Bhe questo mi pareva abbastanza chiaro , il contabilizzatore "contabilizza" la valvola termostatica in quanto tale regola la temperatura.Qui si rischia di fare confusione per quanto riguarda l'esistente e quello che si dovrà fare. Tra le valvole motorizzate ed i contabilizzatori di calore c'è una differenza sostanziale, le prime permettono di avere più o meno calore ai caloriferi e i secondi sono quelli che, il termine stesso lo dice, permettono di controllare quanto calore si consuma.
Comunque io sono curioso di leggere il testo della legge perché a mio avviso potrebbe essere, che essendo la maggior parte degli stabili non ancora muniti di tali dispositivi, prescriva un tipo di valvole ed un tipo di contabilizzatori certificati a "norma" e sotto una unica proprietà. Per i contabilizzatori mi sembra ovvio, per le valvole un po' meno.
Diciamo che solo una minoranza di stabili è "contabilizzato", la norma per i contabilizzatori esiste già ed è già applicata poichè noi italiani per non smentirci mai di fronte al mondo intero siammo appena "scesi dalla pianta" , in germania ad esempi la contabilizzazione è una consuetudine consolidata, quanto alle valvole termostatiche non ha senso avere un "certificazione" in quanto se io imposto la temperatura massima, che sia certificata o no spreco comunque energia,infatti la legge regionale lombarda che ha anticipato i tempi di applicazione prescrive che i radiatori siano dotati di dispositivi per regolare la temperatura, è ammesso anche l'uso di attuatori ai radiatori e di un solo termostato ambiente , come gli impianti autonomi di riscaldamento.