Da Altroconsumo dell'anno scorso:
"Noi sconsigliamo di utilizzare le schede che trovate online sui siti degli operatori di pay tv, perché obbligano l’utente a impegni e rinunce che non sono previsti dalla legge: usate invece i nostri facsimili di lettera riportati in queste pagine.
Un tipico esempio di scorrettezza contenuta nei moduli predisposti da Sky è quella riferita ai tempi di recesso. Nella scheda che dovete firmare, Sky vi fa sottoscrivere che la vostra richiesta "... dovrà avvenire entro la fine del mese in corso e verrà gestita entro la fine del mese successivo". Per legge la dichiarazione di recesso deve avere effetto, al massimo, entro 30 giorni dal momento della comunicazione dell’utente. Sky fa invece un calcolo differente: conta i giorni che decorrono dalla comunicazione di recesso fino alla fine del mese e vi aggiunge gli altri 30 giorni previsti dalla legge. Risultato? Il recesso diventa efficace “... entro la fine del mese successivo”, il che significa che potreste anche dover attendere 60 giorni, durante i quali continuate a pagare l’abbonamento.
Altra scorrettezza di Sky: nei moduli che trovate online non si fa alcun cenno alla richiesta di rimborso per il credito residuo che vi spetta se recedete in anticipo dal contratto. In pratica, se avete pagato l’abbonamento annuo, ma date disdetta dopo sei mesi, l’operatore deve rimborsarvi i sei mesi di abbonamento che non godrete. Se chiedete di recedere utilizzando i moduli predisposti da Sky, invece, implicitamente rinunciate a farvi rimborsare il credito che vi spetta.”.
Oh, poi nulla vi vieta di usare questi mezzucci per fregarvi un mese di abbonamento, eh. Se avete soldi da regalare, fate pure. Personalmente sto quanto più possibile alla larga da questi tentativi di fregature