Rugby in Tv - Stagione 2018-19

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OK :) ancora una cosa poi non rompo più :D esiste un topic, magari aggiornato al primo post, in cui vengono raccolti tutti gli eventi sportivi visibili in chiaro? :)
 
Prima o poi ci cacciano...in effetti 67-0 subendo 11 mete è una cosa vergognosa
 
La presenza italiana gli fa comodo nonostante tutto, hanno poco da lamentarsi.

Che poi invece le prestazioni imbarazzanti del Castres e del Montpellier, squadre con budget ben più elevati delle italiane, non falsano i rispettivi gironi? Per tacere delle prestazioni oscene delle francesi in challenge cup.

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Sono sempre più convinto che il rugby è uno sport governato da anglosassoni con logiche anglosassoni a uso e consumo degli interessi anglosassoni, con l'unica eccezione della Francia i cui interessi però coincidono con quelli di inglesi altre nazioni di cultura affine.

Il più grosso limite alla diffusione del rugby a livello mondiale è a mio parere proprio il suo essere un "club per pochi", uno sport davvero molto chiuso che non consente a chi vuole emergere di crescere davvero. Se infatti le competizioni fossero davvero aperte a tutti i paesi, anche ai più deboli, si avrebbe una maggiore apertura del movimento e si attiverebbe un maggiore interesse verso questa disciplina anche nei paesi in cui la tradizione rugbistica non è forte. Se invece di uscire sempre con le ossa rotte dagli incontri con le britanniche e le francesi le squadre italiane incontrassero ad esempio squadre spagnole, tedesche o svedesi si darebbe a tutte la possibilità di crescere perché si avrebbero partite più equilibrate, più abbordabili per tutte e con il risultato che anche il pubblico sarebbe maggiormente invogliato a guardare (e a tifare, perché la chiave del successo di uno sport è il tifo e il tifo non si costruisce perdendo a destra e a sinistra, ma si costruisce con le vittorie).

Se la gente deve pagare un biglietto per assistere a una partita che sa già essere a senso unico in partenza, a chi giova? Che senso ha continuare così? Sono anni che sento dire che per le italiane giocare con i più forti sarà motivo di crescita. A distanza di molto tempo invece io non vedo alcun miglioramento, vedo solo sconfitte brucianti e qualche sconfitta "onorevole" che non serve mai a niente e ormai sa tanto di ipocrisia. Sarebbe molto più onesto e forse anche più produttivo fare un passo indietro e ridimensionare il movimento, lasciando così inglesi e compagnia a fare un torneo tutto loro per dedicarsi a giocare con avversari di livello più vicino a quello dell'attuale rugby italiano.
 
In parte concordo ma se la Benetton affronta una squadra spagnola vince con 60 (anche di più) punti...Si il rugby è molto chiuso e si ha differenza con il passato si nota tanto (a nostro favore). Poi ci sono tanti altri problemi del rugby italiano (tipo il loro provincialismo, il fatto che cambiano in continuazione roster)
 
Sono sempre più convinto che il rugby è uno sport governato da anglosassoni con logiche anglosassoni a uso e consumo degli interessi anglosassoni, con l'unica eccezione della Francia i cui interessi però coincidono con quelli di inglesi altre nazioni di cultura affine.

Il più grosso limite alla diffusione del rugby a livello mondiale è a mio parere proprio il suo essere un "club per pochi", uno sport davvero molto chiuso che non consente a chi vuole emergere di crescere davvero. Se infatti le competizioni fossero davvero aperte a tutti i paesi, anche ai più deboli, si avrebbe una maggiore apertura del movimento e si attiverebbe un maggiore interesse verso questa disciplina anche nei paesi in cui la tradizione rugbistica non è forte. Se invece di uscire sempre con le ossa rotte dagli incontri con le britanniche e le francesi le squadre italiane incontrassero ad esempio squadre spagnole, tedesche o svedesi si darebbe a tutte la possibilità di crescere perché si avrebbero partite più equilibrate, più abbordabili per tutte e con il risultato che anche il pubblico sarebbe maggiormente invogliato a guardare (e a tifare, perché la chiave del successo di uno sport è il tifo e il tifo non si costruisce perdendo a destra e a sinistra, ma si costruisce con le vittorie).

