in questo campo e non ad esempio nei telefonini o sul satellite.
 
magic3 ha scritto:
Beh chi rappresenta lo Stato è lo Stato, per questo sarebbe da regolare bene conflitto di interessi e trasparenza. Più che altro l'assurdo secondo me è tirare in ballo il cavillo della reprocità (che fra l'altro dovrebbe essere penso l'AGCOM in fase di presentazione di gara a valutare problemi vari) solo in questo campo e non ad esempio nei telefonini o sul satellite.
purtroppo non posso che darti ragione. forse l'unica cosa che manca in tutta questa storia, è una posizione forte contro la gestione di Romani da parte di tutti gli operatori che vogliono partecipare al beauty contest, e che si trovano bloccati nello sviluppo delle loro strategie di copertura e commerciali da questi ritardi. Sky è stata lasciata da sola in questa battaglia, per questo è molto più facile muoversi per l'UE su posizioni sanzionatorie nei nostri confronti...
 
CHRIS 86 ha scritto:
purtroppo non posso che darti ragione. forse l'unica cosa che manca in tutta questa storia, è una posizione forte contro la gestione di Romani da parte di tutti gli operatori che vogliono partecipare al beauty contest, e che si trovano bloccati nello sviluppo delle loro strategie di copertura e commerciali da questi ritardi. Sky è stata lasciata da sola in questa battaglia, per questo è molto più facile muoversi per l'UE su posizioni sanzionatorie nei nostri confronti...
Beh diciamo che gli altri operatori hanno già dimostrato di voler restere "da soli". All'arrivo di Sky si è già opposto Mediaset e Telecom. Sui nuovi operatori secondo me una delle frequenze andrà a TivuItalia e fino a che non trova altri canali da veicolari, non ha grossi interessi nell'avere copertura completa (problemi SportItalia a parte). La Switch Over Media a quanto pare va con i piedi di piombo (fa bene secondo me) quindi non è interessata ad una frequenza ma le basta avere in affitto lo spazio. Altri nuovi operatori non ne vedo. Forse 7gold vuole fare il grande passo? Più che altro ottenuta la frequenza bisogna investire parecchio per la copertura, quindi quanti operatori possono permetterselo?
 
magic3 ha scritto:
Beh diciamo che gli altri operatori hanno già dimostrato di voler restere "da soli". All'arrivo di Sky si è già opposto Mediaset e Telecom. Sui nuovi operatori secondo me una delle frequenze andrà a TivuItalia e fino a che non trova altri canali da veicolari, non ha grossi interessi nell'avere copertura completa (problemi SportItalia a parte). La Switch Over Media a quanto pare va con i piedi di piombo (fa bene secondo me) quindi non è interessata ad una frequenza ma le basta avere in affitto lo spazio. Altri nuovi operatori non ne vedo. Forse 7gold vuole fare il grande passo? Più che altro ottenuta la frequenza bisogna investire parecchio per la copertura, quindi quanti operatori possono permetterselo?
Screen Service è la vera danneggiata insieme a Sky. ha fatto un contratto con i canali di Sportitalia, nella speranza di avere il prima possibile la frequenza dal beauty contest, e invece ora è costretta a spendere soldi per aumentare la copertura in una maniera che potrebbe risultare anche poco funzionale a quella che sarà la frequenza che gli daranno al beauty. questo per le impuntature di Romani contro Sky... e visto che lui ha sempre detto di fare questa cosa a salvaguardia delle posizioni degli altri operatori, Screen Service potrebbe fare notare che sta subendo solo un danneggiamento da questa situazione
 
CHRIS 86 ha scritto:
Screen Service è la vera danneggiata insieme a Sky. ha fatto un contratto con i canali di Sportitalia, nella speranza di avere il prima possibile la frequenza dal beauty contest, e invece ora è costretta a spendere soldi per aumentare la copertura in una maniera che potrebbe risultare anche poco funzionale a quella che sarà la frequenza che gli daranno al beauty. questo per le impuntature di Romani contro Sky... e visto che lui ha sempre detto di fare questa cosa a salvaguardia delle posizioni degli altri operatori, Screen Service potrebbe fare notare che sta subendo solo un danneggiamento da questa situazione
L'apoteosi dell'assurdo secondo me la si è raggiunta quando Romani ha detto che il chiarimento richiesto non è per rallentare ma per chiarire bene le regole in modo che se in futuro ci saranno ricorsi al bando le cose andranno bene. Mi pare un po' assurdo come modo di ragionare, allora perché non chiedono un parere alla corte costituzionale per ogni legge che fanno? Così poi evitano che se ci sono problemi la legge venga impugnata :D
 
magic3 ha scritto:
L'apoteosi dell'assurdo secondo me la si è raggiunta quando Romani ha detto che il chiarimento richiesto non è per rallentare ma per chiarire bene le regole in modo che se in futuro ci saranno ricorsi al bando le cose andranno bene. Mi pare un po' assurdo come modo di ragionare, allora perché non chiedono un parere alla corte costituzionale per ogni legge che fanno? Così poi evitano che se ci sono problemi la legge venga impugnata :D
eh, già... quando c'è Romani di mezzo è tutto sempre molto assurdo... :D
 
la cosa strana è che quasi nessuno ne parla...

non si potrebbe portare all'attenzione di Report? :eusa_think:
che sembra il programma d'inchiesta che s smarca di più dalla politica?
 
TV: SKY, GOVERNO PROPONE BARRIERE A CHI INVESTE

(ANSA) - ROMA, 2 MAR - “Sky Italia - si legge in una nota della piattaforma satellitare che fa capo a Rupert Murdoch - prende atto con soddisfazione del parere espresso dal Consiglio di Stato. Parere che ha ribadito non solo la piena legittimità della partecipazione di Sky Italia al ‘beauty contest’ per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre, ma che sottolinea anche come questa partecipazione giovi al mercato in quanto garantisce una maggiore apertura e concorrenza”.

continua: http://www.primaonline.it/2011/03/02/89785/tv-sky-governo-propone-barriere-a-chi-investe/
 
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