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Presentiamo qui i nostri impianti...

a quindi le zone mie le conosci.....io sono di Scanzano zona jonica!!!!ma faccio anche Policoro Novasiri e Montalbano...:D!!! in queste zone dove sto io i segnali sono belli forti, di fatti con una semplice logarittmica entrano tutti i segnali in maniera uniforme, sopratutto verso mare!!!!qui hanno messo una marea di Televes, ma ti posso dire che con una semplice logarittmica le persone rimangono molto soddisfatti se puntata bene :D!!!!Nelle foto qui in alto già erano presenti le antenne, io le ho solo puntate con lo strumentino e distrubuiti i segnali in maniera uniforme per ogni presa :)
 
Salve voglio presentarvi un impianto tv realizzato da me, composto da antenna fr blu240f e bvl6f collegato a un miscelatore al quale non ricordo il modello.
L'impianto e composto da 3 derivatori, che serve 4 tv al quale 3 con il cavo diretto e 1 con presa a muro, la disposizione dei derivatori e cad 12--cad11--cad12. Ottima ricezione dei canali.
Ecco il lavoro:http://img21.imageshack.us/img21/1450/antennatv.jpg
 
Ultima modifica:
voi che siete maghi degli impianti tv:


Scusate la banalita’, ma e’ da parecchio che non ho a che fare con impianti tv.


Ma se ho 1 sola presa di antenna in casa e devo mandare il segnale a 2 tv , serve un partitore o un
derivatore ?

Ammesso che serva un PARTITORE ( ??) ho questi della fracarro:


PP12 penso preistorico scatolotto ma leggo perde 4 dB

PP2 che sembra piu recente ma cmq leggo perde sempre sui 4 dB

Tra i due ci sono differenze ? ora sto usando il vecchio PP12 secondo
Voi va bene anche lui o da cambiare ?


In un ingrosso per elettricisti ho chiesto e mi hanno detto che il PP2 gli antennisti
NON lo usano piu da tempo (sara’ vero?) e che dava noie (vero ?) e che ora
montano negli impianti tv il PA2 con tanto di connettori F.

Che cmq anche sto PA2 vedo che perde come gli latri due 4 dB !

Ripeto ora ho il vecchissimo PP12 si puo lasciare o ? e davvero sto PP2 dava
Problemi ? differenze in concreto tra il nuovo PA2 e il PP2 ?

Qualcuno che ci mastica con sti scatolotti,grazie
 
E possibile togliere la presa e mettere un partitore pa2, comunque sarebbe meglio aprire un nuovo tread.
 
Ecco un altro lavoretto che ho realizzato poco più d'un mese fa (me ne ero quasi dimenticato... :D).
Non lo condivido tanto per il lavoro in sé, ma più che altro per evidenziare quanto spesso la colpa dell'abusatissimo luogo comune sentito in ogni dove, cioè "eh, ma 'sto digitale non funzione, fa schifo", sia da attribuire alla cialtroneria di improvvisati antennisti (spesso già elettricisti) o personaggi dalla dubbia professionalità.

Vengo al caso in questione.
Roma. Condominio di 24 utenze.
Impianto televisivo radiale (ogni utente ha il proprio cavo connesso al centralino in modo indipendente).
Vengo contattato da uno di loro, su indicazioni di conoscenti comuni, perché nel proprio appartamento era impossibile seguire RAI 1, 2, 3 e News, se non a prezzo di esaurimento nervoso per i continui blocchi e squadrettamenti.
Ad una verifica all'arrivo del cavo all'appartamento, il Mux 1 RAI sul canale VHF 9 era altamente critico, con S/N appena di 19dB.
Tra l'altro, anche i Mux 2 e 3 più alcuni Mux in IV banda non erano precisamente ottimali.

Dato che in casa non si ravvisava alcun errore, siamo saliti nel terrazzo ove c'è il centralino.
Il cavo, subito identificato, era perfettamente connesso.
Esamino l'antenna: sul palo trovo (dall'alto):
- Pannello UHF vs. M. Cavo,
- Yagi UHF 10 elementi, pure vs. M. Cavo,
- Logaritmica 3-4-5 vs. M. Mario.

