Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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Telefonata Fontana-Conte, chiesto Esercito

"Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate il liberta'". E' una delle richieste di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso questa sera con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce "cordiale e costruttiva".
 
Se uno esce SOLO per andare a prendere il giornale, è ovvio che potrebbe evitare di farlo. Magari ci può invece andare quando esce per fare la spesa...

Purtroppo è dura far capire che non deve passare il concetto del "facciamo la passeggiata" . Spesa, poi un caffettino li..una commissione da quell' altro. Inaspriranno le restrizioni, ormai è assodato, ma la colpa è nostra.
 
Telefonata Fontana-Conte, chiesto Esercito

"Massiccio utilizzo dell'Esercito come presidio, insieme alle forze dell'ordine, per garantire il ferreo rispetto delle regole vigenti, partendo dalle 'corsette' e dalle passeggiate il liberta'". E' una delle richieste di cui il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha discusso questa sera con il premier Giuseppe Conte durante una telefonata che lo stesso governatore definisce "cordiale e costruttiva".

Attenzione a sgarrare adesso, ti prendono e ti portano a casa di peso.
 
Comunque se continua così, gli operatori oltre alla stanchezza fisica crolleranno per motivi psicologici. Di certo questo trauma se lo porteranno dietro per parecchio.
 
fuga dalla quarantena con la complicità della Juventus che gli ha messo il charter a disposizione.

A quello lì (che non doveva neppure partire e semmai messo in carcere per violazione della quarantena) e ai dirigenti Juve,Agnelli primis,non riserverei neanche la blacklist: servizi sociali,ossia chiusi in un locale,straccio e scopa a pulire e ripulire. E non per un giorno

se però è vero (e non vedo perchè non crederlo) ciò che è scritto nell'articolo che hai linkato prima (ovvero, ha la madre malata di cancro che vive in Argentina), allora, pur non condividendo l'atto di indisciplina sociale, posso capire perchè abbia voluto fortemente tornare nel suo Paese natale...

probabilmente anch'io avrei agito ugualmente (premetto che la mia opinione è fortemente condizionata dalla mia storia personale)...
 
Ascoltami è stato detto in tv da un ufficiale di polizia.

Non è un mio modo di ragionare.

Non siete correttamente informati.

Non si può fare quello che si vuole, certi esercizi sono aperti perché forniscono più servizi.

Il diritto d’informazione viene garantito dai quotidiani digitali.
Non mi risulta tutto ciò...prima di dire agli altri che non sono informati rispetta il primo principio dell'informazione corretta: citare le fonti.
Non pretendo il nome del funzionario, ma almeno il canale TV...se per caso era un agente beccato per strada da Tele Canicattì...scusa, ma...
 
se però è vero (e non vedo perchè non crederlo) ciò che è scritto nell'articolo che hai linkato prima (ovvero, ha la madre malata di cancro che vive in Argentina), allora, pur non condividendo l'atto di indisciplina sociale, posso capire perchè abbia voluto fortemente tornare nel suo Paese natale...

probabilmente anch'io avrei agito ugualmente (premetto che la mia opinione è fortemente condizionata dalla mia storia personale)...
Proprio per il problema di sua madre dovrebbe stargli lontano o almeno avrebbe dovuto aspettare i 14 giorni. Non è una situazione normale, non è paragonabile a quello che tutti farebbero in altri momenti.

Stamani scrivevo del ragazzo con sintomi da più giorni, che è risultato positivo solo al terzo tampone. Lui se va da sua madre davvero, rischia di dargli il colpo di grazia, oltre che causare rischi a chiunque lo incroci in questo periodo.
 
Non mi risulta tutto ciò...prima di dire agli altri che non sono informati rispetta il primo principio dell'informazione corretta: citare le fonti.
Non pretendo il nome del funzionario, ma almeno il canale TV...se per caso era un agente beccato per strada da Tele Canicattì...scusa, ma...

RAI Uno / Uno Mattina / La Vita in diretta.

Rai Tre / Mi manda Rai tre.

Intervistato un esponente delle forze dell’ordine a domande e risposte se si può uscire e per cosa, si è più volte ribadito il concetto di stare a casa e limitare le uscite al minimo indispensabile e per giustificati motivi.

Molti adducono motivi superficiali anche se vanno in luoghi consentiti come il tabacchi o edicole.

Di limitarsi ad andare a fare la spesa una volta sola.

Sono regole di buon senso.

Se uno va dal tabacchino per un gratta e vinci o in edicola per una rivista porno, sono giustificati motivi solo perché non c’è il divieto di andare in questi esercizi commerciali?

Non mi sembra una cosa così difficile da comprendere o no?
 
Ultima modifica:
I negozi di elettronica e elettrodomestici sono regolarmente aperti.
Proprio perchè se ti si rompe il frigorifero, o la lavatrice, o il televisore, etc.etc., vai in negozio e te ne compri uno/a nuovo/a.
Trattasi di necessità.

non tutti...

la catena Mediaworld intera ha chiuso tutti i negozi fisici e lasciato aperto solo il canale online (che, detto per inciso, è infinitamente meno fornito dei negozi fisici -almeno dei più grandi, tipo quello di via Carlo Tro*y*a a Milano, nonostante la logica suggerirebbe il contrario)...

e anche su Amazon, non è che non vendono, ma se cerchi di comprare materiale non alimentare e / o sanitario, le consegne sono diluite nel tempo quando non rimandate sine die a seconda del prodotto, alla faccia di chi paga il servizio prime...

p.s. oggi mio padre è andato a fare la spesa settimanale (come d'abitudine, si è recato in uno dei principali store Esselunga di Milano)...
e, come peraltro riportato da diversi organi di stampa nei giorni scorsi, ha trovato i famigerati cartelli che dichiaravano fuori dalla vendita diversi prodotti che secondo i soloni della grande distribuzione non sono di prima necessità (tra questi, anche quelli di maglieria e biancheria intima)...

ergo, se ti si buca un paio di calze, non puoi nemmeno rimpiazzarle...

io mi chiedo quale sia la ratio dietro a un simile provvedimento...

se questo è un esempio di buona gestione delle risorse e di "capacità di uso del cervello" in un momento del genere, ditemelo voi...:doubt:

p.s. nel caso ve lo chiedeste, è solo un esempio di "routine quotidiana"...non ci servivano calze nuove...
 
