Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ma la fusione DeltaTV-7Gold la dai per scontata o la auspichi soltanto?
perchè altrimenti si rischia di perdere un mux decente e continuare a ricevere altri pieni di canali che non servono a niente

Il punto è che considerando la graduatoria, gli operatori/consorzi/intese nelle prime 10 posizioni (penso che le frequenze le assegneranno tutte entro i termini) avranno l'assegnazione di una frequenza; se qualcuno opta per la rottamazione, si scala in graduatoria ed entrano coloro che sono nelle posizioni successive, dalla undicesima in poi. Nello specifico, DELTA TV è in quarta posizione e quindi è garantita una frequenza; essendoci l'obbligo di ospitare emittenti che restano fuori, dato che questi 2 mux sono gestiti congiuntamente e partono entrambi dalla sede di Casamassima, è certo che una parte dei contenuti del mux 7GOLD passa nel mux DELTA TV (un po' com'è già stato a suo tempo nella versione del mux DELTA TV pre switch-off).

Ora, guardando la graduatoria e considerando 10 frequenze, tenendo conto che il Gruppo Norba ha 4 mux nelle prime 7 posizioni ed altri 2 alle posizioni 11° e 12°, sono praticamente fuori-graduatoria i mux del CONSORZIO DVB-T PUGLIA del ch.29, TELEREGIONE, T.SVEVA/CANALE8/RTM e il CONSORZIO DEHON, e questi soggetti dovranno trovare il modo di farsi ospitare nei mux che saranno operativi. In linea di massima, i canali storici analogici, lo spazio lo trovano, anche se magari potrebbe venir meno, anche se non per tutti, la copertura a livello regionale, con mux con composizione differenziata per aree.
Diciamo che TELEREGIONE è quella che ci perde di più perché ha un certo numero di suoi canali che devono trovare spazio altrove e perde praticamente gli introiti per i molti canali che sono in affitto sul suo mux.
Mentre in base alle graduatorie, il Gruppo Norba potrebbe anche tenersi 4 mux, tra cui quello dell'intesa di cui al ch.23 (e quindi "si salvano" anche T.PADRE PIO, TELESUD, T.R.ERRE); sono salve anche le intese degli attuali ch.22 e 45 e quindi T.BARI, T.FOGGIA, T.RAMA, T.TRULLO, ............, ANTENNASUD, BLUSTAR, TRCB, TELEBLU, etc ...............; anche il Consorzio del ch.28 certamente si salva con STUDIO100, CANALE7, AMICA9 .............; e ci rientra anche CANALEITALIA mux 1 (che però perderà il 2°mux); dovrebbero entrare anche TELEA/CANALE21 (è probabile che le 2 frequenze in VHF vadano agli ultimi in posizione utile in graduatoria, tenendo conto comunque delle rottamazioni).

:hello:
 
Ultima modifica:
Nel frattempo, è stato pubblicato l'allegato (il n°2) tecnico circa la verifica delle interferenze:
http://www.agcom.it/documentazione/...6514&_101_INSTANCE_kidx9GUnIodu_type=document

Ma nell'allegato 1 ci sono le frequenze utilizzabili per Regione. In Puglia solo 6 e se non ho letto male nel tuo link tra le 20 pagine, anche le frequenze VHF in banda III vanno alla telefonia? Oppure ho letto male? E se è così, solo 6 canali ci sono da noi. Le frequenze pugliesi: 27-29-35-39-43-46 ;)

http://www.agcom.it/documents/10179...e02c4-cc98-4cce-b50b-8be591244e63?version=1.0
 
Ma nell'allegato 1 ci sono le frequenze utilizzabili per Regione. In Puglia solo 6 e se non ho letto male nel tuo link tra le 20 pagine, anche le frequenze VHF in banda III vanno alla telefonia? Oppure ho letto male? E se è così, solo 6 canali ci sono da noi. Le frequenze pugliesi: 27-29-35-39-43-46 ;)

http://www.agcom.it/documents/10179...e02c4-cc98-4cce-b50b-8be591244e63?version=1.0

