diverse ma ampiamente correlate.Quale istituto bancario al mondo si esporrebbe ad un rilascio fideiussorio di tale enormita' ,nel caos che si sta palesando pubblicamente giorno per giorno. E il sasso in piccionaia e'stato innescato dal ricorso giudiziario, non c'e'infatti prova che a bando ipoteticamente ritenuto idoneo,mediapro sarebbe stata insolvente. Anzi, a panorama tranquillo aveva fornito il pagamento dei 64 milioni in anticipo sulla data richiesta. Quindi ,la correlazione sta che in tale panorama diventa oggettivamente di difficolta'insormotabile andar per banche. e da qui infatti la richiesta di mettere sul tavolo il patrimonio. Ma anche supponendo per assurdo che venga trovata una banca magicamente disposta ad assecondare il tutto e a garantirne l'esecuzione,mediapro evidentemente non ritiene compatibile ne'giustificante l'esborso da dover sostenere(con il procedimento giudiziario in atto riguardante direttamente i termini ,a suo dire consentiti e congruenti nella rispettiva compilazione preparata ed illustrata in prima battuta)per usufruire come previsto nella distribuzione del prodotto acquistato.
Questo un po' in sintesi quello che domandavo riguardo le prossime mosse in scacchiera da aspettarsi da parte dei soggetti in scena