• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Discussioni su Windows 8.1 (Update 3)

Sto usando questa relase da ieri sera... il PC è molto reattivo.
 
flown23go ha scritto:
beh si puo usare una macchina virtuale come farò io!
Vero... però non è possibile sfruttarne a pieno le funzionalità.
Per chi ne ha la possibilità è meglio provarlo su un PC secondario o al limite in una partizione appositamente dedicata... ;)
 
Altri dettagli...


Un giro di prova su Windows 8
l'evoluzione sostenibile del desktop


Il nuovo Os è un salto generazionale per Microsoft, tra miglioramenti al codice, l'introduzione di una nuova interfaccia grafica e l'estensione dell'ambiente operativo alle piattaforme mobili. Ma la vecchia scrivania rimane, anche se in un ruolo secondario, e arriva il negozio di applicazioni. Un attacco a tutto tondo e ben riuscito ad un mercato in fermento

di TIZIANO TONIUTTI

Windows 8, la preview è scaricabile
Microsoft unisce desktop e "touch"


UNA SENSAZIONE nuova la dà subito Windows 8, l'ultima versione di quello che è il sistema operativo per computer più diffuso nel mondo. Quella di un mondo nuovo sovrapposto a uno esistito e conosciuto. Un ambiente dal passato importante, che però doveva trasformarsi per non sparire. Microsoft da sempre spacca l'opinione tra sostenitori e utenti soddisfatti e detrattori con motivazioni più o meno fondate. Ma nel caso di Windows 8 Consumer Preview, l'anteprima scaricabile 1 (1 milione di download in 24 ore) del nuovo Os che uscirà in autunno, è lampante da subito come a Redmond abbiano messo tutto in discussione e abbiano osato parecchio. Spingendosi dove al momento né Apple né Google sono arrivati, ovvero all'integrazione completa dell'ambiente operativo tra il classico computer e le nuove generazioni di dispositivi connessi come smartphone, tablet e phablet. Senza però abbandonare il caro vecchio desktop, piuttosto relegandolo al ruolo di componente, per quanto importante, del nuovo sistema operativo.

Cosa cambia. Windows 8 mantiene ovviamente la compatibilità completa con tutto il software per Windows, la migrazione di dati e applicazioni per chi deciderà di adottare il nuovo sistema operativo sarà quindi operazione semplice. I cambiamenti però non mancano e sono parecchi, concentrati soprattutto sotto al "cofano motore" del sistema, e ovviamente nell'estetica e nel nuovo modo di usare il computer che questi cambiamenti comportano. Microsoft ha lavorato pesantemente sul codice di Windows, e definisce questa nuova versione un "salto generazionale". Con l'ottimizzazione del codice, Windows 8 è diventato un sistema operativo più leggero, con meno processi da gestire, in generale più snello e dicono a Redmond, più parco nei consumi di batterie. Queste dichiarazioni e la reale performance dell'Os andranno valutate rispettivamente quando saranno disponibili le versioni mobile per processori Arm (al momento c'è solo quella per Pc x86/64), e dopo almeno un mese di uso costante, per capire quanto l'ottimizzazione del codice influisca sulle prestazioni reali, dopo l'esposizione di Windows 8 alle "intemperie" del quotidiano, tra installazioni, aggiornamenti, accumuli di dati, spurie, codici e informazioni. Ed è tutto da vedere come il sistema si sia evoluto sotto il fronte della sicurezza, la protezione antivirus di Security Essentials è comunque gratuita e assicurata. Sul fronte hardware, le richieste Ram per installare il sistema sono modeste: 1 giga di Ram per la versione 32 bit, più esose quelle fisiche, 20 giga di spazio per l'installazione fisica a 64 bit, 16 per la 32.

Al momento, l'unica chiave per interpretare Windows 8 è la trasversalità: il nuovo Os offre la stessa esperienza d'uso sui Pc tradizionali e sui tablet, di fatto unendo gli ambienti di lavoro in un flusso sincronizzato che consente all'utente di muoversi in un ambiente unico e usare le stesse applicazioni, indipendentemente da quale dispositivo abbia di fronte. Significativo è che l'accesso al sistema sia possibile anche tramite autenticazione con l'account Msn, operazione che porta nel sistema tutti i contatti, gli impegni di calendario e la posta dell'utente. Significa anche addio ai vari Live Messenger e Mail, riuniti in una sola app di messaggistica.
Una rivoluzione che forse, portando il marchio "istituzionale" di Microsoft, farà meno scalpore di quanto ne avrebbe fatta se introdotta da brand più di tendenza. E che però esiste ed è reale, e pare funzionare molto bene, nonostante le imperferzioni della "Consumer preview", ancora una versione provvisoria.

