Allora, vero, ma in parte.
Nel senso che bastava abbonarsi a Sky, tenere l'abbonamento per 12 mesi, poi disdire. Puntualmente arrivava la letterina dove diceva di tenersi decoder e smartcard (all'epoca c'erano solo gli SD). Con la scheda scaduta i RAI venivano comunque decodificati durante le trasmissioni criptate.
Chiariamo una cosa, ulteriore. Nella maggior parte dei casi, chi non vede la Rai in digitale terrestre non la vedeva nemmeno in analogico, e quindi aveva già un impianto ed un abbonamento Sky ben PRIMA che nascesse Tivusat. Di fatto queste persone sono state costrette a comprare un ulteriore decoder. Tivusat di fatto ha avuto un'utilità solo per chi la RAI la riceveva in analogico e ora non la riceve più in digitale.
Lo ripeto un'ulteriore volta, se la RAI, al posto di fondersi con Mediaset e Telecom in Tivusat, si fosse messa a vendere le sue schede, come fanno da sempre TvSvizzera ed ORF non avrei avuto nulla da eccepire. Semplicemente la RAI avrebbe venduto le proprie smartcard e non avrebbe nemmeno avuto bisogno di cambiare il sistema di criptaggio dallo storico SECA. Invece la RAI non solo si è messa dentro in Tivusat, ma addirittura si è messa a vendere schede Tivusat che permettevano la visione NON SOLO della RAI ma anche di Mediaset e Telecom, appioppandosi pure le spese per cambiare la codifica in Nagra3.
Ragioniamo ora di mere questioni economiche:
andate a vedere i bilanci della RAI dagli anni 2009 in poi, e fatevi delle somme, potreste ricavarne dei dati molto interessanti, soprattutto per quanto riguarda gli introiti pubblicitari e le spese per i diritti.