In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Il CH-13 VHF italiano è una barzelletta della serie pari al binario 9 e 3/4 di Harry Potter.
ITU e la canalizzazione europea prevedono per i contesti assegnati i CH's 5-12 VHF e basta.
Quello che è "sopra o sotto" a tale banda, specialmente se è assengnato ad usi diversi (anche se non utilizzati o dismessi) da quello civile, avrà difficile risoluzione.
 
Jump_PN ha scritto:
Il CH-13 VHF italiano è una barzelletta della serie pari al binario 9 e 3/4 di Harry Potter.
ITU e la canalizzazione europea prevedono per i contesti assegnati i CH's 5-12 VHF e basta.
Quello che è "sopra o sotto" a tale banda, specialmente se è assengnato ad usi diversi (anche se non utilizzati o dismessi) da quello civile, avrà difficile risoluzione.
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Articolo dal titolo promettente sul numero odierno di Italia Oggi: dice "Radio, apertura sulle frequenze. Giacomelli: pronti ad incontro con la Difesa per il canale 13"
Contenuto in sintesi (interviste alle varie autorità competenti, a margine di convegno Aeranti-Corallo): aria fritta... :icon_rolleyes:
 
Qualcuno non ha ancora capito che, se perdono ancora tempo, le risorse frequenziali saranno di gran lunga in eccesso, per le locali..

Dolo o colpa?
 
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La radio Revo che ho dispone della ricerca anche sui sei blocchi del canale 13, ha gli adattatori di corrente per portarsela dietro in buona parte del globo, o c'è una ricerca particolare nel selezionare l'italiano, oppure questo canale si può usare anche al di fuori dell'Italia. Per quanto ci riguarda, questo 13 dispone di maggiori spazi per inserire i blocchi rispetto ad altri ch. VHF, sarebbe bene non farselo scappare. Ci sono già zone con il 13E attivo, forse ci sarà stato un permesso per evitare interferenze con i Paesi confinanti, ma in qualche modo viene già utilizzato. Dopo la lettura dell'articolo di oggi http://www.newslinet.it/notizie/radio-digitale-aeranti-non-c-e-spazio-per-tutti-in-dab-ma-sul-web-si escono parecchie perplessità, mi sembra palese che in rete c'è spazio, la Difesa non avrebbe espresso ufficialmente un suo parere (e, come fatto notare prima, lei al momento non lo usa, quindi "ci pensa" un diffusore di segnali in DAB), poi bisognerebbe vedere come evolve la situazione nelle zone già pianificate e con recenti attivazioni di blocchi locali, come l'Umbria e, a breve, la Toscana (spero che i due nuovi blocchi curino anche l'aspetto delle informazioni aggiuntive oltre all'audio).

gabbozzo90 ha scritto:
Anch'io immaginavo il mux RAI in realtà diviso 2 o 3 mux macroregionali dove si possono ascoltare i programmi regionali Radio1 di più regioni (tipo Radio1 Piemonte, Radio1 Lombardia, Radio1 Liguria, Radio1 Emilia, Radio2, Radio3, ecc..). Vabbeh..vedremo cosa elaborano!

In compenso ho trovato questi due consorzi DAB per la Toscana:
TOSCANA DAB: Lady Radio-Radio Viola, Radio Bruno, Radio Effe, Radio Etruria, Radio Lady, Radio Margherita, Radio Quattro, Radio Sei Sei, Radio Sieve, Radio Studio Delta, Radio Voce della Speranza Firenze, RDF 102.7
RADIO DIGITALE TOSCANA: Antenna Radio Esse, Controradio, Novaradio, Radio 3 Network, Radio Alleluia, Radio Diffusione Pistoia, Radio Firenze, Radio Incontri Valdichiana, Radio Rosa, Radio Siena, Radio Siena 2, Radio Toscana.

