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In Rilievo Reti SFN, un Doc chiarificatore

Ehi ehi ! non ti allargare troppo !.

Non ti dico fesserie. Nel 1996, in un seminario Andrew sulla messa a terra dei cavi RF, il sottoscritto ha esposto obiezioni e spiegazioni dove i Sales-Engineer non hanno saputo dare risposta, ma con la ripromessa di un esame da parte degli esperti Andrew, questo perché andava un po' contro quanto loro affermavano.
Bene, dopo due mesi, mi arriva un attestato di ringraziamento da parte dell'Andrew, dove affermavano che avevo ragione e di conseguenza avevano modificato il loro trattato, inviandomi il trattato completo (450 pagine) modificato.
L'attestato è esposto nel mio ufficio.
Naturalmente in Wikipedia o altro, non troverai il nome Mosquito. :D
 
@Mosquito
Credo che tu sia migliore di come ti dipingono...;)

@Ispide e Mosquito
Scusate per il lapsus zoologico...

Mi piace un sacco quell'espressione "la decisione sugli scenari..." :happy3:

Detto questo.....credo che sia il caso di approfondire lo studio sulle reazioni dei vari decoder, in relazione allo scenario radioelettrico che incontrano, sarebbe bello riuscire a delineare una sorta di linea guida identificativa con evidenziati i pro e i contro dei decoder presi in esame.....il fatto di non sapere quasi nulla sull'architettura interna di un decoder digitale la dice lunga...

L'SFN adottato in Italia, ha ricreato un'infinità di situazioni di incompatibilità con gli apparecchi in dotazione ai vari utenti, i quali involontariamente hanno dovuto chiamare l'antennista di turno, che haime nella maggioranza dei casi ha provveduto solo a sostituire la vecchia antenna con una nuova, non sempre azzeccata (imperano le triplane che in molti contesti non servono a una mazza, anzi...) lasciando invariato lo scenario radioelettrico, per non parlare degli sforzi da parte degli operatori per far rientrare i contributi nell'intervallo di guardia all'interno dello stivale.

Il caso che ho riportato non nasce a novembre 2011, data del passaggio della toscana al DTT, ma a maggio 2013, data di acquisto del nuovo TV lcd philips mod.32PFL5007H, il decoder zapper che avevano prima, abbinato al vechio Tv a tubo crt ha funzionato benissimo per un anno e mezzo, e riusciva spontaneamente a convivere con quella situazione di pre echi altalenanti percepiti per riflessione.

I signori ing. informatici di Philips presumo abbiano adottato il compromesso migliore sui loro prodotti, tra performance ardware in abbinamento all'algoritmo di ultima generazione piu proficuo, ma siccome gli scenari cambiano e gli errori in fase di progettazione possono essere commessi, speravo che un aggiornamento software, che oltre tutto era disponibile, ponesse rimedio a questo inconveniente, visto che non era la prima volta che risolvevo caricando l'ultima versione .

Oltre al problema della corretta apertura della finestra di guardia, avevo letto, sempre nei testi del CRIT, che alcuni decoder riescono a rincorrere meglio i cambiamenti di fase, non solo quelli della trama OFDM, ma quelli generati da contributi aggiunti di una certa entita', come nel mio caso, infatti quel MER vs. CARRIER e' una sorta di zig zag probabilmente non ben tollerato da alcuni apparecchi......chissa!

E poi.....il famoso algoritmo CD3, partorito dal CRIT ben 11 anni fa'??.... nato per migliorare le performance negli scenari SFN e resistente anche a segnali di una certa entita' oltre la finestra diguardia....quali decoder lo implementeranno?
....magari Sefram lo adotta e questa ne e' la riprova....



Indovinate dove siamo qui ?....nel paesello di Serravalle di Bibbiena, ricordate?...quello afflitto da interferenze sui segnali RAI

Non sò se nel forum c'è qualcuno che conosce a fondo l'architettura di un decoder, e magari è in grado di modificarne il comportamento.....sarebbe troppo ganzo:D
 
Se citi il 1996 decade lo staff Telsat, ma sei sicuro che fossero Sales Engineers – Andrew, poiché per molti è stata sempre dura comprenderli !.

Non ti dico fesserie. Nel 1996, in un seminario Andrew sulla messa a terra dei cavi RF, il sottoscritto ha esposto obiezioni e spiegazioni dove i Sales-Engineer non hanno saputo dare risposta ....
 
