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Presentiamo qui i nostri impianti...

Mi permetto di fare una precisazione di carattere tecnico, però prima voglio fare una premessa.La natura "mascheratrice" del segnale digitale è molto spesso motivo di contrasti tra appassionati del settore, ci sono strumenti di fascia bassa e decoder che forniscono apparentemente strabilianti performance anche in condizioni al limite, mentre altri nemmeno agganciano, se ci si affida a strumenti di fascia bassa, ahimè si rischia di fare dei grossolani errori, il cui effetto negativo può essere in agguato e magari è solo parzialmente celato dietro le performance del decoder di turno.
Là tecnica SFN adottata nel nostro paese impone di fare un analisi specifica nel dominio del tempo, per capire cosa succede dietro uno spettro apparentemente perfetto.C'è bisogno di un' analisi specifica attraverso opportuna strumentazione che riveli quanti segnali e con quali livelli si presentano in antenna questi "contributi sincronizzati ".
Ma ahimè questo tipo di informazione è presente solo su strumentazione da qualche migliaio di euro, parlo della funzione "risposta all'impulso" che rivela esattamente i livelli e i ritardi temporali dei segnali concorrenti, la cui convivenza è motivo di segnalazione anomala della qualità da parte del decoder/palmarino di turno che manifesta uno strano comportamento se appunto questi livelli non sono tenuti sotto controllo.
La sincronizzazione di una rete non è così facile e spontanea da digerire come molti addetti ai lavori promettono, proprio perché il segnale in SFN nonostante l'espediente dell'intervallo di guardia, ha bisogno di una certa predominanza tra i vari segnali all'interno della stessa rete, e quindi è diventato fondamentale quantificare la differenza di livello e l'esatta sequenza con cui compaiono in rete questi benedetti segnali pena il rischio di stime inesatte concernenti la qualità.
In questo contesto non ci può affidare solo all' esperienza e ad una certa sensibilità maturata, si rischiano purtroppo spiacevoli sorprese.
 
Resta vero che se l'antennista non s'impegna per creare una NETTA prevalenza di ricezione, se i ritardi di rete vengono modificati per una qualche ragione dall'emittente, ciò che oggi funziona domani potrebbe non funzionare più, è poco importa se in fase di installazione si erano verificati parametri che una buona parte degli strumenti non sono in grado di mostrare.
Pertanto, ribadisco quanto già affermavo quando con lo switch off si attivarono le reti SFN ed in giro si leggeva, anche da parte di alcuni "ing.", che con tale sistema "tutto faceva brodo".
Con l'SFN, che dobbiamo considerare un interferenza NON distruttiva (in particolari condizioni), l'antennista "furbo e coscienzioso", se vuole avere un margine di protezione certo, sa che deve, per quanto possibile e senza arrivare alle paranoie, cercare di creare un impianto che abbia un architettura da MFN.
Qualunque strumento, purtroppo, si limita ad analizzare il "presente", ma non può prevedere il futuro, quindi non può evidenziare cosa succederà, ad es. nei periodi di propagazione.
;)
cbtotano ha scritto:
La sincronizzazione di una rete non è così facile e spontanea da digerire come molti addetti ai lavori promettono, proprio perché il segnale in SFN nonostante l'espediente dell'intervallo di guardia, ha bisogno di una certa predominanza tra i vari segnali all'interno della stessa rete, e quindi è diventato fondamentale quantificare la differenza di livello e l'esatta sequenza con cui compaiono in rete questi benedetti segnali pena il rischio di stime inesatte concernenti la qualità.
 
Parole sante, caro tuner, sembra un paradosso dire una cosa del genere, e probabilmente non tutti saranno d'accordo, ma complice anche la modulazione ingorda da parte di alcuni operatori, è meglio se si ragiona come giustamente suggerisci te, in termini MFN.
Purtroppo l'analisi dei segnali dal punto di vista "temporale" e non spettrale non è ahimè un'analisi alla portata di tutti, ci vuole strumentazione adeguata.
Non vorrei con queste parole troncare l'entusiasmo degli appassionati, ma ripeto per l'ennesima volta, si rischia di avere come risposta un segnale sano solo all' apparenza per colpa di queste sincronizzazioni, che oltretutto a detta degli addetti ai lavori è piuttosto difficili da tenere in passo, nonostante il GPS .
 