Sì, quelle ufficialmente previste sono soltanto quelle 6; ma è previsto l'obbligo di assegnare agli operatori locali almeno 1/3 delle frequenze potenzialmente assegnabili (cioè 10 su 30) e da parte ministeriale c'è stato l'impegno a mettere a disposizione il maggior numero possibile di frequenze; e si attingerà a quelle frequenze messe all'asta per operatori nazionali e non assegnate, cioè 54 e 58; e pressocché sicuramente alle frequenze VHF E6 e E10 disponibili per emissioni tv; in VHF, per il servzio radiofonico DAB in Puglia sono previste solamente le 2 frequenze VHF E7 e E12. Così, saremmo esattamente a 10 frequenze e si rispetta anche il dettato normativo.
:hello:
 
ci sono emittenti che stanno già mettendo in preventivo che non appena arriva la riassegnazione delle frequenze e si vedranno assegnato un canale in VHF avranno due opzioni: 1-rottamano per le due motivazioni principali note a tutti ovvero antenne VHF oramai semisparite dai tetti delle case di molti pugliesi e per la difficoltà di potere sincronizzare impianti in VHF...in conclusione significa avere a disposizione un canale visto potenzialmente da molte meno persone rispetto ad uno in UHF e spesa non indifferente da un punto di vista tecnico...2-consorziarsi con altre emittenti con frequenza in UHF.
 
Sì, quelle ufficialmente previste sono soltanto quelle 6; ma è previsto l'obbligo di assegnare agli operatori locali almeno 1/3 delle frequenze potenzialmente assegnabili (cioè 10 su 30) e da parte ministeriale c'è stato l'impegno a mettere a disposizione il maggior numero possibile di frequenze; e si attingerà a quelle frequenze messe all'asta per operatori nazionali e non assegnate, cioè 54 e 58; e pressocché sicuramente alle frequenze VHF E6 e E10 disponibili per emissioni tv; in VHF, per il servzio radiofonico DAB in Puglia sono previste solamente le 2 frequenze VHF E7 e E12. Così, saremmo esattamente a 10 frequenze e si rispetta anche il dettato normativo.
:hello:

Grazie per la delucidazione. In effetti non era specificato quali frequenze vhf sono destinate alla radiofonia. ;)
 
ci sono emittenti che stanno già mettendo in preventivo che non appena arriva la riassegnazione delle frequenze e si vedranno assegnato un canale in VHF avranno due opzioni: 1-rottamano per le due motivazioni principali note a tutti ovvero antenne VHF oramai semisparite dai tetti delle case di molti pugliesi e per la difficoltà di potere sincronizzare impianti in VHF...in conclusione significa avere a disposizione un canale visto potenzialmente da molte meno persone rispetto ad uno in UHF e spesa non indifferente da un punto di vista tecnico...2-consorziarsi con altre emittenti con frequenza in UHF.

La sparo così: e se assegnano le frequenze vhf nelle zone servite dalla Rai in vhf? Per esempio, nella prov. di Bari molti hanno la vhf a causa del mux1 ch 32 inguardabile e molti nei nuovi impianti la riutilizzano. Pertanto sfruttando il traliccio di S. Teresa alcune emittenti avrebbero quella visibilità dovuta proprio a questo. Di sicuro nasce il problema nel resto della Regione... :eusa_think:
 
La sparo così: e se assegnano le frequenze vhf nelle zone servite dalla Rai in vhf? Per esempio, nella prov. di Bari molti hanno la vhf a causa del mux1 ch 32 inguardabile e molti nei nuovi impianti la riutilizzano. Pertanto sfruttando il traliccio di S. Teresa alcune emittenti avrebbero quella visibilità dovuta proprio a questo. Di sicuro nasce il problema nel resto della Regione... :eusa_think:
Se le frequenze VHF, le assegnano (e sicuramente lo faranno), saranno gli operatori a decidere da dove attivare, con quali parametri, potenze, etc...... Il problema, in effetti, è che in Puglia ci sono zone dove tradizionalmente mancano antenne in VHF banda III dove RAIUNO analogico era presente in banda UHF (principalmente trattasi del nord-barese e del sud-Salento servito da Parabita) e poi col passaggio al DTT, in molte zone le antenne VHF sono state eliminate, in occasione di interventi, data la sostanziale mancanza di mux utili, come è successo anche nella mia zona, dove ho osservato che negli impianti modificati, sono state eliminate le tradizionali antenne VHF III banda che erano presenti ovunque, dato che RAIUNO era sul VHF E9. Di certo, il problema non sussiste, in linea di massima, per Bari e aree limitrofe. Ciao!
 
