In questo thread vengono ripetute parecchie affermazioni, chiamiamole piuttosto “teorie”, del tutto sbagliate sul funzionamento delle emittenti televisive.
Chiedo scusa in avanzo per le mie osservazioni, forse un po’ troppo pedantesche dato l’argomento; ma forse qualcuno può apprezzare un “reality check” di tanto in tanto.
Innanzitutto, il termine “Academy Flat” si riferisce a riprese cinematografiche fatte con lenti sferiche, ad un apertura di 1.37:1, su pellicola 35 mm a 4 perforazioni, e destinate alla proiezione a 1.85:1 oppure più raramente a 1.66:1 (quest’ultimo soprattutto in europa). È un formato che si usa ormai solo per i films destinati alla proiezione nelle sale.
Invece le serie televisive americane girate su pellicola, proprio come Lost, usano soprattutto i formati 3-perf 35 mm oppure Super 16 mm. Entrambi i formati, ad apertura piena, hanno un AR nativo di (circa) 1.78:1, quindi hanno poco a che vedere con il formato “Academy Flat”, oltre ovviamente alle lenti che sono sempre sferiche anziché anamorfiche.
Aggiungo che la rete ABC trasmette tutti i suoi programmi HD in 720p, compreso Lost.

I masters sono comunque a 1080/24p, ma solo certe emittenti straniere mandano in onda Lost nella sua piena risoluzione (come ad esempio Premiere in Germania e Sky UK).
Per tornare un po’ più on-topic, vi posso assicurare che Sky Italia non applica alcuno “zoom digitale”, o qualsiasi altro “trucco” per modificare l’aspect ratio dei films che vanno in onda su Sky Cinema HD. Semplicemente, fanno richiesta
specifica ai distributori per ottenere masters a 16:9 di tutti i films HD che acquistano, qualsiasi sia il loro AR originale. Per i films con AR più largo di 1.85:1, i distributori mettono quasi sempre a disposizione entrambi una versione modificata 16:9 ed una versione che mantiene l’AR originale (quindi con le bande nere), proprio perché molte emittenti richiedono queste versioni modificate.
Ripeto: Al livello tecnico, Sky Italia non modifica niente. La decisione di mandare in onda versioni modificate è puramente amministrativa, e avviene al momento dell’acquisto dei masters. In quelle rare occasioni che un film va in onda in formato 2.35:1 su Sky Cinema HD, si vede che il distributore non era proprio in possesso di un master modificato.
Poi non ho mai sentito di un distributore che faccia uno “sconto” per le versiona modificata di un film. Anzi, magari il contrario può essere vero: procurarsi la versione modificata di un master, anziché quella che rispetta il formato originale, può essere una tale rottura di balle, in certi casi, che varrebbe la pena di aggiungerci un sovraccarico.
Vedrete che quando/se i canali HD di Sky verranno divisi su entrambi i transponders disponibili, la qualità delle immagini migliorerà nettamente. Come hanno già indicato in molti, la causa principale del 99% degli artefatti che ci rovinano i canali HD è proprio dovuta alla bitrate -- bassissima e ben sotto i livelli necessari al buon funzionamento degli attuali encoders H.264 di primissima generazione.
Inoltre sia Nat Geo HD che Next HD hanno sempre sofferto degli stessi identici problemi. Ma, dato il contenuto dei programmi che vanno in onda su questi due canali, si vede che ci sono meno scene problematiche e quindi meno lamentele. Comunque sin dall’lancio di questi canali, non ci sono state differenze tecniche tra i canali Sky Cinema HD, Nat Geo HD e Next HD. Sono tutti e tre codificati dagli stessi identici encoders, con gli stessi settings, ed operati dalle stesse persone.
I masters delle trasmissioni che vanno in onda su questi canali sono sempre forniti sugli stessi supporti (di solito nastri HDCAM SR), ed il sistema di playout automatico sputa fuori sempre il solito segnale HD-SDI, che a sua volta viene instradato verso gli encoders H.264. Fino all’entrata dell’encoder non sono quindi presenti artefatti di compressione, dato che si tratta di video praticamente non compressa. Tutti i difetti nascono dai poveri encoders, attualmente impostati con una bitrate di circa 10 Mbps costanti, invariata dall’lancio del servizio HD, per ciascuno dei tre canali, e che non possono assolutamente rendere buoni risultati quando incontrano immagini “complesse” (dal punto di vista dell’encoder).
Ciao.