Caro Ste500, per i fulmini occorre cercare di non creare troppa concentrazione di elettroni nelle parti più alte ed esposte quali antenne e/o pali. Gli elettroni fluiscono dalla terra e tramite i collegamenti elettrici si accumulano nell'estremità. Questa condizione ionizzerà l'aria circostante, e se per disgrazia si crea il canale ionizzato, il fulmine colpirà.
L'impianto parafulmine serve proprio a questo scopo, che se per disgrazia le nuvole cariche positivamente passano sopra l'abitazione, è meglio che il canale ionizzante lo crei l'aYsta captatrice piuttosto che altro. In questo caso la differenza è che l'asta captatrice avrà una bandella di rame molto robusta fino a terra e collegata a dei dispersori di un certo rilievo, in quanto la resistenza di terra deve essere molto bassa.
Diversamente, per un normale impianto di massa di una residenza, occorre creare un buon impianto di messa a terra. In base al tipo di terreno circostante, può bastare anche una palina da 2mt conficcata nel terreno. Se ne misura la resistenza e se non si raggiunge il valore stabilito, se ne posiziona un'altra ad una certa distanza e vengono collegate tra di loro, e così via. Una volta raggiunto il valore, dal nodo principale partirà un unico conduttore che si collegherà all'ingresso dell'impianto elettrico. Da qui si distribuirà nell'impianto attraverso i normali conduttori.
L'impianto d'antenna di solito è il più estremo, ma per questo non bisogna mettere conduttori esagerati, ma semplici conduttori come quelli dell'impianto domestico. L'unica eccezzione è che occorre collegare tra di loro tutte le parti metalliche, compresi i cavi coassiali. Eventuali centralini e/o amplificatori, devo stare dopo la messa a massa del cavo, inoltre tutti gli spezzoni di massa che collegano palo, parabola, lnb, etc, devono convergere tutti in uno stesso punto insieme con i cavi coassiali, e all'esterno dell'abitazione. Gli spezzoni di massa, se possibile, devono avere tutti la stessa lunghezza e sezione. In questo modo eventuali scariche secondarie non creeranno differenze di potenziale tra le varie masse metalliche ed i cavi, che sono quelle che provocano bruciature di apparecchiature elettroniche.