Operatori nazionali: qualche rumors

I dati comunicati dalle emittenti non li considera nessuno neanche i pubblicitari.

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk

Ma il Mise li considera altrimenti anche loro (D-Free e H3G) sarebbero da tagliare fuori nel senso che, metti caso hanno falsato i dati di copertura...
Cosa fa il Mise? Verifica lui?

Puoi delucidarmi? Grazie :)
 
Il Mise ha modelli matematici per calcolare la copertura (al netto di antenne riceventi malfatte etc). Entrambe comunque sono sopra il 70%

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
 
Quindi la soglia da superiore è al 70%? Perchè non obbliga gli operatori a comunicare dati corretti di copertura in modo da far avere un dato piu reale agli utenti?
 
Perché non esiste un criterio omogeneo per il calcolo. Sappi che c'è chi fa peggio dei tuoi 'amati"

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
 
Una cosa del genere andrebbe fatta anche in ambito locale per i mux regionali e provinciali...
 
Stanno verificando gli impianti importanti spenti da mesi per valutare la revoca dei diritti d'uso

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
 
Perché non esiste un criterio omogeneo per il calcolo. Sappi che c'è chi fa peggio dei tuoi 'amati"

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
Tipo la Rai


Stanno verificando gli impianti importanti spenti da mesi per valutare la revoca dei diritti d'uso
Anche dei Mux locali?
Dai che forse fanno una cosa giusta per una volta
 
Pare che il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) stia svolgendo un'istruttoria relativa ai quattro operatori di rete nazionali minori (D-Free/Prima Tv, La3/3lettronica Industriale, Retecapri/Premiata Ditta Borghini e Stocchetti, Europa7/Europa Way) sul rispetto di alcuni parametri minimi per la definizione di attività nazionale. Tra cui la copertura
Ora, sui primi due sicuramente non ci saranno problemi a raggiungere una copertura decente (fate conto che se si usa il 70% della popolazione si escludono fino a 19 milioni di italiani dalla ricezione), qualche imbarazzo in più pare ci possa essere per gli altri due operatori.
Diventa complicato pensare che di colpo vengano accese le postazioni spente da anni (o addirittura mai accese e ancora residuo di discutibili schede risalenti alla Legge Mammì) da parte di due operatori che hanno loro stessi più volte evidenziato qualche problemino economico.
Nel caso venisse evidenziata la carenza di copertura, il Mise potrebbe addirittura revocare le licenze da operatore nazionale. Ricavando due frequenze utili per molte altre applicazioni.
Sempre dal Mise pare che rimbalzi l'ipotesi che fra qualche tempo (2018?) ci sia l'obbligo per i gruppi che possiedono un ampio numero di bouquet nazionali di scegliere una frequenza e trasmettere solo in T2. Quindi questo problema ce l'avrebbero solo Rai/Raiway, Mediaset/Elettronica Industriale, Timb/Persidera
Col tuo permesso e citando la fonte , posso pubblicare sul mio blog ?

Inviato dal mio BLOOM utilizzando Tapatalk
 
Preferirei di no grazie. Perché chi mi ha detto il tutto si troverebbe ulteriormente in imbarazzo

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
 
Finalmente una bella notizia

Via i finti nazionali (speriamo anche i locali) e avvicinamento graduale al dvb-t2
 
Sono rumors non prendetela come una vera notizia

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
 
Sarebbe ora che si iniziasse con le prime trasmissioni in DVB-T2 e ben venga se a "dare l'esempio" in maniera volontaria o meno sia i player maggiori
 
Retecapri rischia chi la perderà' di sicuro e" europa7 deefree copre ma la3 dimenticate che USA il 37 frequenza assai buona e3 si fonderà" con wind e quindi sicuramente si fara ' uno scambio con una frequenza di premium ora che parla sempre più francese cosi uno si pappa la banda 700 senza fare asta e l altro di prende la frequenza buona vedremo x ora un mio pensiero x Retecapri potrebbe interessare a capo di canale Italia x passare dal 53 al 57 x diventare in adriatico x i prossimi 4 anni 54 e poi dal2019 rimanere solo con il 27 ma in t2 e vendendo la UHF data da ex Retecapri ma bo vedremo il mise si muoverà vediamo se ne fa una..... delle fatte bene

Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk
 
qualcosa dovrà succedere.ormai si è capito che le frequenze servono e un ulteriore passaggio anticipato al dvb-t2 lo vedo obbligatorio prossimamente.
 
Contemporaneamente a questo processo, in vista del prossimo abbandono della banda 700, il MISE dovrebbe anche predisporre i criteri per essere titolari di frequenza locale (alias operatore di rete locale) così che, un tizio X ne assume la gestione e che poi affitta lo spazio alle TV locali.
 
Preferirei di no grazie. Perché chi mi ha detto il tutto si troverebbe ulteriormente in imbarazzo

Inviato dal mio SM-N915FY utilizzando Tapatalk
In imbarazzo deve essere solo il Mise che non revoca la licenza ad operatori che palesamente non raggiungono una copertura del 70% della popolazione.

Dipendesse da me alzerei la copertura minima per essere nazionale al 95%, dando il tempo agli operatori di accendere i ripetitori.

Con l'obbligo di trasmettere un mux (anche se a scelta) solo in DVB-T2 non si andrebbe contro il principio di neutralità tecnologica? :eusa_think:
Che poi è proprio quello che ha permesso a La3, Mediaset e Rai di convertire le loro reti da DVB-H a DVB-T...
Magari per Mediaset potrebbe anche essere conveniente passare con un mux in DVB-T2 (canali pay in HD)... ma per Persidera non tanto (soprattutto per gli editori che ospita nei suoi mux)...
Il DVB-H era uno standard trasmissivo morto.

Rai e Mediaset potrebbero mettere i loro canali HD sul mux in T2 con codifica HEVC; Persidera invece dovrebbe convincere i vari Discovery (Deejay TV, Dmax, Real Time), Sky (TV8, Cielo, Sky TG24) e Viacom (Paramount Channel) a inserire sul suo mux la versione HD dei loro canali, certo sarebbe un netto miglioramento per i telespettatori italiani rispetto a quello che trasmette ora il mux Rete A2.
 
Il DVB-H era uno standard trasmissivo morto.

Questo non ha importanza. La conversione da DVB-H a DVB-T è stata possibile proprio per la neutralità tecnologica (che non vincola la destinazione d'uso di una frequenza ad un determinato standard)... così come sarebbe possibile (compatibilmente con il range di frequenze) passare da DVB-T o standard successivi a destinazione telefonica (3g/4g/5g ed eventuali standard successivi)...

Per il resto... Persidera non è una Onlus e la banda ha un suo costo. Chi veramente potrebbe essere interessato (o potrebbe trarre vantaggio dal DVB-T2) è Rai (mux5 ed eventualmente anche mux4) o Mediaset (canali pay in HD... ma con il passaggio a Vivendi anche questo è da vedere)...
 
Indietro
Alto Basso