Incuriosito dalla presenza di due diverse antenne UHF vs. M. Cavo, apro una scatola stagna presente alla base del palo di sostegno e trovo un cavo con connettore F che "moriva" lì, non collegato.
Il cavo scollegato corrispondeva alla Log 3-4-5. :icon_eek:

Allora osservo meglio il centralino e mi accorgo che agli ingressi di III e di IV banda era collegato un cavo, in arrivo evidentemente dalle antenne, che veniva splittato da un partitore a due uscite, ognuna delle quali andava appunto all'ingresso di III e di IV banda.
E il cavo in arrivo corrispondeva, indovinate un po'...?
Esatto. all'antenna UHF Yagi verso Monte Cavo!
...E il pannello UHF era collegato all'ingresso UHF, passando prima per un attenuatore variabile Fracarro AVV (del quale mi sfuggiva il senso)! :eusa_wall:

Nessun'antenna di III banda infatti era in uso, meno che mai la logaritmica! :5eek:

Da notare che nessun condomino si era lamentato dei problemi sul Mux 1, perché "tanto si sa che il digitale fa schifo!" (probabilmente anche per non voler sostenere spese per far sistemare l'impianto terrestre, in quanto la maggior parte dei condomini disponeva del SAT, con multiswitch pure lì installato, ma non per tutti, infatti nemmeno la persona che mi aveva contattato aveva il SAT). :doubt:

Pertanto il mio intervento si è dovuto dirottare, previo contatto con l'amministratore e contestuali accordi, nella sistemazione dell'impianto centralizzato.

Il lavoro svolto nei giorni seguenti è consistito in ciò che segue.

1. Cambio orientamento della Yagi UHF da M. Cavo verso Monte Mario.
2. Stesura di un ulteriore cavo coassiale dalla logaritmica non collegata al centralino (fortunatamente i cavi pre-esistenti erano in ottimo stato, quindi il lavoro era pure recente!).
3. Taratura filtri trappola ch. 26 e 30, poi collegata al pannello UHF.
4. Apposizione di passacanale 26-30 (per i Mux RAI 2 e 3, meglio ricevibili da M. Mario), collegato alla Yagi UHF.
5. Collegamento del tutto e taratura livelli III banda, IV banda (ch. 26/30) e pannello UHF (- ch.26/30).

Operation: SUCCESSFUL! :icon_cool: :D

A seguire, qualche foto.

Vista iniziale del palo con le antenne prima dell'intervento:




Le antenne dopo il corretto orientamento:




Il cavo scollegato dell'antenna log:




L'orrore del partitore per dividere la UHF tra III e IV banda:




Centralino sistemato, con corretti collegamenti e filtraggi:



PS: da sottolineare che solo in questo caso c'erano 24 potenziali utenti che dicono peste e corna del DTT e/o degli antennisti (o entrambi) a chissà quante altre persone. Mettiamoci poi che fa ben più casino un albero che cade di una foresta che cresce... Ed ecco servito il capolavoro! :mad:
 
AG-BRASC ha scritto:
...E il pannello UHF era collegato all'ingresso UHF, passando prima per un attenuatore variabile Fracarro AVV (del quale mi sfuggiva il senso)! :eusa_wall:

poi esisteva un senso?!

ps; bellissime queste recensioni sul campo...stile "mitico"..dovreste creare uno spazio sul forum dedicato all'esperienza quotidiana.....altro che formule e formulette..
 
Ultima modifica:
sfoligno ha scritto:
poi esisteva un senso?!

ps; bellissime queste recensioni sul campo...stile "mitico"..dovreste creare uno spazio sul forum dedicato all'esperienza quotidiana.....altro che formule e formulette..
Perchè dici così? Se colui che ha fatto quel "capolavoro" avesse avuto un po' di conoscenza della teoria (formule e formulette comprese), probabilmente non avrebbe fatto la cassata.
 
Ecco sì, perfetto.... :eusa_wall:

Dopo esserci sforzati per avere una sezione tecnica che oltre a suggerire come fare le cose ne spiegasse anche il perchè, che risolvesse i dubbi, facendo progredire chi non sa e che portasse ad abbandonare le cattive abitudini (che fanno perdere tempo e per molti diventano circoli viziosi irrisolvibili), adesso resettiamo tutto e spacciamo per scienza l'esperienza empirica del singolo, che magari ha sempre sbagliato e non sa neanche perchè una cosa gli funziona e l'altra no.
(il fatto che una cosa funzioni non significa che sia ben fatta, mentre facendola come si deve tutto va decisamente meglio)

Spiacente, ma dissento totalmente.
Chi vuole fare a quel modo, può tranquillamente aprirsi un blog, cantandolela e suonandosela come gli pare.
:mad:


sfoligno ha scritto:
ps; bellissime queste recensioni sul campo...stile "mitico"..dovreste creare uno spazio sul forum dedicato all'esperienza quotidiana.....altro che formule e formulette..
 
e te pareva che "m'andasse" liscia!! senza che stì du squali "m'addentassero",,

sono un'essere umano..ho bisogno di esperienze umane, i teoremi mi hanno stufato..d'ora innanzi mi leggo il mitico e basta...
e nntucul...a..
 