RAI Uno / Uno Mattina / La Vita in diretta.

Rai Tre / Mi manda Rai tre.

Intervistato un esponente delle forze dell’ordine a domande e risposte se si può uscire e per cosa si è più volte ribadito il concetto di stare a casa e limitare le uscite al minimo indispensabile e per giustificati motivi.

Molti adducono motivi superficiali anche se vanno in luoghi consentiti come il tabacchi o edicole.

Di limitarsi ad andare a fare la spesa una volta sola.

Sono regole di buon senso.

Se uno va dal tabacchino per un gratta e vinci o in edicola per una rivista porno, sono giustificati motivi solo perché non c’è il divieto di andare in questi esercizi commerciali?

Non mi sembra una cosa così difficile da comprendere o no?
Esistono ancora le riviste porno? :laughing7:

A parte gli scherzi, detto così però, scusa, il discorso è un po' diverso: è un richiamo alla razionalizzazione, che è una regola di minimo buon senso.
Esempio: il pane è un bene primario, ma se uno esce di casa quattro volte per comprare prima un filoncino, poi una michetta, ecc oltre che un pirla è uno che non rispetta la legge ;)
 
La ratio è che altrimenti la gente farebbe la fila tutti i giorni per boiate e le code aumenterebbero ancora di più.

Le calze si suppone uno ne abbia più di un paio, in caso di multipla rotturasi acquistano online. Così altri prodotti. Nel gruppo del mio paese c'era chi si lamentava che non poteva comprare mutande, padelle, giocattoli. Il motivo è questo, molti sarebbero finiti li a fare shopping per uscire.

I supermercati e altro devono essere riservati ai prodotti di prima necessità
 
Proprio per il problema di sua madre dovrebbe stargli lontano o almeno avrebbe dovuto aspettare i 14 giorni. Non è una situazione normale, non è paragonabile a quello che tutti farebbero in altri momenti.

Stamani scrivevo del ragazzo con sintomi da più giorni, che è risultato positivo solo al terzo tampone. Lui se va da sua madre davvero, rischia di dargli il colpo di grazia, oltre che causare rischi a chiunque lo incroci in questo periodo.

a quanto pare ha fatto i test necessari per confermare la sua negatività in questa settimana di quarantena passata in Italia (almeno, lui ha mostrato alla polizia aeroportuale i risultati del tampone negativo e questi loro malgrado non hanno potuto che autorizzare la partenza)...

è sicuramente una situazione più complessa di quanto appaia a prima vista e, come detto, anche e soprattutto a causa della mia storia personale, capisco il suo stato d'animo e le sue decisioni (non approvo, ma capisco)...
 
se però è vero (e non vedo perchè non crederlo) ciò che è scritto nell'articolo che hai linkato prima (ovvero, ha la madre malata di cancro che vive in Argentina), allora, pur non condividendo l'atto di indisciplina sociale, posso capire perchè abbia voluto fortemente tornare nel suo Paese natale...

probabilmente anch'io avrei agito ugualmente (premetto che la mia opinione è fortemente condizionata dalla mia storia personale)...

no,scusa,guarda,non attacca proprio,almeno per me. Ti premetto che potrei fare anch'io lo stesso tuo ragionamento e per gli stessi tuoi motivi,ma preferisco metterli completamente da parte: ci sono operatori sanitari soprattutto in Norditalia che - per tutelare i propri familiari - non stanno tornando a casa da settimane. C'è gente, in tutta Italia,parimenti affetta da problemi oncologici o comunque gravemente malata che sta soffrendo,silenziosamente,e senza oltretutto poter disporre nei modi canonici delle cure appropriate (attenzione.non sto dicendo che si stanno abbandonando a loro stessi questi malati ma che in virtù della trasformazione degli ospedali in centri full time dedicati al covid-19,tutto il resto è stato rimodulato nelle strutture e nei tempi). C'è gente sottoposta a quarantena e che la sta osservando fino all'ultimo,che sia positiva o meno.
E poi c'è il caso di Higuain (così come di Pjanic e Khedira) che solo perchè si chiama cosi e può disporre di un jet messo a disposizione già pronto uso,infischiandosene della legge e degli aeroporti chiusi,ottiene il permesso di partire. Vorrei vedere se a qualche povero cristo che adducesse gli stessi motivi di Higuain,concederebbero il via libera:penso di conoscere già la risposta.

Queste le parole di Enzo d'Orsi,storica firma del Corriere dello Sport

"Sul caso #Higuain e altri giocatori in fuga dalla quarantena, immagino che ci sarà una denuncia alla magistratura. Come per chiunque violi una disposizione dello stato. Ma mette tristezza che
@Gazzetta_it
trovi poco o niente da eccepire. Il declino del grande giornale che fu"

Verissimo ciò che sostiene d'Orsi: provate a vedere che arrampicata sugli specchi fa sulla Gazzetta dello sport tale Fabiana della Valle
 
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