Sport invernali - stagione 2014/15 [Segnalazioni e commenti]

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concordo, il problema è tutto nella neve, si è sempre saputo che i nostri amano il ghiaccio bello duro
In campo maschile la nostra spedizione è stata una delle migliori del dopo-Tomba con Paris, Innerhofer e Gross, mentre nel femminile è impossibile andare a medaglia finchè ci saranno fenomeni come Vonn, Maze, Fenninger, Gut e dall'anno prossimo tornerà in forma anche la Weirather.
 
Di ghiaccio ce ne sarà sempre di meno, quindi o ci si adatta ad essere competitivi anche su altri tipi di nevi(come fanno austriaci, svizzeri, svedesi, americani, francesi...) oppure continueremo a collezionare figuracce anche in futuro
 
Prima cosa, se riferito a me, ci tengo a precisare che non mi perdo una gara di coppa del mondo da almeno 10 anni, quindi sono tutt'altro che uno spettatore occasionale
Secondo, se per voi uno sciatore che in 7 anni di militanza in CdM è riuscito a conquistare 6 vittorie è un fuoriclasse, allora ho paramentri completamente diversi dai vostri...
Inner è un buon sciatore, ma non ha la costanza di un fuori classe.. Fa gare strepitose, seguite da una serie di risultati più che deludenti... Non è uno che milita costantemente nei primi cinque, o primi 10.
O fa la gara della vita, oppure....
E quì chiudo
 
Ha anche vinto 3 medaglie mondiali e due olimpiche però, direi che contano pure quelle :D
 
Ha anche vinto 3 medaglie mondiali e due olimpiche però, direi che contano pure quelle :D

E' proprio quello il punto!! :D
Mi riferivo al post precedente, non è vero che soffriamo di ansia nelle gare secche, ma anzi, abbiamo vinto molto più di quanto ci "meritiamo/aspettavamo".
12 podi in CdM, 5 medaglie ;)
 
segnarsi l'orario delle 19,30 di stasera:qualifiche di salto con gli sci di Vikersund,si va alla caccia del record del mondo (246,5 metri)
2 gare individuali in programma nel weekend,sabato e domenica con lo stesso orario d'inizio (ore 16),da seguire vivamente :)
 
Di ghiaccio ce ne sarà sempre di meno, quindi o ci si adatta ad essere competitivi anche su altri tipi di nevi(come fanno austriaci, svizzeri, svedesi, americani, francesi...) oppure continueremo a collezionare figuracce anche in futuro

Dici bene, tra poco sarà difficile trovare la neve e noi ce la meniamo ancora con questa storiella del ghiaccio che è diventata uno dei tanti luoghi comuni italici, assomiglia ormai da vicino alla leggendaria "le difese italiane sono però le più forti del mondo" nel calcio. Una scusa che non si regge in piedi, probabilmente aveva una logica tecnica ai tempi della valanga azzurra ma mi sa che ce la porteremo appresso fino alla fine dei tempi, peraltro l'ultimo oro olimpico di Razzoli è stato vinto sul ghiaccio verde...come no :lol:
In realtà qualcuno dovrebbe spiegare come mai la seconda potenza mondiale dello sci ( l'Italia è alle spalle dell'inarrivabile Austria nel ranking mondiale ) si presenti all'appuntamento clou della stagione in queste condizioni? Il punto non sono le medaglie, chi ha un briciolo di cultura sportiva non giudica una spedizione da quello figuriamoci ma è l'aspetto complessivo della spedizione a lasciare davvero perplessi. Prestazioni imbarazzanti, atteggiamento rinunciatario...anche senza cronometro ad occhio nudo si capisce come gli italiani vadano peggio di tanti che normalmente si mettono alle spalle in Coppa. Solo colpa degli atleti? Non so...ma non è da escludere una grossa responsabilità dello staff tecnico ed è clamorosa in questo senso la delirante decisione di rinunciare in partenza ad una possibile medaglia nella gare a squadre, schierando due discesisti in uno slalom parallelo. Roba da pazzi...sarebbe bastato battere il Canada per ritrovarsi in zona medaglia. Avrei capito se ci fosse stato da salvaguardare Tomba e Compagnoni...ma i nostri eroi di oggi si sarebbero potuti impiegare senza tante storie nel team event. D'altronde la medaglia nella loro gara non è affatto sicura, valeva davvero la pena anche per rispetto all'importanza di un mondiale schierare la squadra migliore. Tornando al calcio è come se un allenatore facesse turn over non in un insignificante partitella ma in Champions League...roba inconcepibile davvero.
 