Ritornando brevemente sul frivolo … in questo contesto zoologico a dir il vero potrei annoverarmi outsider, poiché tra molluschi (totani) e ditteri (zanzare) come relazione etologica siete messi piuttosto male !. :laughing7: :badgrin:
@Ispide e Mosquito
Scusate per il lapsus zoologico...


Algoritmi
Giusto un attimo, poiché gli algoritmi è materia molto complessa e oggi la temperatura esterna è rovente ! … potrei sbagliarmi ma l’algoritmo cd3di CRIT resta una statistica basata sulle covarianze con tecnica aggiuntiva al blind spectrum. A detta di loro però, pare che questo offra qualcosa in più rispetto a CAV o CFN che agiscono solo su smoothing e threshold ma senz’altro preferibile all’algoritmo MME, ad ogni modo l’energy detector emerso nei sitting recenti è stato analizzato e criticato poiché loro affermano che dovrebbe basarsi maggiormente sul ritardo multipath ed al numero dei contributi ricevuti e non solo al rapporto SNR o ai parametri di sistema OFDM trasmessi. Pertanto, siccome tempo fa si ragionava solo sul contributo fuori IG ( >67 Km) si immaginava che i pre-echi non fossero esistiti affatto, avvalorato anche dalla non rappresentazione strumentalmente nel dominio del tempo, cosa che adesso avviene ed è accesa materia di discussione nei vari sitting nazionali.
Che poi il T2 possa risolvere queste situazioni critiche è da analizzarlo step by step ma nutro forti dubbi !. :D

Detto questo.....credo che sia il caso di approfondire lo studio sulle reazioni dei vari decoder, in relazione allo scenario radioelettrico che incontrano, sarebbe bello riuscire a delineare una sorta di linea guida identificativa con evidenziati i pro e i contro dei decoder presi in esame.....il fatto di non sapere quasi nulla sull'architettura interna di un decoder digitale la dice lunga...
 
Se citi il 1996 decade lo staff Telsat, ma sei sicuro che fossero Sales Engineers – Andrew, poiché per molti è stata sempre dura comprenderli !.

E secondo te, mi arriva l'attestato e il plico da "10500 West 153rd Strett, Orland Park, IL U.S.A. 60462" ?
Non preoccuparti, l'amico M****a mi conosce molto bene. :D
Anzi colgo l'occasione per salutare Lui e tutti gli amici della Elber. ;)
 
Ritornando brevemente sul frivolo … in questo contesto zoologico a dir il vero potrei annoverarmi outsider, poiché tra molluschi (totani) e ditteri (zanzare) come relazione etologica siete messi piuttosto male !. :laughing7: :badgrin:



Algoritmi
Giusto un attimo, poiché gli algoritmi è materia molto complessa e oggi la temperatura esterna è rovente ! … potrei sbagliarmi ma l’algoritmo cd3di CRIT resta una statistica basata sulle covarianze con tecnica aggiuntiva al blind spectrum. A detta di loro però, pare che questo offra qualcosa in più rispetto a CAV o CFN che agiscono solo su smoothing e threshold ma senz’altro preferibile all’algoritmo MME, ad ogni modo l’energy detector emerso nei sitting recenti è stato analizzato e criticato poiché loro affermano che dovrebbe basarsi maggiormente sul ritardo multipath ed al numero dei contributi ricevuti e non solo al rapporto SNR o ai parametri di sistema OFDM trasmessi. Pertanto, siccome tempo fa si ragionava solo sul contributo fuori IG ( >67 Km) si immaginava che i pre-echi non fossero esistiti affatto, avvalorato anche dalla non rappresentazione strumentalmente nel dominio del tempo, cosa che adesso avviene ed è accesa materia di discussione nei vari sitting nazionali.
Che poi il T2 possa risolvere queste situazioni critiche è da analizzarlo step by step ma nutro forti dubbi !. :D

Copia e incolla ?
 
@ El Mosquito
Spiacente nel deluderti, quello che hai appena letto spero vivamente che non ti risulti indigesto, poiché non trovo nulla di trascendentale, non lo si trova in rete è solo erudizione personale scaturita da alcuni entourage passati e lo si nota subito poiché uso parole comprensibili (almeno credo) associate a fatti reali.
Forse potrebbe suscitare qualche filantropo (privo di galloni) di copiarlo su Wikipedia, ma occorre il consenso scritto dell’autore !!. :laughing7: :D
 
Io e Ispide non ci bisticciamo ! Scherziamo e ci sfottiamo a vicenda, ma sempre nel senso buono ! :):happy3::laughing7::D
 