Come funziona? La nuova interfaccia grafica di Windows si chiama "Metro", e si compone di un mosaico scorrevole di "mattonelle" colorate intelligenti e interattive. Qualcuno potrebbe addirittura vederci delle "finestre", visto che mostrano i contenuti e gli aggiornamenti di quello che rappresentano, in tempo reale.

L'effetto è molto simile a quello di Windows Phone 7, e in definitiva molto bello da vedere, anche se limitato nella personalizzazione, e più funzionale di un desktop caotico. Ma per chi preferisce quest'ultimo non c'è problema: l'utente di Windows 8 può tranquillamente rimanere per sempre nell'ambiente desktop, del tutto simile a quello di Windows 7, e fruire delle migliori prestazioni e della modernizzazione dell'Os, rimanendo "nel passato" per quanto riguarda l'interfaccia e la funzionalità. Solo il pulsante di avvio, "start", è effettivamente sparito, sostituito da dei menu operativi che appaiono appena si avvicina il puntatore del mouse agli angoli dello schemo, una funzionalità che richiama il vecchio Exposé di MacOs. Il sistema è comunque molto intuitivo da usare, e tutti i comandi sono sempre dove ci si aspetta di trovarli. Davvero l'azienda sembra aver cambiato passo, pur mantenedo un forte legame con quanto realizzato finora.

Metro o desktop? La scelta di Redmond appare saggia, evitando non alienare la base di utenza, fornendo il meglio del mondo antico e della modernità in un solo ambiente. Certo si ha l'impressione di trovarsi di fronte a un compromesso, ma è anche chiaro che da Windows 8 non si torna indietro. Metro funziona molto bene con i touchscreen, e il desktop in questo appare più ostico. Su un Pc a schermo tattile, Windows 8 è un'esperienza piuttosto naturale, ma a Redmond hanno curato molto anche il funzionamento classico basato su mouse e tastiera. La realtà è che non c'è quasi più bisogno di utilizzare il desktop, perché Metro funziona come "hub" di tutte le possibilità del computer: può lanciare applicazioni, operare sui documenti, cercare su internet, condividere contenuti. Ma il desktop è sempre là per chi lo vuole: in questo caso l'approccio di Microsoft è quello di un sistema perfettamente double-face, che ogni utente può utilizzare come meglio preferisce. Anche se è anche chiaro da che parte va il mondo delle interfacce, e "aggrapparsi" al desktop può ricordare l'atteggiamento della Chiesa con Galileo. In ogni caso con Windows 8 Microsoft ha dimostrato di saper osare, senza togliere importanza al passato e destabilizzare gli utenti.

Negozio, Skydrive, W2Go. Con Windows 8 Microsoft introduce un'integrazione più profonda con i servizi di archiviazione e condivisione cloud di Skydrive, e con XBox Live sul fronte dei giochi. E soprattutto, Redmond vara il suo negozio di applicazioni online, da cui scaricare e installare direttamente applicazioni e giochi. Nulla di diverso rispetto al Mac App Store, solo che in questo caso c'è convergenza tra le app acquistate sul pc, che saranno presenti anche sui dispositivi mobili. Tra le innovazioni più interessanti c'è "Windows to go". L'utente può salvare tutto il suo ambiente operativo su una penna usb o un hard disk esterno, connetterlo a qualunque computer e caricare il proprio sistema in un pc ospite. Portabilità pura, un altro asso di Microsoft che di fatto consente di portare sempre una "copia" del proprio computer in tasca.

Un concorrente per Android e iOs. Probabilmente il principale concorrente di Windows 8 è Windows stesso, nelle sue versioni più riuscite, Seven e Xp. Nel caso di quest'ultimo, la base di utenza è resistente e appare restìa al cambiamento, nonostante si parli di un sistema operativo con oltre dieci anni di vita alle spalle, perfettamente funzionale sì, ma non più supportato da Microsoft e ormai poco in linea con i tempi. Ma i bersagli veri di Windows 8 sono gli assi fisso-mobile. Non tanto MacOs X, quanto Chrome Os e soprattutto iOs. A Redmond sanno bene come l'era del pc, che si dice superata, in realtà evolverà parallelamente a quella mobile, e che anche Apple e Android puntano alla convergenza degli ambienti. La forza di Windows 8 sta nella scalabilità e nell'immenso numero di applicazioni disponibili. E il cambiamento genetico di Windows 8 è la bandiera di quello che sta interessando Microsoft stessa, costretta nuovamente a giocare in attacco, piuttosto che difendere rendite di posizione come accaduto in passato. Ad una prima prova su strada, l'attacco sembra essere ben riuscito per intensità e strategia: Windows 8 è un'esperienza positiva anche con i limiti dell'anteprima, ma naturalmente l'ultima parola l'avranno il tempo, che rivelerà le eventuali magagne, e gli utenti, che ora hanno a disposizione un ecosistema digitale a tutto tondo.
(02 marzo 2012) repubblica.it © Riproduzione riservata
 