Se la gente deve pagare un biglietto per assistere a una partita che sa già essere a senso unico in partenza, a chi giova? Che senso ha continuare così? Sono anni che sento dire che per le italiane giocare con i più forti sarà motivo di crescita. A distanza di molto tempo invece io non vedo alcun miglioramento, vedo solo sconfitte brucianti e qualche sconfitta "onorevole" che non serve mai a niente e ormai sa tanto di ipocrisia. Sarebbe molto più onesto e forse anche più produttivo fare un passo indietro e ridimensionare il movimento, lasciando così inglesi e compagnia a fare un torneo tutto loro per dedicarsi a giocare con avversari di livello più vicino a quello dell'attuale rugby italiano.

Non penso il rugby sia il solo sport "chiuso", la pallanuoto anche è "roba" di 5-6 paesi europei, o l'hockey anche. Ce ne saranno anche altri esempi, magari phelps ne potrebbe avere una lista più lunga.
 
L'hockey ha il "limite" di essere uno sport condizionato dalle condizioni climatiche, quindi la sua diffusione limitata è anche motivata da questo fattore. Comunque sicuramente ci saranno altre discipline "chiuse", ma ho parlato del rugby perché in questa discussione è esso il tema centrale, mentre la pallanuoto non è di mio interesse :)
 
squadre con budget ben più elevati delle italiane

Ohh finalmente!!!tutti ne parlano nel calcio ma nessuno lo cita mai il famigerato budget nel Rugby europeo...almeno non qui...ricordo che gli amici inglesi e francesi sono stati appena riempiti di soldi da mostruosi contratti tv con le varie SkySports/BT Sports o BeIn Sports
Qui da noi la FIR ha pagato/sta pagando/pagherà per fare andare il Pro12 in tv sulle varie tv in chiaro di nicchia. La stessa SkySport sicuramente non avrà rotto il salvadanaio per accaparrarsi la Champions Cup...
La Benetton è ultima nel Pro12,non ha mai vinto una partita in stagione e sta vivendo la peggiore stagione della sua recente storia. Cacciato Munari hanno assoldato una squadra brancaleone dove tutti i veterani di lunga data ( a proposito di quello detto da Dado sul cambiamento continuo di roster ) o quasi hanno preferito salutare e giustamente godersi esperienza e soldi in inghilterra e Francia.
Per fare un paragone calcistico stiamo parlando di Real Madrid - Caen...secondo voi quanti ne prenderà la squadra francese dai castigliani rispetto ad una Benetton al cospetto del Northampton il quale può contare su nazionali inglesi e stranieri di qualità( mica i nostri...presi per 2 centesimi sono spesso più dannosi che utili )?
Oppure se preferite come avviene a qualunque squadra di Champions League di 4° fascia....ecco noi siamo in europa ( altro termine di paragone ) quello che nel calcio sono Anderlecht o Bate Borisov...
Ogni tanto mettiamo insieme delle belle squadre e alla fine di un ciclo ci togliamo le nostre piccole soddisfazioni ( immagino che sia poca cosa per chi magari considera vincenti altre realtà ) come battere le franchigie irlandesi o in europa qualche squadra francese di 2° fascia piuttosto che impegnare a lungo squadroni come Leicester Tigers e Tolosa ( come successo alla stessa Benetton qualche anno fa...)
Ma siamo il Bate Borisov del rugby...non diventeremmo improvvisamente il Real Madrid...non abbiamo abbastanza fondi per attirare i grandi stranieri ( chiunque c'è gli ha ) e per fare rimanere a casa i nostri ragazzi...e non voglio illudere nessuno..non avremmo mai grandi mezzi economici a meno che anche il rugby di club non cominci a diventare seguito da tv e sponsor...ma non ci sono riusciti basket e volley figuriamoci noi..
Ma meglio partecipare a questa competizione e cercare di toglierci le nostre piccole soddisfazioni in mezzo a tante partite perse piuttosto che essere confinate nel ghetto...abbiamo fatto tantissima fatica ad essere invitati al ballo ( inizio anni 90') e adesso dobbiamo dobbiamo goderci il ballo..nonostante gli sberleffi inglesi,le umiliazioni altre cose simili...siamo l'ultima ruota del carro..ma intanto ci siamo...meglio questo che nel ghetto delle nazioni emergenti
 
Ultima modifica:
È cambiata la coppa per colpa "nostra"...che altro vogliono?