Non so di cosa parli ! … quale azzuffate, ragazzi so che fa caldo ma non insistete ! … il suo scopo sublime è notorio a tutti ed è quello di demonizzare l’interlocutore di turno, l’ultimo è stato un ex CQ RAI che non ha avuto più voglia di continuare il thread ed è rimasto lì sospeso in attesa dell’intervento promesso da ... El Mosquito.
Mi dispiace, ma attualmente ho altre cose a cui pensare.... per il momento vado a pranzo poi vedremo !. ;)
Dai non vi bisticciate... per così poco! !! :):D:):)
 
@ Ispide,

mi ricordi quale è il thread ? Me ne dispiace tantissimo, e se posso cerco di rimediare subito. ;)
 
Dai Mosquito !, la risposta che hai fornito è suggestiva e si intuisce che hai capito perfettamente di cosa parlo, oltretutto l’episodio non resta unico nel suo genere.

Il 3D come sai verte su reti SFN e se non hai nulla in contrario, sarebbe meglio che si continuasse a dare informazioni coerenti, evitando un possibile intervento d’imposizione. ;) :icon_rolleyes:

@ Ispide,

mi ricordi quale è il thread ? Me ne dispiace tantissimo, e se posso cerco di rimediare subito. ;)
 
Siccome ieri ha rinfrescato, si puo' tentare di ricominciare a ragionare....;)

E' un paradosso, ma in tutte quelle situazioni in cui il primo contributo non e' quello piu alto, molti tv/decoder gradiscono, chi piu chi meno un certo livello del primo contributo (temporalmente parlando) prima di cominciare a fare capricci...

Nel caso di ieri avevo abbassato a -20db, questa volta giocando elettricamente, sul primo segnale che apre la sequenza, riproducendo la stessa situazione descritta qualche post fa', ebbene il tv Samsung di turno di ultimissima generazione non gradiva quei -20db inizialmente, segnalando errori a non finire, ma e' bastato aspettare circa 20 secondi e magicamente il tv ha "commutato" sull'apertura giusta e la segnalazione errori si e' azzerata.

Questo fenomeno l'avevo notato altre volte sempre sui samsung, inizialmente il tv segnalava assenza di segnale, poi magicamente dopo qualche secondo compariva "perfetto", ma bastava qualche cambio di canale per ri incappare nel problema....

Allora ho voluto fare un po' di prove con il tv citato portato in soffitta, visto che per il Sefram non c'erano problemi.....:eusa_think:....come al solito..., ho provato a ridurre a -30db il primo segnale, ma le cose sono peggiorate, in pratica lo squadrettamento rimaneva costante, si consideri che in questa situazione registravo bber-6 e mer 27db...oserei dire eccellente, ma niente da fare....quadretti a non finire, e allora ho provato a fare l'inverso riducendo il gap tra segnale capo rete e principale, portandolo a -15db, in pratica ho tolto direttivita' all'antenna, e in questa condizione magicamente...colpo colpo...ucello uccello :D

Il problema non sta' nel far funzionare quello specifico apparecchio, ma ricreare una situazione di sequenza contributi/livelli digeribile per tutti gli apparecchi connessi a quell'impianto, siccome e' capitato in altri contesti che quei -15db non erano ben graditi ....

Quindi.....avendo analizzato numerosi casi, credo che si possa affermere che laddove si soffre delle conseguenze del pre eco ((per chi non lo ha capito non si tratta di un eco, ma del segnale capo rete che giunge in questi casi piu basso)) il decoder fa' la differenza....haime'...e diventa cosa piuttosto difficile far ragionare tutti alla stessa maniera, (senza scendere nella complessita' degli algoritmi) specie in un condominio, oltre tutto il gap dei livelli tra "pre eco" chiamiamolo cosi', e principale (quello piu alto) ,varia da canale a canale....quindi vi immaginate che macello.

E' il caso di dire...ma non avrei mai voluto affermarlo, che la rete SFN in questi scenari scopre i suoi limiti..;)
 
Ultima modifica:
Giorni fa mi è capitato spesse volte di fare misure con il carro attrezzato per svariati problemi di servizio, e quello che è emerso chiaro, è che il decoder (che sia tv o strumento) porta a "0" il segnale più alto facendo slittare gli altri in condizione di pre-eco o eco.
Se uno di questi è al di sotto di 20 dB di differenza, cominciano i problemi. Può anche succedere che puntando e discriminando un segnale proveniente da lontano, questi, portandosi a "0", mi mette fuori intervallo di guardia un altro segnale creando problemi. Per cui a volte, in caso di più possibilità di direzione ricettiva, è necessario scegliere quale mi permette di avere tutti gli altri nell'intervallo.
Inoltre, anche se un segnale è fuori intervallo ma molto basso, in propagazione può crescere creando sempre problemi.
 