Provato la beta, è probabilmente un OS rivoluzionario, talmente tanto che... arriva troppo in anticipo. E' un OS che anticipa i tempi di almeno un lustro, il mercato non è ancora pronto per questo sistema, molto adatto al touch e poco adatto al mouse e tastiera che poi alla fin fine è quello che usiamo ancora tutti sui desktop o notebook.
Proprio nel periodo in cui Apple esplora i minimi termini di semplificazione e accessibilità, Microsoft diventa troppo sofisticata e visionaria.
Integrati male i due ambienti Start e Classico, dopo anni e anni che uso il pc quando ho installato Windows 8 mi sono detto: oddio, non so più usare il computer.
Potrebbe essere l'OS di riferimento per decenni, purchè diventi più user friendly. Altrimenti terrò il ben riuscito Windows 7.
 
Non capisco il senso di questo cambiamento nell'interfaccia se ancora i pc, sia desktop che notebook, non sono ancora dei tablet e nulla hanno a che fare con i tablet. Ma perchè mai dovrei usare uno schermo touch in un pc? Siamo seduti alla nostra scrivania e lo schermo, magari un bel 21 pollici, è ben distante dalla portata del mio braccio. Più scomodo di così? Quindi perchè mai dovrei usare un OS concepito per il touch screen?

Naturalmente rimarrò col mio W7 che finora non mi ha mai dato nessun tipo di problema. Dopo più di un anno e mezzo di utilizzo, mai riscontrato problemi. Nessuna schermata blu, nessun freeze, nulla di nulla.
 
come mia opinione personale, tutti questi cambiamenti apportati alla grafica di questo nuovo windows, per renderlo più performante per il touchscreen, non mi rende molto entusiasta, sarà perchè a me piace di più il mouse e la tastiera piuttosto di un touchscreen, ma io penso che all'avvento di windows 8, sarà la volta buona che passo ad ubuntu definitivamente;)
 
ragazzi ho installato Windows 8 CP su VirtualBox ma ho problemi con la risoluzione dello schermo ... il mio notebook ha una risoluzione di 1366x768 mentre in macchina virtuale Windows 8 ha impostato una risoluzione 1024x768 .. c'è un modo per forzare la risoluzione corretta del mio schermo? grazie.
 
Negli altri Sistemi Operativi, mi sembra che per poter vedere a pieno schermo (ed avere una grafica migliore), si doveva andare su Installa Guest Additions....
 
Io senza il tasto start non ci so stare, lo uso spessissimo, per cui spero che più avanti lo inseriscano anche su 8. Concordo poi con quanti sono contrari alla "tabletizzazione" dei s.o. perchè un desktop o un laptop non è un tablet e non è giusto che chi usa i normali pc sia penalizzato a favore dei tablet!!!
 
@mbacarl ho letto che devi mettere la compabilità a windows7 x le guest ma a me non funziona lo stesso preferisco linux cmq!
 
Serj85 ha scritto:
Io senza il tasto start non ci so stare, lo uso spessissimo, per cui spero che più avanti lo inseriscano anche su 8.

Ma infatti, sarebbe una follia rimuovere la funzionalità del tasto Start, io spero di poter passare a Windows 7 entro questo mese, perchè certamente non comprerei mai Windows 8, per come è strutturato.
 
Se passi a Windows 7 non te ne penti di sicuro, è un sistema operativo molto stabile.Io uso la versione da 64 bit oramai da un mesetto e mi trovo bene.Prima per circa quattro anni ho usato Windows Vista ma 7 è un altro pianeta :)
 
ho provato ad installare le guest addition in compatibilità con windows 7, ma durante l'installazione ottengo l'errore "e00002d" :doubt: .. avete qualche suggerimento in merito sul da farsi .. il sistema operativo host è windows 7 32 bit, il guest windows 8 cp 32 bit ...
 
mbacarl ha scritto:
ho provato ad installare le guest addition in compatibilità con windows 7, ma durante l'installazione ottengo l'errore "e00002d" :doubt: .. avete qualche suggerimento in merito sul da farsi .. il sistema operativo host è windows 7 32 bit, il guest windows 8 cp 32 bit ...
E' uscito un aggiornamento a Virtualbox che dovrebbe migliorare le guest additions con Windows 8.
Io, nonostante l'aggiornamento, alla fine dell'installazione delle additions vedo lo schermo tutto nero, Windows8 non è bloccato perchè se premo alt-tab si vedono le icone dei programmi in esecuzione, ma nient'altro..devo tornare allo snapshot precedente.
 
Indietro
Alto Basso