Ultima modifica:
Perchè Innerhofer ha ottenuto pochi risultati in coppa del mondo?
Semplice: è uno sciatore tecnico che si esalta sui tracciati difficili, e in coppa del mondo (a parte Kitz che nessuno si spiega perchè non vi abbia mai vinto) le tracciature favoriscono sempre quelli che anno far correre lo sci.
E' per questo che Lindsey Vonn è la più vincente di sempre in coppa ma ha vinto solo 3 ori fra mondiali e olimpiadi e ha sbagliato TUTTE le curve in superg e discesa a Vail!
Stesso discorso per Dominik Paris, che tecnicamente non è paragonabile a Innerhofer eppure ha fatto incetta di podi quest'anno.
Poi è normale che se tu hai problemi fisici alla schiena e non puoi allenarti con costanza, prepari la stagione in vista dei grandi obiettivi come ha sempre fatto Innerhofer.
E riuscir a centrarli significa essere un fenomeno, perhè in quel periodo sono in tanti ad essere al massimo della forma, e ciò significa che se Innerhofer fosse al massimo della forma per almeno metà stagione avrebbe vinto chissà quanto...

Riguardo al team event: lo sci resta uno sport individuale, se ha partecipano Borsotti significa che la disponibilità non l'ha data nessuno fra i nostri, e considerando che i nostri slalomisti sono davvero forti, non vedo perchè avrebbero dovuto rischiare stupidi infortuni
 
Poi è normale che se tu hai problemi fisici alla schiena e non puoi allenarti con costanza, prepari la stagione in vista dei grandi obiettivi come ha sempre fatto Innerhofer.
E riuscir a centrarli significa essere un fenomeno, perhè in quel periodo sono in tanti ad essere al massimo della forma, e ciò significa che se Innerhofer fosse al massimo della forma per almeno metà stagione avrebbe vinto chissà quanto...

Anche questa faccenda degli italiani che hanno sempre la bua ha stufato sinceramente...facciamoli gareggiare con la maglietta della salute, non sia mai un colpo d'aria a quelle quote :laughing7: Più seriamente, senza nulla togliere al talento dell'azzurro medagliato olimpico e mondiale, con questi se e ma sulle condizioni fisiche non si va lontano, bisognerebbe riscrivere la storia dello sport. I problemi fisici in uno sport esasperatamente usurante come lo sci sono all'ordine del giorno e anche gli stranieri hanno dolori e ammaccature varie. Una delle regole fondamentali delle competizioni agonistiche è supporre che chi si presenta al via di una gara sia in condizioni di farlo, chi è infortunato veramente, fidati, non può gareggiare. A maggior ragione, nel caso in questione, se si tratta di un problema cronico e di non facile soluzione. Non l'ha ordinato il medico di fare lo sci come professione, anzi con la schiena che non funziona direi che forse è più consigliabile fare l'impiegato di banca o chiedere l'assegno Inps...altro che partecipare alle discese. ;)
 
Il bello è che gli stipendi e tutti gli allenamenti glieli paghiamo noi...
Quando soggiorno nelle basi logistiche militari, è pieno di atleti, non solo famosi, anzi ci sono anche 30 enni che non hanno mai debuttato in CdM, ma che essendo stati "arruolati" nelle forze armate da giovani, continuano ad allenarsi a tutti gli effetti quei mesi di neve, ed il resto stanno a casa
 
Il bello è che gli stipendi e tutti gli allenamenti glieli paghiamo noi...
Quando soggiorno nelle basi logistiche militari, è pieno di atleti, non solo famosi, anzi ci sono anche 30 enni che non hanno mai debuttato in CdM, ma che essendo stati "arruolati" nelle forze armate da giovani, continuano ad allenarsi a tutti gli effetti quei mesi di neve, ed il resto stanno a casa


Parole sante...avremmo molto da tagliare in questo senso secondo me, altro che tagliare fondi alle federazioni che non hanno nemmeno i mezzi per allenare degnamente i più meritevoli...
 