No,la coppa è cambiata per 2 motivi

1)Le squadre inglesi erano di stufe di prenderle da irlandesi e francesi ma soprattutto dalle franchigie irlandesi. L'accusa principale era che nel Pro12 non c'era bisogno di qualificarsi alle coppe europee visto che tutti erano già ammessi o quasi...anche le Zebre che al loro esordio si sono permessi di perdere 22 partite su 22...e così Munster,Ulster e Leinster schieravano riserve contro di noi,Connacht,Edimburgo o Newport...mentre le inglesi devono qualificarsi e se andava male rischiavano pure di retrocedere...su questo punto,ovvero rendere il Pro12 più interessante e con obbiettivi reali avevano ragione.
2)Il grande pasticcio dei diritti tv UK. La guerra tra Sky Sports e BT Sports ha dato l'assist decisivo per smantellare l'Heineken Cup come la conoscevamo ma sopratutto radere al suolo l'ERC

Di riflesso hanno modificato la competizione riducendo le partecipanti a 20 ma oltre a noi hanno eliminato o cercato di farlo la parte bassa del Pro12. Purtroppo noi negli ultimi 2 anni non riusciamo ad uscirvi da questa parte bassa...
 
Si conoscevo la situazione era per fare un commento semplificato alle critiche che la stampa inglese fa
 
RUGBY IN TV 19-23 DICEMBRE

Venerdì 19 dicembre

20.35 Nuvolari Edinburgh-Treviso(PRO12)

Sabato 20 dicembre

15.40 Nuvolari Glasgow Warriors-Munster(PRO12)
18.15 Nuvolari Ospreys-Scarlets(PRO12)

Domenica 21 dicembre

15.00 Nuvolari Grenoble-Stade Francais(TOP14)
15.00 Rai Sport 1 I Cavalieri-L'Aquila(ECCELLENZA)
17.00 Nuvolari Newport Dragons-Zebre(PRO12)

Martedì 23 dicembre

00.00 Nuvolari Leinster-Connacht(PRO12) DIFFERITA
 
Ma meglio partecipare a questa competizione e cercare di toglierci le nostre piccole soddisfazioni in mezzo a tante partite perse piuttosto che essere confinate nel ghetto...abbiamo fatto tantissima fatica ad essere invitati al ballo ( inizio anni 90') e adesso dobbiamo dobbiamo goderci il ballo..nonostante gli sberleffi inglesi,le umiliazioni altre cose simili...siamo l'ultima ruota del carro..ma intanto ci siamo...meglio questo che nel ghetto delle nazioni emergenti
Ti sei limitato a ricordare (peraltro in maniera perfetta) la situazione del rugby italiano rispetto al rugby inglese e francese e su questo niente da eccepire. Il problema è che proprio in quanto siamo in una situazione di così netta differenza tecnica è ovvio che non siamo in grado di giocare a certi livelli con chi ha soldi ed esperienza maggiore di noi, quindi non dovremmo continuare a stare a quei livelli per quanto mi riguarda. Quello che mi chiedo io è se sia davvero producente partecipare al tavolo delle grandi per poi subire sberleffi a destra e a sinistra, per essere ridicolizzati in campo e poi sui giornali stranieri. Mi chiedo se questo giova davvero al nostro movimento o se non fosse preferibile fare un passo indietro e andare a giocare in quello che chiami "ghetto", dove potremmo incontrare squadre più o meno scarse di noi, ma almeno forse riusciremmo a vincere qualcosa e a far risaltare meglio questo sport presso il pubblico giovane. Se ti presenti con l'immagine di perdente io non sono tanto sicuro che i ragazzi si possono innamorare di questa disciplina e a mio modo di vedere il disinteresse delle televisioni italiane verso il rugby deriva anche e soprattutto da questo. Quanto credi che alle varie Rai e Sky piaccia trasmettere partite in cui le squadre italiane vengono letteralmente surclassate? Che senso ha investire nel Pro 12 quando sai benissimo che andrai a trasmettere una serie di sconfitte più o meno nette senza il minimo spiraglio di qualche soddisfazione che non sia quella di battere sporadicamente qualche rivale che magari quel giorno non era al massimo? Ognuno giudica le cose da sé, ci mancherebbe, ma per me continuare a giocare a certi livelli non è vantaggioso perché il rugby italiano non ne è in grado. La vedo come una grossa presunzione questa di voler competere con i grandi quando il tuo posto è tra i piccoli, per questo dico che un ridimensionamento sarebbe necessario e anche rispettoso verso i tifosi e verso le stesse televisioni, che poi magari vengono attaccate da alcuni appassionati perché non si interessano nell'acquisto dei diritti senza che però nessuno si fermi un attimo e si chieda perché le emittenti non investono. Sono tutte nemiche del rugby? Io non penso e le loro ragioni secondo me sono quelle che ho scritto.
 