Speriamo possano attivare presto i nuovi impianti!
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Pensandoci ancora, una volta inserite le Radio1 regionali, non ci sarebbe bisogno di avere quella nazionale, si potrebbe quindi arrivare a quattro versioni regionali, con la creazione di 5 blocchi (NordOvest, NordEst, Medio Tirreno + Umbria, Medio e Basso Adriatico, Basso Tirreno) e la concessione alla Rai di due frequenze in modo che tra macroregioni confinanti non ci sia autointerferenza ma al massimo la ricezione di due blocchi differenti (sperando che i ricevitori possano sintonizzarli entrambi senza problemi).
 
Si infatti la parte alta del 13, ma toglieranno anche quella? Poi ci vuole o vorrebbe anche il resto, ma il ministero della difesa avrebbe già detto"non se ne parla nemmeno" relativamente all'inutilizzato ma indisponibile (visti i chiari di luna militari), poi la frase sul web il posto c'è fa drizzare le orecchie come si dice.:5eek:
Articolo completo http://www.newslinet.it/notizie/rad...elle-frequenze-tra-dtt-e-dab-ovvero-l-apoteos
 
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lucasgamer ha scritto:
Si infatti la parte alta del 13, ma toglieranno anche quella? Poi ci vuole o vorrebbe anche il resto, ma il ministero della difesa avrebbe già detto"non se ne parla nemmeno" relativamente all'inutilizzato ma indisponibile (visti i chiari di luna militari), poi la frase sul web il posto c'è fa drizzare le orecchie come si dice.:5eek:
Articolo completo http://www.newslinet.it/notizie/rad...elle-frequenze-tra-dtt-e-dab-ovvero-l-apoteos
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Diciamo che Newsline, per usare un eufemismo, non è che sia molto "imparziale" quando parla di DAB..

P.S. : Il DAB può lavorare, come da specifiche, nello spettro di frequenze compreso tra 174 e 240 MHz (cioè i canali dal 5 al 13 VHF).
In Norvegia, ad esempio, utilizzano anche i blocchi del canale 13.
 
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Si infatti news line è sempre stato avverso al dab, comunque visto che l'articolo l'hanno messo a pagamento, finiva col dire che l'agcom vuol togliere alla dtv i canali assegnati in banda 3 rai compresa, e ricorrere anche ai consorzi nazionali per trasportare le radio locali.
 
Il problema di fondo non è il CH-13 fine a se stesso che non è altro dal punto di vista fisico una porzione di spettro elettromagnetico su cui si intende trasmettere con determinate caratteristiche.
Se è libera da altri usi ben venga per il DAB (+). Cambia solo la destinazione d'uso.
La discussione di fondo sul CH-13 è solo a livello gestionale/burocratico/diplomatico/internazionale fra due enti nazionali seguente verso un ente internazionale (ITU) a cui bisogna rispondere.
Il problema è solo questo, con tutte le procedure che devono essere messe in atto al fine di rendere esecutiva l'operazione.(se poi questo non lo si vuole fare, è un'altro paio di maniche, vuoi per svariati motivi).
Pur anni fa si facevano i ponti fuori banda e guarda caso si combinava egualmente....Ma erano altri anni. I tempi cambiano ma la sostanza resta sempre quella.....
E' anche tutto lo spettro da 100 KHz fino a 10 GHz che deve essere rivisto e messo in discussione: ci sono porzioni di bande in tale spettro anacronistiche anche di 80/100 MHz inutilizzate.......
Vedete voi.
 
Ma in tutto ciò.. eurodab, che fa ?
Sito ufficiale non aggiornato dal 2014. Mah.


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james93 ha scritto:
Pensandoci ancora, una volta inserite le Radio1 regionali, non ci sarebbe bisogno di avere quella nazionale, si potrebbe quindi arrivare a quattro versioni regionali, con la creazione di 5 blocchi (NordOvest, NordEst, Medio Tirreno + Umbria, Medio e Basso Adriatico, Basso Tirreno) e la concessione alla Rai di due frequenze in modo che tra macroregioni confinanti non ci sia autointerferenza ma al massimo la ricezione di due blocchi differenti (sperando che i ricevitori possano sintonizzarli entrambi senza problemi).
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esatto, anch'io immaginavo qualcosa del genere ;)

da qualche giorno a Varese si riceve DAB Italia a fondo scala! che è successo? hanno pompato un po' di kW dal Monte Orsa? :icon_cool:
 
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