Fammi mantenere questa tua citazione, non vorrei che la cambi.
tranquillo "moscaccia", io non cambio nulla, non sono come te che prima dici che mi aspetti..e poi cancelli l'invito..mi ero già messo il vestito della festa :hat12:
va bhè a parte gli scherzi,
vediamo se riesco a spiegare quello che intendevo dire, prima però vorrei fare una premessa:
in presenza di segnali deboli la regola di base è quella di "lavorare d'antenna", utilizzandone una di maggior direttività/qualità e posizionandola nel punto migliore a garantire non solo il miglior guadagno del segnale , ma anche e
sopratutto nel punto più protetto dal rumore elettrico circostante.
questo perchè il
fattore più importante in presenza di segnali deboli ( ma direi sempre), è il suo rapporto segnale/rumore.
e fin qui siamo tutti daccordo, professionisti, amatori, geni della matematica, filosofi e quant'altro...
questo valore però, e qui comincia la mia "provocazione", deve essere trattato con i guanti di velluto in tutti i processi che seguiranno, perchè, e anche questo non lo scopro certo io, di qui in poi potrà solo che peggiorare,
quando questo valore è molto critico, rendere un segnale inutilizzabile è un'attimo.
la mia convinzione è questa:
se io comincio a preamplificare questo segnale con un preamplificatore a basso guadagno e bassissima cifra di rumore, è vero che magari non avrò ancora un segnale del giusto livello, ma comunque avrò peggiorato di poco il suo rapporto C/N e avrò un qualcosa su cui lavorare.
apprezzo molto, lo sforzo di taluni costruttori che vanno a premplificare il segnale addirittura sul dipolo, dove è il più pulito possibile, come se qualche metro di cavo comunque potesse influire sul rapporto segnale/rumore.
se poi servirà ancora aumentarne il livello utilizzerò in serie un'altro preamplificatore a basso rumore.
sarà sempre meglio, che amplificare subito al giusto livello con un amplificatore rumoroso.
mosquito, io capisco che sicuramente tu, nell'ambiente in cui lavori, sei abituato ad avere materiali di altissima qualità che magari ti permettono di amplificare anche tanto un segnale, senza comprometterne il rapporto segnale/rumore, ma la realtà dell'appassionato e spesso dell'antennista di professione è ben altra, amplificare un segnale "critico", di 30 db con un amplificatore da "comuni mortali", vuol dire renderlo inutilizzabile, questo in base alla mia piccola esperienza.
la mia bella formuletta proviene dalle menti di "nuova elettronica" (sei pregato di non ridere), e si proponeva di far capire che in casi limite, è meglio amplificare in più fasi, piuttosto che in una sola volta pregiudicando la fruibilità del segnale., questo è quello che ho inteso io e se ho capito fischi per fiaschi me ne scuso.
a proposito, chiedo scusa anche a tuner, l'ho chiamato turner come un famoso fotografo, ma che ci volete fare, per vocazione e studi sono un fotografo..