Il bicchiere mezzo pieno è che è riuscito a stare dentro. Però poteva essere in testa peccato. Adesso se la gioca.
 
Chi diceva che la nostra spedizione è una delle peggiori di sempre?
Paris nelle discipline veloci, Nani in gigante, Gross in slalom... cioè ripeto: per me una delle migliori spedizioni degli ultimi 20 anni!
Poi se Nani nella seconda manche non reggerà la tensione perchè Ligety e Pinturault faranno i fenomeni, che colpe può avere?
 
Il bello è che gli stipendi e tutti gli allenamenti glieli paghiamo noi...
Quando soggiorno nelle basi logistiche militari, è pieno di atleti, non solo famosi, anzi ci sono anche 30 enni che non hanno mai debuttato in CdM, ma che essendo stati "arruolati" nelle forze armate da giovani, continuano ad allenarsi a tutti gli effetti quei mesi di neve, ed il resto stanno a casa

Quello degli atleti militari è uno dei grandi scandali italiani che passa stranamente sotto silenzio, siamo ai livelli della gloriosa Unione Sovietica e senza nemmeno i risultati dell'Armata Rossa. Sono completamente d'accordo su quel che dici, aggiungerei che si adagiano sugli allori anche fior di atleti nel giro della Nazionale. Il problema lo sollevai all'indomani della grigia spedizione azzurra a Sochi ma qui nel forum qualcuno sostenne come bisognasse addirittura destinare ancora più soldi pubblici allo sport. Pensa te, come se i nostri giovani eroi, talora anche cagionevoli di salute a quanto pare, andassero avanti a pane e cicoria e fossero costretti a far riposare le ossa su malandati letti di ostelli in giro per il mondo. Purtroppo ho l'età per ricordare che storicamente l'italiano tende sempre a giustificare le sconfitte nelle maniere più diverse. Son passato dagli anni 70 e 80 quando, sembra incredibile ma è vero, uno dei più apprezzati "maître à penser" dell'epoca, dotato di barba e pipa fumante, furoreggiava in tv e con articolesse su un noto quotidiano, sostenendo l'inferiorità razziale degli italiani rispetto agli stranieri belli biondi e aitanti. Quindi secondo la sua teoria nello sport eravamo destinati ad un ruolo marginale proprio per limiti etnici...anche nel calcio l'unico modo per vincere rispetto a quei nerboruti e "barbari" sarebbe stato "tutti in difesa e contropiede", il tutto condito da falli furbi magari senza farsi sgamare dagli arbitri. Poi arrivò, per fortuna, Arrigo Sacchi e il mondo scoprì che le squadre italiane potevano imporre il loro gioco e dominare le squadre più forti del globo. Era in realtà una questione di applicazione e mentalità da cambiare e non certo difetti genetici a limitare gli atleti italiani. Passato il periodo delle pipe fumanti, l'opinione pubblica venne persuasa che i nostri perdessero spesso perché gli stranieri, sempre più brutti e cattivi, si dopassero selvaggiamente e gli ingenui e puri azzurri non potessero competere. Erano gli anni del "siamo i primi dei terrestri" e quindi ci si accontentava di qualche piazzamento e si esaltavano come imprese leggendarie le vittorie nostre, ovviamente pulite come l'acqua cristallina dei nostri mari. Successivamente si scoprì che anche lo sport italiano conosceva bene certe pratiche dopanti, inchieste giudiziarie hanno portato alla luce una sorta di doping di stato all'italiana che ha gettato un'ombra sinistra su tanti successi italiani degli anni 90. Infine, ora che siamo negli anni della crisi, va molto forte la teoria che noi poveri italiani non possiamo competere con quei cattivoni e ricconi degli stranieri e, di conseguenza, dobbiamo accontentarci di quello che fanno questi ragazzi e quasi quasi ringraziarli anche solo per la partecipazione e per lo stress emotivo che subiscono per farci vincere qualche medaglia. :D
 
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