WASHINGTON (Reuters) - Il direttore della Cia Porter Goss ha rassegnato le dimissioni dalla guida dell'agenzia di intelligence statunitense, e il presidente George W. Bush lo ha ringraziato per il lavoro svolto durante un periodo di transizione.
Lo ha reso noto lo stesso presidente degli Stati Uniti, che ha detto anche di aver accettato le dimissioni.
Goss ha lasciato l'incarico dopo meno di due anni, e né lui né il presidente hanno spiegato le ragioni del gesto. Non è stato neanche annunciato il nome del successore.
La Cia è sottoposta a una nuova figura di direttore della intelligence nazionale nell'ambito delle riforme messe in pratica dopo i buchi registrati dai servizi segreti in occasione degli attentati dell'11 settembre 2001.
"Ha diretto abilmente", ha detto Bush mentre si accompagnava a Goss alla casa Bianca.
Goss ha detto di ritenere che la Cia "sta andando bene".

Lo ha reso noto lo stesso presidente degli Stati Uniti, che ha detto anche di aver accettato le dimissioni.
Goss ha lasciato l'incarico dopo meno di due anni, e né lui né il presidente hanno spiegato le ragioni del gesto. Non è stato neanche annunciato il nome del successore.
La Cia è sottoposta a una nuova figura di direttore della intelligence nazionale nell'ambito delle riforme messe in pratica dopo i buchi registrati dai servizi segreti in occasione degli attentati dell'11 settembre 2001.
"Ha diretto abilmente", ha detto Bush mentre si accompagnava a Goss alla casa Bianca.
Goss ha detto di ritenere che la Cia "sta andando bene".