io come detto non ho nessun tipo di strumentazione ma vedo che ci sono alcune reti sfn che vanno veramente benone

mi ha colpito ad es quella di studio1 sul 31 che io ricevo praticamente da tutti i siti es valcava verona modena parma e con la solita antenna in giardino si aggancia da tutti i siti e si vede benone

quando invece non vanno..certo bisognerebbe migliorare e incrementare il solo segnale di interesse ma non sempre è possibile farlo perchè se l'antenna è puntata al meglio ed è diciamo così una antenna discreta tipo una 45 elementi le possibilità di migliorare il segnale in antenna non sono tante..ok passi a una 100 elementi e poi stop perlomeno di quelle soluzioni cosidette standard
 
il problema "irrisolvibile" é invece quando i segnali arrivano in antenna dalla medesima direzione ma da piu trasmettitori...allora l'unica é proprio sperare che l'sfn funzioni al meglio, altrimenti come succede spesso con certe tv locali che manco sanno cosa sia, te le perdi irrimediabilmente.
 
liebherr ha scritto:
io come detto non ho nessun tipo di strumentazione
...OMISSIS...
mi ha colpito ad es quella di studio1 sul 31 che io ricevo praticamente da tutti i siti es valcava verona modena parma e con la solita antenna in giardino si aggancia da tutti i siti e si vede benone
...OMISSIS...
Come fai a sapere che ricevi da tutti i trasmettitori citati?
 
a00818 ha scritto:
Come fai a sapere che ricevi da tutti i trasmettitori citati?

ci punto l'antenna..lo faccio in giardino ma ho la visuale libera e l'antenna riceve

posiziono l'antenna a vista piu o meno conosco le direzioni e sui segnali forti non c'è problema non serve il puntamento fine
 
liebherr ha scritto:
ci punto l'antenna..lo faccio in giardino ma ho la visuale libera e l'antenna riceve

posiziono l'antenna a vista piu o meno conosco le direzioni e sui segnali forti non c'è problema non serve il puntamento fine

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a00818 ha scritto:

cosa c'è che non ti piace?? fidati le antenne funzionano anche in giardino e ti dirò che funzionano anche dentro casa :5eek: e tendenzialmente si mantiene la direzione.cioè non è sempre lo stesso segnale riflesso in giro
 
liebherr ha scritto:
cosa c'è che non ti piace?? fidati le antenne funzionano anche in giardino e ti dirò che funzionano anche dentro casa :5eek: e tendenzialmente si mantiene la direzione.cioè non è sempre lo stesso segnale riflesso in giro
Nessun dubbio che le antenne funzionino anche in giardino, il mio dubbio e' sul fatto che tu riesca a determinare se una SFN e' ben o mal fatta senza alcun strumento di misura, cosa peraltro difficile anche con uno strumento, specialmente se si fanno le misure in una sola localita'.:eusa_wall: :eusa_wall:
Quanto al funzionamento entro casa, sono molto dubbioso, o perlomeno, le antenne funzionano, e' il campo elettromagnetico che si propaga come vuole lui (Leggi: secondo le leggi fisiche), a volte vedi, a volte non vedi, i programmi di un certo MUX li vedi e quelli di un altro no.
Certo che se stai a 100 metri da un trasmettitore da 1KW o più....:eusa_whistle:,ma non e' questa la situazione comune.
 
io non abito vicino a nessun impianto

dico che funzionano nel senso che si vede oltre non posso andare :D

nel caso ad es di Mediaset non mi arrivano da tutti i siti ma ce ne sono di prevalenti per dire da modena non mi arrivano in giardino, qualcosina sul tetto
Da verona invece arrivano benone anche dentro casa

Mi ha colpito la rete di studio1 perchè come detto arriva da tutte le direzioni e si vede da tutte poi non posso vedere come sono i vari contributi chi arriva prima e chi dopo

Poi le altre nazioanali non ci ho fatto caso piu di tanto ..quando metto l'antenna in giardino è per controllare alcune frequenze

Per la nazionali sono coperto benissimo da quando c'è stato lo switch off ho sempre avuto segnale ottimo e costante mai problemi

Mi piacerebbe avere un minimo di strumentazione proprio per "curiosare" su queste questioni perchè come antenna per ricevere a casa mia me la sono sempre cavata senza misuratore di campo

Qualche volta faccio una pazzia e me ne compro uno :5eek:
 
