Canale anime/nerd style che ne pensate?

All'epoca passavo i pomeriggi davanti a Giga su NBC Europe, pur non capendo una sillaba di tedesco lo guardavo per ore: https://www.youtube.com/watch?v=JMWhmg5gVB0

Oggi tra YouTube e Twitch canali del genere non hanno più ragioni di esistere, avevano successo perchè non c'era altro modo di vedere i videogiochi in video.
 
All'epoca passavo i pomeriggi davanti a Giga su NBC Europe, pur non capendo una sillaba di tedesco lo guardavo per ore: https://www.youtube.com/watch?v=JMWhmg5gVB0

Oggi tra YouTube e Twitch canali del genere non hanno più ragioni di esistere, avevano successo perchè non c'era altro modo di vedere i videogiochi in video.
Non tutti hanno internet e sinceramente i gameplay sono un po noiosi (se non i walkthrough o gli speed) .
Insomma io pensavo a un canale un po più ampio. Insomma qualche anime, videogiochi, tecnologia, informatica ma anche un po green e anche arte musica ecc. Insomma quegli interessi un po nerd che ci fanno spulciare internet... io credo che con le giuste partnership e i giusti sghei andrebbe
 
parlando di game network, io me lo ricordo! e avevo solo 7-8 anni quando lo vedevo.
(fun fact, il canale era mezzo italiano)
Il canale all'inizio era la versione inglese sottotitolata/doppiata con 0 dirette
Poi con la nascita di Sky il canale, pur rimanendo sempre in chiaro, iniziò ad essere localizzato, ed oltre ad alcuni magazine e gameplay tradotti (mattina), c'erano spazi anche in diretta con interventi tramite Skype ecc ecc, recensioni ed altre autoproduzioni, completamente italiani...
Durò poco, nel 2005 chiuse la versione italiana e tornò quella europea
 
Non tutti hanno internet e sinceramente i gameplay sono un po noiosi (se non i walkthrough o gli speed) .
Insomma io pensavo a un canale un po più ampio. Insomma qualche anime, videogiochi, tecnologia, informatica ma anche un po green e anche arte musica ecc. Insomma quegli interessi un po nerd che ci fanno spulciare internet... io credo che con le giuste partnership e i giusti sghei andrebbe
Ma guarda che per i videogiochi non ci sono solo i walkthrough. Ci sono anche canali che trattano di recensioni e approfondimenti.
Gli anime poi costano, sia per i diritti che per il doppiaggio. Per rientrarci devi attrarre pubblico e investitori. Alcuni prodotti come Dragon Ball anni fa hanno funzionato su Mediaset, MTV fino a quando poteva, ha fatto delle belle cose, ma adesso i tempi son cambiati. Anche la Rai su Rai 4 ci ha inizialmente puntato, ma ha dovuto poi ripiegare in orari scomodi perché altri programmi registravano ascolti migliori.
 
Il canale all'inizio era la versione inglese sottotitolata/doppiata con 0 dirette
Poi con la nascita di Sky il canale, pur rimanendo sempre in chiaro, iniziò ad essere localizzato, ed oltre ad alcuni magazine e gameplay tradotti (mattina), c'erano spazi anche in diretta con interventi tramite Skype ecc ecc, recensioni ed altre autoproduzioni, completamente italiani...
Durò poco, nel 2005 chiuse la versione italiana e tornò quella europea
ah sì, non lo sapevo (vabbè che ero ancora nell'infanzia a quei tempi...)
agli inizi era tipo un extreme sports quindi.
 
Penso che un canale giovanile "alternativo" dedicato magari agli anime, ai videogames, alla musica che va per la maggiore tra i giovani e telefilm/sit-com che tirano tra i giovani potrebbe funzionare.
Il problema è che penso che, per via di tutte le licenze, costi fare un canale del genere, quindi o trovi qualche investitore che davvero ci crede, oppure è destinato a chiudere entro pochi mesi per mancanza di soldi.
 
Siamo sinceri, chi ama i videogiochi ci gioca e non li vede in tv, chi ama gli anime li vede prima ancora che arrivino in italiano su un canale. Secondo me un canale del genere chiuderebbe in nemmeno una settimana. Le tematiche di cui dovrebbe parlare questo canale sono tutte cose che si trovano più dettagliatamente in rete. La gente che conosco io che ama i videogame la tv la accende solo per giocare ;)
 
Un canale di questo tipo sarebbe un paradosso in termini, un controsenso ideologico, perché significherebbe usare un media tradizionale come la televisione per raggiungere un pubblico che per definizione è quasi agli antipodi dalla TV, almeno quella intesa nel senso di canale lineare diffuso su DTT o satellite. In altre parole, sarebbe un canale senza pubblico, quindi un progetto destinato a fallire già prima di essere creato. Ovviamente a mio parere.
 