Sto guardando un pò le speciale sulle tv locali, tutti chiedono a gran voce almeno lo spostamento di 6 mesi o addirittura di un anno.

Inviato dal mio GT-P3110 con Tapatalk 2
 
Sto guardando un pò le speciale sulle tv locali, tutti chiedono a gran voce almeno lo spostamento di 6 mesi o addirittura di un anno.

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Chissà magari lo otterranno .... Continueranno a spendere soldi inutili .... Quando con un po' di buon senso potrebbero mettersi d'accordo prendere soldi che di questi periodi sono utili e continuare a trasmettere in maniera più efficace.
Faccio un esempio io ho il canale A che rimane attivo tu il B che devi spegnere, io rottami il mio canale entro nel tuo mux e con i soldi si potrebbe investire per ottimizzare la copertura e la programmazione. Invece di avere mux idioti con canali assurdi e spazio da affittare che nessuno affitterà mai ...
 
Sto guardando un pò le speciale sulle tv locali, tutti chiedono a gran voce almeno lo spostamento di 6 mesi o addirittura di un anno.

Ho visto un po' la Conferenza in Regione dei giorni scorsi:
[url]http://www.canale7.tv/on-demand/produzioni-eventi/frequenze-tv-incontro-regione-puglia-27-10-2014.html#.VFQMGcmwWYw[/URL]
Poi, vedrò di recuperare questo programma speciale. Comunque, non credo che ci sarà un rinvio importante, forse 1 o 2 mesi, per ragioni di tempistica altrimenti troppo stretta date le festività di fine anno: ci sono ragioni di ordine internazionale per cui un lungo rinvio è improbabile. Ciao!
 
Chissà magari lo otterranno .... Continueranno a spendere soldi inutili .... Quando con un po' di buon senso potrebbero mettersi d'accordo prendere soldi che di questi periodi sono utili e continuare a trasmettere in maniera più efficace.
Faccio un esempio io ho il canale A che rimane attivo tu il B che devi spegnere, io rottami il mio canale entro nel tuo mux e con i soldi si potrebbe investire per ottimizzare la copertura e la programmazione. Invece di avere mux idioti con canali assurdi e spazio da affittare che nessuno affitterà mai ...
Sì, andrà a finire così; lo scopo è ottenere il maggior numero di frequenze e il maggior ammontare possibile per gli indennizzi, che effettivamente 0,15 € per abitante raggiunto, è ridicolo come ammontare (tra l'altro da ripartire fra 4-5 soggetti per mux). Ciao!
 
Quindi Eliseo, ricapitolando ed in base a quello che ho letto e sentito, salvo deroghe e proroghe, entro il 31 dicembre 2014 in Puglia dovranno essere spente, anche coattivamente, le frequenze 21, 22, 23, 28, 31, 33, 34, 41, 45, 51, 53 e 59 UHF.
Le frequenze da riassegnare in Puglia saranno molto probabilmente 10: 6 e 10 VHF, 27, 29, 35, 39, 43, 46, 54 e 58 UHF.
Ogni assegnatario di frequenza ha l'obbligo di ospitare le emittenti escluse che ne faranno richiesta per un totale del 30% della banda disponibile sul mux. Questa norma porterà inevitabilmente all'eliminazione dei canali "superflui" come ad esempio alcuni canali tematici, i canali timeshift, i canali in HD ed i canali di televendita.
In base alla graduatoria, definita nel maggio 2012, potrebbe quindi essere questa la nuova composizione delle emittenti e frequenze, ovviamente solo teorica e ipotetica in attesa degli sviluppi che potrebbero emergere nei prossimi due mesi:
1 TN7 Telenorba (27 UHF) > 27 UHF
2 TN8 Telenorba (59 UHF) > 29 UHF
3 Tele Bari - Telerama - Telefoggia (22 UHF) > 35 UHF
4 Delta Tv e 7 Gold (21 e 35 UHF) > 39 UHF
5 Antenna Sud - Teleblu (45 UHF) > 43 UHF
6 TG Norba 24 (33 UHF) > rottamato
7 Telepuglia Italia e Telepuglia 9 (23 e 43 UHF) > 46 UHF
8 Studio 100 TV - Canale 7 - Amica 9 TV - Teledauna (28 UHF) > 54 UHF
9 Canale Italia Mux 1 (46 UHF) > 58 UHF
10 Tele A - Canale 21 (31 UHF) > 6 VHF o 10 VHF
11 Radio Norba Television (34 UHF) > rottamato
12 TBM (41 UHF) > 6 VHF o 10 VHF
13 TRBC - Video Italia Puglia - Telecattolica - Telemajg (39 UHF) > soppressa
14 Teleregione Color (51 UHF) > soppressa
15 Telesveva (39 UHF) > soppressa
16 Teledehon - TRM - Teleradio San Severo - Tele Acli San Marco (53 UHF) > soppressa
17 Tivuitalia - Canale Italia Mux 2 (10 VHF) > soppressa
18 Euronews Puglia (6 VHF) > soppressa
Nel caso in cui, ad esempio, il gruppo Norba dovesse decidere di rimanere con due soli mux, tornerebbe nella graduatoria utile per l'assegnazione delle frequenze la prima delle escluse. Stessa cosa avverrebbe se qualche consorzio o gruppo di emittenti dovesse decidere di rottamare la vecchia frequenza e dovesse rinunciare alla nuova frequenza assegnata.
 
