FIA Formula 1 World Championship 2019

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concordo in pieno, Gli errori purtroppo fanno parte del gioco. chi ne commette meno solitamente vince. ma sono tutti discorsi del 2018 ormai. quest'anno ci sono diversi spunti, la red bull sembra avere i cavalli che le sono mancati gli scorsi anni, da vedere l'affidabilitá sul lungo termine, perché il motore Honda ha giá dimostrato di reggere un GP, quindi per la vittoria di tappa sarebbe stupido non considerare la red bull, e aggiungere una variabile alla lotta a 2 potrebbe portare molto scompiglio.

una differenza molto importante dal 2018 ad oggi é che Ferrari non ha piú Kimi, il mio pilota preferito, Leclerc é veloce e magari piú propenso ad essere costante rispetto a Kimi, se lui riuscisse ad essere sempre in mischia per le prime posizioni vedremo GP diversi, lo scorso anno quando Kimi era in palla la Ferrari ha sempre trovato risultati di livello. e correre 2 vs 2 é meglio di correre 2 vs 1

capitolo Vettel, le critiche per gli errori ci stanno, anche pesanti, ma per onor del vero bisogna anche portare alla luce i suoi meriti, vero che ha fatto una crepa assurda in germania, ma é anche vero che se era primo in campionato lo si doveva a sorpassi come quello in inghilterra o austria. considerarlo un pilota finito o un brocco é assurdo.

sulla mercedes c'é poco da dire, ha la migliore macchina con la versione B, e ha uno scudiero, Tappos, che si puó permettere di frenare quando vuole, l'unica cosa diversa che vedo rispetto al 2018 é che hanno perso Ocon in pista.

la red bull fará bene, perché verstappen é velocissimo e sembra aver imparato a tenere in strada le sue esuberanze, inoltre non avere un compagno che lo insidia, e che non deve buttare a muro durante i GP lo aiuterá ancora di piú.

una bella lotta invece dovrebbe esserci dietro ai primi tre, non sono proprio sicuro che renalut sia piú vicina a red bull, ma credo che tutti, tranne williams e forse force india, siano piú vicini a renault, specialmente toro rosso che finalmente ha un pilota decente, anche se un po irruento quando vede rosso, e un giovane nuovo che potrebbe dimostrare qualcosa. Alfa Romeo sembra piú indietro di quanto dimostrato nella prima giornata, ma anche li é tutto da vedere, bisogna misurare la voglia di Kimi, se ci mette voglia o no, e sperare che Giovinazzi porti al traguardo per la prima volta una F1 senza distruggerla in pista:) la Haas sembra forte ma ha due piloti di una tristezza assurda, uno é amatissimo da tutti :) l'altro é forse l'unico che nel 2018 é riuscito a fare piú boiate di Vettel (e di Neuville messi insieme:))

Per la cronaca Giovinazzi ha già concluso un gran premio, Australia 2017
 
ho letto la notizia del punto addizionale per il giro veloce solo per i primi 10. come ogni novitá é da vedere, a me pare 1 punto quando la vittoria vale 25 punti sia poca cosa, magari per chi arriva nelle retrovie e prendi 1 punto in piú puó fare la differenza. purtroppo nelle ultime 3 stagioni solo magnussen nel 2018, perez nel 2017 e nessuno nel 2016 hanno fatto giri veloci al di fuori dei primi 3 team. quindi anche li é un caso.

nell'unico campionato di questa generazione di PU concluso con poco scarto, il 2016, rosberg ha fatto piú GPV di LH quindi non sarebbe cambiato nulla.

alcuni potrebbero dire che per Massa e Lauda il punto del GPV avrebbe fatto differenza, vero. entrambi avrebbero vinto i loro mondiali con i giri veloci premiati, in primis non essendo premiato nessuno si e mai sbattuto per fare il giro veloce, quindi le cose sarebbero potute essere diverse, in secondo luogo, e molto piú importante, la vittoria di Lauda valeva 9 e quella di Massa 10, e 1 punto contro 9 o 10 é ben diverso da 1 contro 25.

per questo mi fa piacere ci sia qualcosa di nuovo da seguire, ma fondamentalmente penso che per i conti finali non cambi proprio nulla.

PS per chi se lo chiedesse Kimi nel 2007 fece 6 GPV, Alonso 3 e LH 1 quindi anche li non sarebbe cambiato nulla.
 
Trovo ingiusto limitare questo punto aggiuntivo solo se si è tra i primi 10 (se ho capito bene).

Non sarebbe poi male dare punti per cosa succede al sabato (accesso a Q2/3 e pole)
 
Trovo ingiusto limitare questo punto aggiuntivo solo se si è tra i primi 10 (se ho capito bene).
Viene limitato ai primi 10, perchè altrimenti ci sarebbe chi, ormai fuori dalla zona punti, cambierebbe le gomme negli ultimi giri solo con lo scopo di far segnare il GPV.
Regola già sperimentata in GP2 nei primi 2 anni della categoria (2005 e 2006).
Poi anche lì esclusero dall'"eleggibilità" chi era fuori dalla top-10
 
Trovo ingiusto limitare questo punto aggiuntivo solo se si è tra i primi 10 (se ho capito bene).