Che è un po' quello che voleva fare ILIKE.TV, proponendosi a quel pubblico nello specifico.. e abbiamo visto che fine a fatto

Ho letto che si parlava di programmi che trattino di videogiochi, ecco, su ILIKE.TV qualcosa del genere c'era .. ;)
 
Vabbe sicuramente capite piú di me di tv (anche se un pó tutti siamo esperti.... no?). Ma allora tutti quei canali "spazzatura" reggono perché non hanno costi di licenza? Ma siete sicuri che sono cosi costosi questi anime? Negli anni ne hanno sfornati a milioni , sicuri che sono tutti costosi?
 
Hai notato quanto fa fatica Mediaset ad acquistare nuovi episodi di anime per Italia 2 (e.g. One Piece) che poi sono l'unico prodotto che funziona sul canale facendo un ascolto decente?!
Vista questa fatica, vuol dire che il tutto non è poi così economico.. se costassero quattro soldi, Mediaset non ai farebbe tutti questi problemi ;)
 
Vabbe sicuramente capite piú di me di tv (anche se un pó tutti siamo esperti.... no?). Ma allora tutti quei canali "spazzatura" reggono perché non hanno costi di licenza?
A quali canali ti riferisci? Magari i costi di licenza sono anche maggiori, ma hanno pure un ritorno superiore.

Ma siete sicuri che sono cosi costosi questi anime? Negli anni ne hanno sfornati a milioni , sicuri che sono tutti costosi?
Non paragonare il Giappone con l'Italia. Sono due paesi diversi. Lì un certo tipo di animazione funziona. Qui no... è vista anche male e sarebbe facilmente oggetto di censura...
 
Il problema non è che non funziona, i suoi ascolti li fa.
Il problema è che i diritti degli anime sono troppo costosi, e sommati ai costi di doppiaggio, non c'è ritorno


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Si. Mi riferivo agli anime conosciuti di Mediaset che ha lasciato e sta lasciando ;)
Conan andava molto bene su Italia1 ad esempio. Eppure


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Anni fa gli anime andavano su tv regionali che non hanno molti soldi.
Negli anni i costi sono lievitati così tanto? :eusa_think:

Ora sto vedendo Code Geass su youtube tramite l'app per smarttv solo perchè non lo manda nessuno, ma se lo mandassero su italia 2 lo vedrei la e non su youtube.
 
Quando si parla di canale specifico vanno considerati non solamente gli investimenti necessari per i diritti, ma anche tutti i soldi che servono per creare e tenere attivo il canale, quindi le risorse umane (tecnici, impiegati, direzione), le apparecchiature di produzione e d'emissione (se l'emissione è esterna si deve pagare l'azienda che la fornisce) e soprattutto l'affitto della banda, una voce, questa, che costa parecchio sia che il canale vada sul DTT sia che scelga il satellite. A fronte di tante spese è probabile che nessuno ritenga economicamente profittevole investire in un canale di questo tipo :)
 
Hai notato quanto fa fatica Mediaset ad acquistare nuovi episodi di anime per Italia 2 (e.g. One Piece) che poi sono l'unico prodotto che funziona sul canale facendo un ascolto decente?!
Vista questa fatica, vuol dire che il tutto non è poi così economico.. se costassero quattro soldi, Mediaset non si farebbe tutti questi problemi ;)
mediaset non tiene piu' come una volta agli anime.
vedo che de agostini e discovery con i canali supe e k2r la pensano diversamente da mediaset.
 
Salve a tutti esprimo un mio pensiero in merito:
Io da amante del genere penso che per far tornare gli anime in tv, l'unico modo credo sia ricorrere al simulcast televisivo, trasmettere gli anime sottotitolati poche ore dopo la trasmissione in giappone, e pochi giorni dopo la versione doppiata.
Ma io credo che in verità il vero problema degli anime in italia siano i fan stessi... alla fine a loro non gli sta mai bene niente di quello che fanno. Si lamentato di tutto e apprezzano poco nonostante vengano fatti sacrifici per portare qualcosa in italia.
Prima si lamentano del doppiaggio, poi dell'adattamento, poi delle censure, poi che viene portato un anime anzichè un altro, poi dell'orario di trasmissione, quando anche se fosse trasmesso in prima serata non lo guarderebbero comunque perchè alla fine a loro interessa solo che arrivi doppiato per poi guardaselo con calma quando gli pare, senza supportare l'emittente che ne ha acquisito la licenza.
Se lavorassi nel settore girerebbero le scatole anche a me essere sempre criticato per qualunque cosa, e volte penso che mediaset abbai fatto bene a smetterla con gli anime, visto che alla fine è l'emittente più attaccata nonstante se conosciamo e appreziamo gli anime è solo grazie a lei.
Io penso che negli anni 80-90 quando c'era ancora ignoranza nel settore si stava meglio nessuno sapeva di come venivano trattati gli anime, ma almeno arrivavano e ce li guardavamo anche. :)
 
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