Riguardo il codec invece mi sembra proprio un rincorrere l'ultima moda.
H.265/HEVC rispetto ad H.264/AVC, non offre nulla di più che stessa qualità video a spazio occupato inferiore, o viceversa maggiore qualità video a parità di spazio (ammesso di avere il materiale alla fonte a maggiore qualità). Per l'utenza questo è trasparente (cioè non gli si dà una funzione in più o in meno), tutto dipende dalla qualità e quantità di ciò che viene trasmesso.
Mi ripeto... ma il problema rimangono i contenuti... è inutile usare HEVC per riempire i mux di una miriade di canali... perché quando e se verrà adottato temo andrà così, come analogamente è successo con MPEG-2. Meglio, cioè più conveniente, e già molto collaudato, H.264 che è praticamente supportato da tutti i tv e decoder(questi un po' più recenti) venduti da anni. Dinosauri lo siamo già e lo saremo sempre se il rapporto efficienza_codec/livello_infarcitura_di_emittenti_nei_mux è sempre lo stesso

Io mi concentrerei sul denominatore... perché il numeratore è in ogni caso sufficientemente evoluto; vedi anche gli altri paesi che usano DVB-T/H.264 ...il problema non si pone, perché hanno un numero di emittenti sensato. Per DVB-T2 vale più o meno lo stesso ragionamento: se lo si sfrutta per privilegiare la quantità alla qualità, le sue "ottimizzazioni" sono utilizzate male.