Via libera dall'Agcom alle regole sull'asta delle frequenze, fuori i big

intanto RAI e MEDIASET faranno ricorso al tar. Questa asta è diventata una comica. In questo paese è impossibile aprire il mercato della tv, finchè tutto sarà dominato dalla lobby politica televisiva che gira attorno a chi sappiamo
 
Hai ragione "L_Rogue", in effetti non ho ben compreso anche io come pianificheranno il tutto, mah ombra di mistero...:icon_rolleyes:
 
Ha scoperto l'acqua calda , lo sappiamo tutti che il T2 porterà a migliorare la situazione frequenziale per le tv che su una sola frequenza ( Mux ) potranno mettere più emittenti, ma per avitare che le tv locali ci mettano 50 tv che trasmettono la stessa cosa sotto nomi diversi , lo stato dovrà forzare un pò la mano ed obbligare le tv a fare consorzi effettivi e non solo sulla carta, evitando la stron.zata, fatta con l'ultima assegnazione, di dare a delle emittenti localissime una frequenza solo perchè nel bacino accanto vi trasmetteva una regionale con un punteggio altissimo .:5eek: Non sono questi certo i consorzi a cui mi riferisco !:eusa_naughty:

Comunque con il T2 anche le nazionali potranno ridurre il proprio numero di mux , magari passare da 5 a 3 come mux massimo, già questa cosa libererebbe 4 frequenze tra Rai e Mediaset , anche se c'è da dire che Mediaset perderebbe frequenze in banda 700, la Rai le perderebbe al di sotto di tale fascia , frequenze che andrebbero una a Retecapri ( emittente da ricollocare della attuale banda 700 ) ed una potrebbe andare alle locali che attualmente sono sul 59 . :evil5:

...sullo sfondo c’è la vicenda della banda 700. Noi punteremo a garantire l’utilizzo comprimario della banda 700 tra tv e servizi di telecomunicazione.

Questa cosa non mi è chiara , :eusa_think: se le frequenze che erano state individuate per il Beauty Contest oltre il 50 sono state tolte dall'asta , per creare una zona cuscinetto per evitare le interferenze Tv - Lte , in che modo vogliono farle utilizzare COMPRIMARIAMENTE dalle due tecnologie ? :eusa_think::eusa_think::eusa_think:
 
Questa cosa non mi è chiara , :eusa_think: se le frequenze che erano state individuate per il Beauty Contest oltre il 50 sono state tolte dall'asta , per creare una zona cuscinetto per evitare le interferenze Tv - Lte , in che modo vogliono farle utilizzare COMPRIMARIAMENTE dalle due tecnologie ? :eusa_think::eusa_think::eusa_think:

Io ero rimasto che venivano date tre delle sei frequenze-asta alla LTE, e cioe' la 54,55 e 58 che poi diventavano 58,59 e 60 per unirle con quelle gia' dedicate alla Lte, e di conseguenza la 60 di Timb passava sulla 55, ed ad eventuali locali/nazionali veniva data la 54 (come nella zona adriatica dove il mux2 di reteA è passato dalla 33 alla 54 per evitare una volta per tutte le interferenze delle tv croate)...è cambiato qualcosa? :eusa_think:
 
Come dicono le varie associazioni al Ministero si devono aspettare una valanga di ricorsi al TAR, anche se i canali dal 55 al 60 potrebbero essere ridati, i canali in uso negli Stati adiacenti a noi no, perchè già ci sono molti ricorsi contro di L'Italia per questo motivo, quelli se li scordano.
 
non è pensabile continuare a sottrarre freqeunze in banda tv per la lte...allora che si decidano se vogliono farlo si faccia migrare la gente sul satellite o facciano la IPTV già è successo un macello con la cessione dei canali dal 61 al 69..pensare di sottrarre altre frequenze alle tv non è sostenibile...specie poi in presenza di operatori nazionali che hanno una caterva di mux e a cui non viene mai tolto nulla

Se voglion far chiudere tutte le tv locali e non solo e lasciare RAI e MEdiaset che lo dicano chiaramente
 
Sono troppe. Si chiama selezione naturale.

che siano troppe dipende..anche dalle zone ma non è affatto una selezione naturale ..è il ministero e l'agcom che gli ha tolto risorse frequezniali e le rende invisibili a buona parte del loro bacino storico..altro che selezione naturale
 
L' intero mercato italiano della pubblicità vale un bel po' meno di quello delle principali altre nazioni occidentali....
Con un mercato più basso
abbiamo il maggior numero europeo di televisioni, di radio e di giornali...
Non credo sia colpa dello stato.
 
Indietro
Alto Basso