Non sarebbe poi male dare punti per cosa succede al sabato (accesso a Q2/3 e pole)

se non ci fosse la limitazione, quelli dall'11 in giú farebbero 4 cambi gomme a fine GP per avere la gomma prestazionale per fare il giro veloce. fregandosene di tutto e di tutti. trasformando gli ultimi giri in una sessione da qualifica con gli altri che corrono la gara. giá cosí uno che é settimo con 1 minuto sull'ottavo fará un pit stop aggiuntivo per tirare al GPV. figuriamoci se dai luce verde a quelli dall undicesimo in giú

il vantaggio di fare la pole position é di partire in pole position, giá quello é un premio molto piú importante di 1 2 o 3 punti bonus. il vantaggio di andare forte nel Q2 é quello di accedere al Q3 :)

se non si ponessero limiti si avrebbe il triste spettacolo della power stage del rally, dove quelli fuori dai primi 10 vanno in retromarcia per risparmiare la macchina e le gomme nelle prove precedenti per essere competitivi nella power stage.
 
con il divario che c'è oggi la limitazione ai primi 10 per evitare pit stop nei giri finali è assolutamente inutile
 
con il divario che c'è oggi la limitazione ai primi 10 per evitare pit stop nei giri finali è assolutamente inutile
Ma anche no, visto che, per dire, lo scorso anno Magnussen stampò il GPV a Singapore piazzandosi 18°.
Proprio "assolutamente inutile" non è...
 
Ma anche no, visto che, per dire, lo scorso anno Magnussen stampò il GPV a Singapore piazzandosi 18°.
Proprio "assolutamente inutile" non è...
Sì, ok.... ma restano caso abbastanza isolati.
Per il resto mi fa piacere aver capito il perché, anche se continuo a non condividere
 
Io continuo a non vederlo come un male. Anche perché a fine anno conta anche il piazzamento "non a punti", quindi scuderie e piloti diversi potrebbero giocare strategie differenti.
 
Se i valori sono simili a quelli dello scorso anno, il sesto al posto di tentare il sorpasso sul quinto entrerà ai box e cambierà pneumatici per guadagnarsi il punto
 
se non ci fosse la limitazione, quelli dall'11 in giú farebbero 4 cambi gomme a fine GP per avere la gomma prestazionale per fare il giro veloce. fregandosene di tutto e di tutti. trasformando gli ultimi giri in una sessione da qualifica con gli altri che corrono la gara. giá cosí uno che é settimo con 1 minuto sull'ottavo fará un pit stop aggiuntivo per tirare al GPV. figuriamoci se dai luce verde a quelli dall undicesimo in giú

il vantaggio di fare la pole position é di partire in pole position, giá quello é un premio molto piú importante di 1 2 o 3 punti bonus. il vantaggio di andare forte nel Q2 é quello di accedere al Q3 :)

se non si ponessero limiti si avrebbe il triste spettacolo della power stage del rally, dove quelli fuori dai primi 10 vanno in retromarcia per risparmiare la macchina e le gomme nelle prove precedenti per essere competitivi nella power stage.
Però dubito che quelli dalla 11a posizione in giù abbiano una monoposto in grado di fare il giro veloce. A meno che, per un motivo o un altro, uno dei big si trovi nelle retrovie.
 
Però dubito che quelli dalla 11a posizione in giù abbiano una monoposto in grado di fare il giro veloce. A meno che, per un motivo o un altro, uno dei big si trovi nelle retrovie.

la differenza non la fa la monoposto, la fa il carico di benzina e le gomme nuove. prova a comparare il tempo di qualifica di quelli dietro, fatto auppunto in quelle condizioni con il GPV in gara dei primi, esempio australia 2018 gpv di ricciardo 1.25.945 contro Gasly ultimo in griglia con 1.25.295

é appunto questo, il GPV oggi non é bravura del pilota, ma é solo condizioni favorevoli.
 
la differenza non la fa la monoposto, la fa il carico di benzina e le gomme nuove. prova a comparare il tempo di qualifica di quelli dietro, fatto auppunto in quelle condizioni con il GPV in gara dei primi, esempio australia 2018 gpv di ricciardo 1.25.945 contro Gasly ultimo in griglia con 1.25.295

é appunto questo, il GPV oggi non é bravura del pilota, ma é solo condizioni favorevoli.
Beh, se prendiamo a esempio la scorsa stagione, solo in un caso ha fatto il giro più veloce un pilota non appartenente a uno dei 3 top team (Magnussen). Quindi la monoposto incide eccome! Poi non discuto la limitazione ai primi 10 per avere il bonus, avranno le loro buone ragioni.
 
Beh, se prendiamo a esempio la scorsa stagione, solo in un caso ha fatto il giro più veloce un pilota non appartenente a uno dei 3 top team (Magnussen). .

Ma non si aveva incentivo del punto, se ha incentivo il quindicesimo torna ai box e cambia pneumatici, mi sembra ovvio. Cosa che farà il sesto comunque
 
Beh, se prendiamo a esempio la scorsa stagione, solo in un caso ha fatto il giro più veloce un pilota non appartenente a uno dei 3 top team (Magnussen). Quindi la monoposto incide eccome! Poi non discuto la limitazione ai primi 10 per avere il bonus, avranno le loro buone ragioni.

senza l'incentivo chi é che si sbatte a cambiare le gomme apposta negli ultimi giri per fare un GPV inutile?

poi lo ha detto anche Gigio82, il punto a tutti fu provato in GP2 gli anni scorsi e poi abbandonato proprio per questo motivo. perché ignorate chi fornisce informazioni pertinenti?
 
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