le battute dei tempi *semplici* (questo è tutto *semplice*, con licenza

sembra quasi una provocazione, ma dico sul serio) sono organizzate in modo che contengano
un solo gruppo da 3, questo è possibile fino a 15
(a parte 8 = 323, ed UNO dei molteplici 11 = 2333, mentre altri 11 sono 22322, 32222, 22223 ecc...)
poi casi particolari sono i metri *composti* (PIU' gruppi da 3, quindi 13 non 222322 ecc, bensì 32323 ecc...) e questi posso essere considerati come somma di tempi semplici, ma mai "stesso numero + stesso numero" (a parte 10 = 32,23), quindi 14 = 9+5 o 5+9, non 7+7; 16 = nulla a che fare con 8 o 2 o 4, ma ad es 9+7 e così via; 12 = nulla a che fare con 2 o 6 o 3 o 4, ma 7+5....solo noi occidentali vogliamo dividere sempre tutto in parti uguali (tipo 9 = 333), perché poi??? (vedi sotto).
questo è un caso di asimmetrici semplici ma MISTI (infatti dopo cambia numeretto, in altri casi cambiano addirittura senza logica, mi inventerei la definizione di metri sparpagliati hehe, forse meglio dire sequenze eterometriche e si fa più bella figura

).
è un altro concetto di musica, un altro approccio,
un altro mondo, che ha generato una diversa grammatica musicale, molto molto più duttile e plasmabile ma anche (credo) più precisa e che offre maggiori possibilità di sperimentare ed innovare,
ad es. uno dice "se la tradizione mi offre solo 2222322 io invece provo a fare 323223 o 2322222 o....
=> attenzione con accenti in *questa* musica del mio link in firma, NON esattamente folk (ma
basata sul folk, la mia firma non è ballabile!):
l'accento bello forte di inizio battuta può cadere benissimo....
in pausa!!!!!!!




quindi una pausa "pesante" tipo attacco della Quinta hehe
in sintesi col link in firma si passa dalla danza sull'aia circondati dall'odore di pastorizia, alla sala da concerto (jazz) e -ad es. con Heitor Villa Lobos (Bachiana Brasileiras N° 9 ed un altro autore importante che ora non mi viene


)- addirittura al teatro vestiti eleganti (orch. sinfonica).
come già dissi tutto ha origine dal linguaggio (proprio dalle parole e dal modo di accostarle): noi in occidente non abbiamo queste possibilità dispari né tanto meno asimmetriche, abbiamo il dimetro/trimetro giambico (nel mezzo del cammin di nostra vita) che riecheggia nella tarantella, e il pentametro giambico di Shakespeare che diede origine al ritmo Blues (che a sua volta è elemento costituente il jazz).
questo in estrema -e quasi orribile- sintesi, ma più di tanto non posso fare
