concordo, il problema è tutto nella neve, si è sempre saputo che i nostri amano il ghiaccio bello duro
In campo maschile la nostra spedizione è stata una delle migliori del dopo-Tomba con Paris, Innerhofer e Gross, mentre nel femminile è impossibile andare a medaglia finchè ci saranno fenomeni come Vonn, Maze, Fenninger, Gut e dall'anno prossimo tornerà in forma anche la Weirather.
In campo maschile la nostra spedizione è stata una delle migliori del dopo-Tomba con Paris, Innerhofer e Gross, mentre nel femminile è impossibile andare a medaglia finchè ci saranno fenomeni come Vonn, Maze, Fenninger, Gut e dall'anno prossimo tornerà in forma anche la Weirather.
Più seriamente, senza nulla togliere al talento dell'azzurro medagliato olimpico e mondiale, con questi se e ma sulle condizioni fisiche non si va lontano, bisognerebbe riscrivere la storia dello sport. I problemi fisici in uno sport esasperatamente usurante come lo sci sono all'ordine del giorno e anche gli stranieri hanno dolori e ammaccature varie. Una delle regole fondamentali delle competizioni agonistiche è supporre che chi si presenta al via di una gara sia in condizioni di farlo, chi è infortunato veramente, fidati, non può gareggiare. A maggior ragione, nel caso in questione, se si tratta di un problema cronico e di non facile soluzione. Non l'ha ordinato il medico di fare lo sci come professione, anzi con la schiena che non funziona direi che forse è più consigliabile fare l'impiegato di banca o chiedere l'assegno Inps...altro che partecipare alle discese.