...non credo che ci siano gare a chi ce l'ha più lungo ma solo il tentativo che qualcuno fa di insegnare GRATIS come si procede con un metodo corretto, dove l'andare a tentoni nella vana speranza di "indovinare" il problema, proprio non è un metodo.
Procedere a tentoni, potrà essere un divertente passatempo per chi fa prove (de gustibus...), ma quella specie di brain storming costituito dalle mille ipotesi che spesso viene fatto dai vari suggeritori, credo serva più che altro ad appagare il proprio ego... quando s'indovina (perchè è un indovinare).
In genere, per acquisire un metodo si paga, ed infatti le aziende pagano perchè è utile che i tecnici imparino appunto metodi e procedure (es qualità). Ovviamente in ambito domestico, o senza un cliente qualificato a cui dover rendere conto, si può tranquillamente procedere all'italiana, consci però di non doversi poi lamentare se si sarà sprecato tempo e denaro inutilmente.
Riassumendo, ritengo che in termini di riceca guasti e di qualità nell'analisi di un problema, quanto di peggio si può fare è proprio procedere all'italiana (cioè come al BAR), dove tutti, danno direttamente la loro opinione sull'intervento risolutivo, sebbene non abbiano dati e numeri per farlo, visto che spesso non c'è una singola misura strumentale, non sono state fatte prove che diano indicazioni, chi riferisce è un dilettante.
In questo TD, ad esempio, ancora non si sa se si ha a che fare con livelli bassi, alti o con intermodulazioni.
Andare a tentoni o per successive prove casuali, il la ritengo l'estrema ratio, da attuare alla fine, non da adottare come metodo standard.
Quanto agli aggiornamenti FW, ripeto e ribadisco che
le ditte serie non commercializzano prodotti con bachi sostanziali e tali da compromettere il funzionamento intrinseco del prodotto.
Il cliente normale compra un oggetto che DEVE funzionare così com'è, fino alla morte.
Il cliente normale NON è tenuto a sapere come si aggiorna manualmente il FW e più di una volta mi è capitato di dover intervenire per ridare vita ad oggetti "morti" dopo updates non andati a buon fine, sia fatti di proposito che forzati via OTA.
Se l'azienda ha commesso un errore, ne da notizia a mezzo stampa e provvede al ritro ed all'aggiornamento dei dispositivi.
Il resto, ovvero ciò che si ottiene con un FW aggiornato (dal cliente) può essere un miglioramento prestazionale, ma non la correzione di un baco sostanziale che inficia il funzionamento del prodotto.
Detto questo, al solo scopo di rendere esplicito il mio pensiero, qui ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di fare come meglio ritiene.