Giocare con i piccoli ci permetterebbe di vincere ma poi, chi seguirebbe una nazionale sapendo che vince solo perché affronta squadre di seconda fascia? Meglio essere gli ultimi dei primi che i primi degli ultimi.

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Ok ma la coppa non è cambiata per colpa nostra come ho detto prima
Alla fine per ora, emergeranno le francesi. Qua si rischia di avere semifinali solo di francesi (Tolone Clermont e Tolosa sicuramente giocheranno i quarti in casa, e pure il Racing dovesse battere Northampton). Non credo fosse questo l'obiettivo degli inglesi, che se va avanti così forse supereranno gli irlandesi ma saranno sempre sotto i francesi.

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Ti sei limitato a ricordare (peraltro in maniera perfetta) la situazione del rugby italiano rispetto al rugby inglese e francese e su questo niente da eccepire. Il problema è che proprio in quanto siamo in una situazione di così netta differenza tecnica è ovvio che non siamo in grado di giocare a certi livelli con chi ha soldi ed esperienza maggiore di noi, quindi non dovremmo continuare a stare a quei livelli per quanto mi riguarda. Quello che mi chiedo io è se sia davvero producente partecipare al tavolo delle grandi per poi subire sberleffi a destra e a sinistra, per essere ridicolizzati in campo e poi sui giornali stranieri. Mi chiedo se questo giova davvero al nostro movimento o se non fosse preferibile fare un passo indietro e andare a giocare in quello che chiami "ghetto", dove potremmo incontrare squadre più o meno scarse di noi, ma almeno forse riusciremmo a vincere qualcosa e a far risaltare meglio questo sport presso il pubblico giovane
La Benetton Treviso sta ottenendo risultati disastrosi perché paga i problemi societari (la famiglia di Ponzano ha chiuso le sezioni basket e pallavolo e avrebbe voluto fare lo stesso con il rugby), che hanno portato ad un quasi "azzeramento tecnico" rispetto a quello che si è faticosamente costruito nei primi anni (3 stagioni fa, per dire, i "Leoni" finirono a metà classifica nel Pro12 e chiusero con un bilancio vinte/perse in perfetta parità). A causa di questa "confusione", che ha coinvolto dirigenza, staff tecnico e parco giocatori si è avuto uno stravolgimento che ha ridotto notevolmente il potenziale della squadra (un po' come quando il Milan ha ceduto Ibra e Thiago Silva: è ovvio che quando i migliori vanno via, la squadra s'indebolisce). Però, questi giocatori (Rizzo-Ghiraldini-Cittadini, praticamente la prima linea della Nazionale...) se sono arrivati ad un livello (buono) da essere appetiti all'estero è perché hanno potuto continuamente confrontarsi con un livello più alto. Di certo, se avessero continuato a giocare in un campionato italiano o, come suggerisci tu, contro squadre rumene e georgiane, non avrebbero mai fatto progressi. Per questo, è fondamentale continuare a partecipare al "tavolo delle grandi". Anche perché, continuare a giocare e vincere sempre di 50-60 punti contro Spagna e Portogallo non vedo come possa attirare l'interesse di televisioni e "novizi"
 
Anche perché, continuare a giocare e vincere sempre di 50-60 punti contro Spagna e Portogallo non vedo come possa attirare l'interesse di televisioni e "novizi"

Il rischio sarebbe anzi quello di scendere progressivamente al loro livello.


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