E' il caso di dire...ma non avrei mai voluto affermarlo, che la rete SFN in questi scenari scopre i suoi limiti..;)

Più che altro sono i decoder, integrati o meno, a mostrare i propri limiti.
@Mosquito
Non ci avevo mai pensato, è una cosa da tenere in considerazione. Se ho interpretato bene, può capitare che lo strumento visualizzi una serie di echi che risultino tutti entro I.G. perchè lo stesso ne ha preso uno diciamo "centrale" come riferimento, ma il decoder magari ne centra un altro e ci si ritrova con un eco fuori I.G.
 
Non ci avevo mai pensato, è una cosa da tenere in considerazione. Se ho interpretato bene, può capitare che lo strumento visualizzi una serie di echi che risultino tutti entro I.G. perchè lo stesso ne ha preso uno diciamo "centrale" come riferimento, ma il decoder magari ne centra un altro e ci si ritrova con un eco fuori I.G.
Scusate la domanda un pò provocatoria e banale, che tra l'altro ho già fatto,

"Ma se è così, a cosa serve uno strumento di migliaia di € se poi alcuni canali, per alcuni decoder, sono afflitti da segnali per loro fuori dall' IG?"

Il mio pensiero sarebbe, segnale a prova di bomba con lo strumento=visione perfetta con qualunque decoder.

Sbaglio??
 
@elettt
Hai ragione, il primo imputato e' il decoder, integrato o meno, ma come fai a farlo capire alla sora Maria che prima vedeva bene, o al sor Mario che in cucina vede dei programmi e in sala no??! ;)
@elettrodoc
Purtroppo....o per fortuna ;) non e' cosi', la misurazione che riporta e' in funzione delle sue specifiche caratteristiche, sia software che hardware, oltretutto i produttori non sono tenuti a fornire informazioni sul tipo di algoritmo implementato, anzi se chiedi informazioni rimani deluso perche' sembra che neanche loro lo sanno, sara' vero?

Comunque, finche' si lavorava in MFN tutto andava alla grande, c'era un solo segnale da demodulare quindi nessuna indecisione sull'apertura della finestra di guardia, e tutti i decoder ragionavano all'unisono....o quasi, al limite si poteva notare qualche post eco generato da rimbalzi, ma comunque ben tollerato, o semmai ritardi corti di fase che generano i famosi stondamenti o buchi sullo spettro, ma insomma tutto nella norma.

Invece in uno scenario SFN, le cose cambiano eccome, e qui entra in gioco la logica software/hardware dello specifico decoder di turno, che puo' interpretare in maniera completamente diversa da un altro una specifica sequenza di contributi, e' per questo che quando abbiamo a che fare con impianti multi utenza tipo condominio, conviene scegliere il sito capo rete, magari anche a discapito di qualche db, ovviamente se possibile e se riesce ad essere abbastanza predominante...;)
 
@elettt
Hai ragione, il primo imputato e' il decoder, integrato o meno, ma come fai a farlo capire alla sora Maria che prima vedeva bene, o al sor Mario che in cucina vede dei programmi e in sala no??! ;)
@elettrodoc
Purtroppo....o per fortuna ;) non e' cosi', la misurazione che riporta e' in funzione delle sue specifiche caratteristiche, sia software che hardware, oltretutto i produttori non sono tenuti a fornire informazioni sul tipo di algoritmo implementato, anzi se chiedi informazioni rimani deluso perche' sembra che neanche loro lo sanno, sara' vero?

Comunque, finche' si lavorava in MFN tutto andava alla grande, c'era un solo segnale da demodulare quindi nessuna indecisione sull'apertura della finestra di guardia, e tutti i decoder ragionavano all'unisono....o quasi, al limite si poteva notare qualche post eco generato da rimbalzi, ma comunque ben tollerato, o semmai ritardi corti di fase che generano i famosi stondamenti o buchi sullo spettro, ma insomma tutto nella norma.

Invece in uno scenario SFN, le cose cambiano eccome, e qui entra in gioco la logica software/hardware dello specifico decoder di turno, che puo' interpretare in maniera completamente diversa da un altro una specifica sequenza di contributi, e' per questo che quando abbiamo a che fare con impianti multi utenza tipo condominio, conviene scegliere il sito capo rete, magari anche a discapito di qualche db, ovviamente se possibile e se riesce ad essere abbastanza predominante...;)
 
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