Phelps te ho fai finta di non capire o non vuoi capire...la frittata te la giri come vuoi...
mi spiace, ma se c'è qualcuno che pur di mantenere la propria posizione fa finta di non capire tutto ciò che viene puntualmente spiegato nei dettagli, quello sei tu...
hai letto per caso che tutti i russi sono per forza tutti positivi??? eppure mi sembra di essere stato chiaro che basta che un atleta sia pulito non è giusto non possa andare alle olimpiade...
quando si scrive su un rapporto ufficiale ciò che ho riportato prima significa che sì, tutti i praticanti Russi di Atletica e Pesistica a livello organizzato (per la verità si parla anche di attività amatoriale, quindi la situazione va oltre lo sport Olimpico...è grave come e più di quella del ciclismo e del giro delle palestre di culturismo in Italia) sono da ritenersi dopati...
e sarà sempre troppo tardi quando ti convincerai che
di fronte a un coinvolgimento generale come quello Russo la "punizione" (qualora dovesse davvero arrivare l'esclusione completa da Rio 2016) non è più contro dei liberi cittadini che (individualmente, in forma organizzata, da soli o con dei complici) decidono di violare delle regole, ma direttamente contro tutto uno Stato, inteso come Istituzione collettiva, a partire dal Presidente per arrivare all'ultimo cittadino, e tutto il suo sistema...
è lo stesso principio che usano le Nazioni Unite nel decidere un embargo contro questo o quel Paese per colpirne le nefandezze (o presunte tali) di un regime e dei suoi sostenitori, nonostante tutti siano ben consapevoli che verrà toccato anche e soprattutto chi in realtà è solo vittima della circostanza...
ps. per l'altro caso - cut - ...
...basta mettere insieme le prove menzionate nel rapporto sui Russi, i metodi dell'FSB per manipolare le provette, i rapporti tra la parte immonda della IAAF (che include tra gli altri il senior manager dell'antidoping nominato in precedenza e - sebbene non nominato nel file sui Russi, ma ben presente nelle denunce presentate in passato e più recentemente da Donati a varie istituzioni sportive e non, incluse le procure attualmente investite delle indagini - Luciano Barra, potentissimo "maneggione" ex dirigente capo della preparazione Olimpica del CONI ai tempi di Conconi primo consulente dell'ente e Nebiolo presidente IAAF e poi capo prima della commissione tecnica della IAAF - quella il cui settore della marcia è ora in mano alla famiglia Damilano, ai tempi stelle della FIDAL e assidui clienti/pazienti della clinica universitaria di Ferrara, con tanto di sentenze penali passate in giudicato che dimostrano la loro "coscienza sporca" - e poi tesoriere - cioè gestore dei flussi di denaro - della stessa federatletica mondiale durante la reggenza Diack, le cui prodezze in fatto di estorsioni, ricatti, minacce e intrallazzi sono perseguite dalle procure di mezzo mondo) e costoro per farsi venire ben più di un dubbio sull'episodio in questione (perchè, come più volte ribadito, io parlo solo di quello...sul resto non metto mani sul fuoco per nessuno)...
ma tu, oltre che peggio di San Tommaso (non crederesti all'innocenza di Schwazer nemmeno se venisse provata), sei fissato solo con 'sta "carta etica", che, se nessuno lo nega, evidentemente esiste, ma è illegale e discriminatoria da un lato (chi ha completamente scontato tutte le sanzioni previste al momento della sentenza in seguito ad una condanna non può essere vessato ulteriormente nè discriminato in alcun modo una volta espiate le proprie colpe) e una pagliacciata ad personam per tentare di escludere sempre e solo una persona (chissà chi?

) dall'altro (perchè è evidente a chi segue l'atletica che tale carta sia stata invocata solo per Schwazer, mentre - chssò...faccio un nome a caso... - un Jamel Chatbi qualsiasi può rappresentare - infangare, secondo qualcuno - la maglia Azzurra senza problemi, tanto lui le medaglie e i passaggi televisivi non li raggiungerà mai)...
p.s. questo è il rapporto McKenzie originale...
https://wada-main-prod.s3.amazonaws.com/resources/files/20160718_ip_report_final.pdf