La facilità di demodulazione dell'emittente che hai citato, credo che sia attribuibile alla modulazione tipo ad esempio la 16QAM, sono pronto a scommettrci, ....molto più facile da sincronizzare in rete, tant'è che il ministero MSE spesso impone ad alcune emittenti locali di adottarla, anche per ridurre gli effetti di incompatibilità riscontrabili in alcune località di confine.
 
no è in 64Qam con 1/4 come intervallo di guardia

Magari in altre zone non si vedrà nulla..non voglio attribuire un significato universale a quanto mi è capitato di osservare

Una curiosità a chi ha un misuratore di campo..su canali con diversi segnali che si interferiscono magari di reti mfn delle locali e in cui i decoder non agganciando nessuno dei vari segnali indicano assenza di segnale come si comporta inveve un misuratore di campo?? misura ugualmente la presenza del campo elettrico o anche lui non riuscendo a decodificare nessun flusso indica segnale a zero??
 
liebherr ha scritto:
Una curiosità a chi ha un misuratore di campo..su canali con diversi segnali che si interferiscono magari di reti mfn delle locali e in cui i decoder non agganciando nessuno dei vari segnali indicano assenza di segnale come si comporta inveve un misuratore di campo?? misura ugualmente la presenza del campo elettrico o anche lui non riuscendo a decodificare nessun flusso indica segnale a zero??
Il campo elettromagnetico non e' mai =zero, esiste sempre un certo livello di potenza captato dall'antenna (almeno il rumore) su una certa larghezza di banda centrata su una certa frequenza e il misuratore di campo ti indica quel livello.
Nel mio caso (Sefram 7809, strumento non particolarmente raffinato situato ad un livello medio-basso dei professionali) ti indica il livello e il rapporto C/N.
Tuner e altri ti potranno dare ulteriori e migliori risposte.
 
Ultima modifica:
allora funziona in modo corretto

ma tu ce l'ha proprio marchiato sefram o è rimarchiato mitan?? quel modello mi piace anche a me..io non ho mai avuto un misuratore di campo ma il tuo mi sembra molto funzionale almeno dai video che si trovano in giro..e uno è del nostro cbtotano

mi pare infatti di capire che sia abbastanza veloce nell'eseguire le misure cosa che è assolutamente fondamentale per puntare le antenne..se ci mette troppo a reagire diventa snervante aspettare che lo strumento si aggiorni quando muovi di un poco l'antenna
 
grazie...

non so se sono OT, ma una buona anetnna da interno , cosa prendere di serio e che vada bene dentro le mura di casa ?
 
liebherr ha scritto:
allora funziona in modo corretto

ma tu ce l'ha proprio marchiato sefram o è rimarchiato mitan?? quel modello mi piace anche a me..io non ho mai avuto un misuratore di campo ma il tuo mi sembra molto funzionale almeno dai video che si trovano in giro..e uno è del nostro cbtotano

mi pare infatti di capire che sia abbastanza veloce nell'eseguire le misure cosa che è assolutamente fondamentale per puntare le antenne..se ci mette troppo a reagire diventa snervante aspettare che lo strumento si aggiorni quando muovi di un poco l'antenna
Siamo OT, ma ti rispondo egualmente, ma dovresti aprire una nuova discussione nella zona corretta.
Il mio e' Sefram originale comprato dal distributore ufficiale italiano (Delo Instruments).
La versione 7809 ha il T2 e i preechi ed e' presente sul sito di Sefram solo nella versione in lingua inglese (Inghilterra=T2 ?!:icon_rolleyes: :icon_rolleyes: ).
Per quanto riguarda la velocita' dobbiamo intenderci: in campo di trasmissioni in tecnica digitale alcune misure come vBER, PER, MER, costellazione ed echi hanno bisogno intrinsecamente di tempo per poter essere misurati correttamente, la velocità di misura dell'analogico la dobbiamo dimenticare.
Supponiamo di un MUX con capacità di 20 Mbits/sec, se vuoi misurare il Vber con una precisione di 1.0E-07 hai bisogno di circa mezzo secondo, ma se lo vuoi misurare con una precisione di 1.0E-08 hai bisogno di 5 secondi e con una precisione di 1.0E-09 hai bisogno di 50 secondi (in quest'ultimo caso devono arrivare almeno 1.0E+09 bits). Molte di queste misure hanno valori che cambiano nel tempo diventando sempre più precise.
 
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