Accordi frequenze TV per 5G tra Italia e Paesi confinanti (Vecchia discussione)

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Fa ridere vedere che gli svizzeri hanno voluto attribuirsi dei canali per il dvbt che hanno già deciso di abbandonare...
 
Sono canali che spettano loro dagli accordi internazionali sottoscritti, che quindi vanno rispettati, se il diritto sta alla base di tutto e non è solo un suggerimento da poter ignorare a proprio piacimento.
 
Fa ridere vedere che gli svizzeri hanno voluto attribuirsi dei canali per il dvbt che hanno già deciso di abbandonare...

Sono canali che spettano loro dagli accordi internazionali sottoscritti, che quindi vanno rispettati, se il diritto sta alla base di tutto e non è solo un suggerimento da poter ignorare a proprio piacimento.
Considerato che gli accordi sono stati firmati prima della decisione della Svizzera di abbandonare il digitale terrestre, come avevo scritto nei giorni scorsi in un altro thread, non mi stupirebbe se l'Italia riesce a farsi concedere tutte le frequenze, escluse quelle per il DAB, tramite nuovi accordi bilaterali o peggio ancora occupa quelle assegnate alla Svizzera, visto il loro futuro mancato utilizzo



Intanto aggiornato il post Sintesi accordi
 
Speriamo che ci facciamo "furbi"... alla fine il 50% del territorio svizzero dovrebbe essere territorio nostro :badgrin:
 
Anche in parte dei Grigioni si parla/parlava Italiano... il "ladino" potrebbe essere considerato più Italiano che Tedesco!
 
Da notare in quest'articolo che già molti operatori chiedono il T2 Hevc, quindi non mi ero sbagliato, il codec H.264 sarà solo la fase iniziale. ;)

È abbastanza ovvio che come riferimento (a regime) venga indicato lo standard trasmissivo al momento più evoluto (che comunque è destinato a mutare nei prossimi anni con l'introduzione di compressioni più performanti di HEVC, che verranno poi progressivamente implementate in quelli che saranno i nuovi apparecchi/dispositivi tv). Vale per qualsiasi campo… e la tv non fa eccezione. Non è una novità… ;)
 
Ultima modifica:
Da notare in quest'articolo che già molti operatori chiedono il T2 Hevc, quindi non mi ero sbagliato, il codec H.264 sarà solo la fase iniziale. ;)

Io sono per il progresso però credo che se già per il 1 gennaio 2020 andrebbero creati i multiplex nazionali in DVBT+MPEG4... credo che nel bene o nel male, riusciranno già a farci stare i vari canali dentro le frequenze pre-assegnate. Poi qualcuno forse approfitterà anche per rottamare e vivere di rendita. :badgrin:
 
Per me il doppio passaggio DVB-T + H264 e poi DVB-T2 non ha alcun senso... si rischia di spendere il doppio!
Poi davvero H264 va saltato... ormai H265 c'è da anni dai....
 
In che modo spendi il doppio?

il DVB-T esiste già ed alcune frequenze già contengono canali MPEG4. Credo che basterebbe acquistare encoder H265 ma usarli in H264 per coprire l'offerta.
Anzi è dispendioso acquistare di colpo tutti gli encoder H265 (anche per quei canali che già han l'encoder H264).
 
Per me il doppio passaggio DVB-T + H264 e poi DVB-T2 non ha alcun senso... si rischia di spendere il doppio!
Poi davvero H264 va saltato... ormai H265 c'è da anni dai....
Ma per l'utente o per le emittenti?
Perché per l'utente il problema non si pone, visto che se deve cambiare decoder/TV, ne comprerà già uno in H265, dato che vi è l'obbligo di vendita di solo questi dispositivi già da un po'
 
Per me il doppio passaggio DVB-T + H264 e poi DVB-T2 non ha alcun senso... si rischia di spendere il doppio!
Poi davvero H264 va saltato... ormai H265 c'è da anni dai....

A costo di essere (nuovamente) troppo ripetitivo... due termini: retrocompatibilità e diffusione.
- Retrocompatibilità: DVB-T2 + HEVC (i dispositivi che lo supportano) sono per fabbricazione retrocompatibili per il DVB-T + H.264... ma non vale lo stesso per DVB-T + H.264 (lo sono al massimo per MPEG-2). Discorso similare lato broadcast (encoding, transcoding, multiplexing).
- Diffusione: DVB-T2 (ma soprattutto DVB-T2 + HEVC) ha scarsa diffusione... lo stesso non vale per DVB-T + H.264 (ampia diffusione, già su dispositivi del 2010 più o meno); vanno sostituiti solamente i dispositivi MPEG-2... così facendo, quelli MPEG-2 (una parte quasi a fine ciclo) vengono sostituiti con quelli DVB-T2 + HEVC (incrementando il parco installato), quelli DVB-T2 sono retrocompatibili con i precedenti standard e quelli DVB-T + H.264 vanno avanti fino a termine del loro ciclo (stimandone una durata media intorno ai 10 anni e che già dal 2014 era in commercio qualche modello DVB-T2 + H.264).

A volte davvero leggendo il forum capita di restare basiti, sorpresi. Affermare e sostenere DVB-T2 + HEVC con l'attuale realtà dei fatti (prima di tutto, andatelo a dire voi che va buttato via tutto e subito) e con una finestra temporale così ristretta (nemmeno 4 anni... il precedente passaggio al digitale dal 2006 si è protratto al 2012, sapendo già nel 2003 di doverlo realizzare, con concreti vantaggi oggettivi per l'utenza come nuovi canali o migliore qualità rispetto a molti canali analogici esistenti) è pura follia (per non dire "avanguardia futuristica novecentesca" o "fantascienza") e dimostra poco contatto con il terreno e con il settore (a partire dalle catene commerciali... chi ci lavora conosce il numero delle vendite medie, per arrivare al comparto tecnico e broadcaster)...
Un'evoluzione per passaggi graduali (solo quando serve e quando si è pronti... senza riempire inutilmente l'etere di ulteriori televendite in loop e senza riempire le discariche di dispositivi ancora validi per metterlo in atto) è quanto di più sensato si potesse fare.

Visto che siamo su un forum tecnico e di appassionati, "smanettoni", addetti ai lavori, è bene ribadire che nessuno è contrario a priori al DVB-T2... solamente questo va introdotto nel modo giusto, al momento giusto, minimizzando i disagi (facendo tesoro della passata esperienza maturata con il passaggio al digitale) e nei limiti del necessario (aumentare la capacità trasmissiva o migliorare la compressione non vuol dire automaticamente migliorare la definizione di quanto è già esistente... ma verosimilmente vuol dire creare ulteriore eccedenza che può essere colmata solo da ulteriori canali di televendite con poca banda)...
 
Certo che le affermazioni di Fano siano un po' discutibili. . ;)
Ad oggi h264 è maturo per essere implementato prima possibile essendo ormai il numero di TV conforme altissimo. Poi come detto anche da ber chi dovrà comprare TV nuovo lo troverà già a norma dvbt2 e hevc... quindi perché protestare per un volta che si è agito correttamente?
 
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