Ho visto un po' la Conferenza in Regione dei giorni scorsi:
[url]http://www.canale7.tv/on-demand/produzioni-eventi/frequenze-tv-incontro-regione-puglia-27-10-2014.html#.VFQMGcmwWYw[/URL]
Poi, vedrò di recuperare questo programma speciale. Comunque, non credo che ci sarà un rinvio importante, forse 1 o 2 mesi, per ragioni di tempistica altrimenti troppo stretta date le festività di fine anno: ci sono ragioni di ordine internazionale per cui un lungo rinvio è improbabile. Ciao!

Sanzioni di non poco conto da parte della UE cui i 20 milioni stanziati per la rottamazione farebbero un baffo a quella commisionataci dall'Unione Europea. Ecco perchè credo che lo slittamento sia al massimo di un mese o due, non di più. E' chiaramente scritto anche nel link che hai inserito in cui si precisa che eventuali ricorsi vanno presentati entro 60 giorni dalla pubblicazione di quella missiva e pertanto entro e non oltre il 31 dicembre ;)
 
Il programma a reti unificate di ieri sera. Copiato da pepenicola in altro thread e lo inserisco anche qui. Molto interessante ma la soluzione non credo sia fattibile sullo spostamento oltre il 28 febbraio come indicato nel mio post precedente. ;)

https://www.youtube.com/watch?v=TeijV__gxHA&list=UUlNHmlTW9rZHdU5kLrcEg2A

Invece di trovarsi per fare queste inutili trasmissioni che non interessano quasi a nessuno, non potrebbero accordarsi per mettersi insieme e fare squadra ?
Ps il video comincia con una schermata di segnale debole :crybaby2:
 
@FabioBertaz & @Darthlucio: in linea di massima, le cose stanno proprio così e concordo con quanto avete scritto; anch'io sono scettico circa lunghi rinvii e per il resto, vedremo come si evolveranno i fatti ...............

:hello:
 
Invece di trovarsi per fare queste inutili trasmissioni che non interessano quasi a nessuno, non potrebbero accordarsi per mettersi insieme e fare squadra ?
Ps il video comincia con una schermata di segnale debole :crybaby2:
Va beh, ma loro si stanno anche preoccupando (al di là del discorso sulla pluralità dell'informazione), molto giustamente, dei loro interessi economici e patrimoniali, dopo tutti gli investimenti fatti (seppur, in parte con contributi regionali) e da cui adesso non potranno più trarre profitto, dato che molte emissioni vanno spente e slot da affittare a terzi esclusivi fornitori di contenuti, in pratica, non ce ne saranno più. Il nostro punto di vista è più facile e anzi, per noi, una certa razionalizzazione può andare anche bene. Ciao!
 
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Stanno facendo solo chiacchiere. Creassero una società consortile. Un progetto di rete e si realizza una società che gestisca tutti e sei i mux residui. Stile Eitower o Rai Way. E si farebbe un grande passo avanti. Ma vai a convincere teste di c....o come Telenorba ecc.
Con qualcosa di progettato secondo criteri corretti si può sperare di strappare qualche altra frequenza di quelle da liberare.

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