sfoligno ha scritto:
e te pareva che "m'andasse" liscia!! senza che stì du squali "m'addentassero",,

sono un'essere umano..ho bisogno di esperienze umane, i teoremi mi hanno stufato..d'ora innanzi mi leggo il mitico e basta...
e nntucul...a..
Beh, un po' te la sei cercata.
Io, ogni tanto lo riscrivo: se non sai perchè qualcosa non funziona, si può parlarne ma se non sai perchè funziona, sei spacciato.
 
liebherr ha scritto:
ciao AG-BRASC

questa foto è tua? http://imageshack.us/photo/my-images/33/raipeglia20121219iber10.jpg/

di che strumento è?? o detto diversamente tu che strumento usi?
Scusa, mi era sfuggita questa tua domanda... :eusa_shifty:
Sì, la foto è mia e si tratta del display di un Combo Ibermeter, un clone del famoso Clarke Teck 2012.
Per le situazioni di ricezione non al limite, può ritenersi efficace per le valutazioni del segnale, il puntamento e il livellamento ottimale.
Per le situazioni al limite può essere valido, senza modestia, solo per il sottoscritto o per chi, non potendo avere qualcosa di meglio, sia dotato di una sufficiente dose di quella che io chiamo "sensibilità radioelettrica", oltre al fatto di sapere a cosa corrisponde come effetto ogni azione intrapresa su un impianto (in poche parole, la giusta quantità di esperienza). ;)


@ sfoligno

Cercando di pormi nei panni di chi preferisce confrontarsi con esperienze pratiche, non amando seguire spiegazioni fisico-matematiche (che però restano la base scientifica per la spiegazione e la comprensione degli effetti pratici), posso comprendere la tua richiesta.
Però devi capire che il punto di vista mio o tuo è ben diverso da quello del "neofita praticone", totalmente privo di esperienza e cognizione di causa, che combina dei pasticci indicibili.
E non serve scorrere molte pagine più indietro per trovarne fulgidi esempi...
Pertanto, ringraziandoti sicuramente per la stima, devo però anche dirti che ritengo più che sufficiente avere principalmente questo thread dedicato, dove è assai più facile tenere d'occhio eventuali strafalcioni o "impianti degli orrori" sui quali intervenire coi giusti consigli onde evitare che la disinformazione si sostituisca alle corrette regole da seguire nella realizzazione degli impianti. ;)
 
AG-BRASC ha scritto:
Scusa, mi era sfuggita questa tua domanda... :eusa_shifty:
Sì, la foto è mia e si tratta del display di un Combo Ibermeter, un clone del famoso Clarke Teck 2012.
Per le situazioni di ricezione non al limite, può ritenersi efficace per le valutazioni del segnale, il puntamento e il livellamento ottimale.
Per le situazioni al limite può essere valido, senza modestia, solo per il sottoscritto o per chi, non potendo avere qualcosa di meglio, sia dotato di una sufficiente dose di quella che io chiamo "sensibilità radioelettrica", oltre al fatto di sapere a cosa corrisponde come effetto ogni azione intrapresa su un impianto (in poche parole, la giusta quantità di esperienza). ;)


)

non c'è problema può capitare di perdere di vista qualche discussione anche io sicuramente l'avrò fatto

Anche io me la sono sempre cavata senza misuratore di campo piu o meno ho sempre ragionato in questo modo..abito lontano da qualunque ripetitore per cui in via "equitativa" faccio in modo che l'ampli recuperi le perdite della rete che sono perfettamente calcolabili e ci sia un resto di qualche dB in piu

Antenne ad amici e conoscenti non le ho mai fatte e mai lo farò manco se mi compro un misuratore di campo..anche se basterebbe fare un numero tutto sommato di antenne per recuperare la spesa
 
AG-BRASC ha scritto:
... Per le situazioni al limite può essere valido, senza modestia, solo per il sottoscritto o per chi, non potendo avere qualcosa di meglio, sia dotato di una sufficiente dose di quella che io chiamo "sensibilità radioelettrica", oltre al fatto di sapere a cosa corrisponde come effetto ogni azione intrapresa su un impianto (in poche parole, la giusta quantità di esperienza).
Come dico sempre io; anche un orologio rotto, 2 volte la giorno, segna l'ora giusta. L'importante è guardarlo nel giusto momento;)
 
se fossere ingegnerizzati ad altro livello per una produzione di massa sicuramente con qualche centinaio di euro si potrebbe fare uno strumento che fornisce misure suff affidabili

comunque ho trovato un listino della rover e ci sono un paio di modelli che pare costino "solo" attorno a 1000 euro..il meglio sarebbe il noleggio....ma non credo che esista!!
 
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