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In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

areggio ha scritto:
l'assorbimento, l'attenuazione, nel vuoto o nell'aria, che è direttamente proporzionale alla frequenza ;)
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Certamente, infatti in onda diretta le bande vhf e uhf si attenuano progressivamente in un dato spazio libero meno a partire dalla banda uno, poi la due, la tre, la quarta, per finire alla quinta dove si attenuano maggiormente; naturalmente propagazioni escluse.
 
areggio ha scritto:
Guardando le radio partecipanti...che dire...gli emiliani invadono la Lombardia? :D
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Forse le emiliane hanno capito che se non trasmettono dagli impianti lombardi (e quindi su ospitati da mux locali), in emilia arriverebbero poco! Ne parlavo proprio qualche tempo fa in qualche post!
Comunque ottima notizia! Il DAB locale sta finalmente vedendo la luce! :icon_cool:
 
gherardo ha scritto:
Se fanno come certe tv locali che si vedono dappertutto meno che nelle loro regioni, di logico c'é ben poco...
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Mah...speriamo comunque di sì...
C'è in mezzo, a proposito di realtà sradicate, anche Radioreggio, che viene tenuta viva per il marchio storico, infatti è stata una delle prime radio italiane (inizio di settembre 1975)...ma che non ha più una qualche programmazione e nemmeno sede a Reggio, ma a Modena...
 
Comunque il fatto che le locali si consorzino per creare dei MUX a copertura regionale o interregionale, è un'ottima cosa!
Io sono anni che speravo che questo accadesse un po' in tutta Italia perchè, in caso contrario, sarebbe stata la fine della radiofonia locale... Il costo dell'FM l'ha colpita a morte (basta vedere la quantità di emittenti locali che prima hanno chiuso la rete FM cedendola ai big nazionali per insostenibilità dei costi e poi dopo qualche mese di streaming, hanno chiuso pure lì perchè, obiettivamente, hanno un seguito bassissimo via IP) ora col DAB+ e i consorzi, mi auguro un rifiorire di queste realtà che potrebbero riportare lustro al nuovo etere digitale radiofonico italiano.
 
paolino ha scritto:
Quale è il senso di avere emittenti presenti sia nell'uno che nell'altro consorzio? (Vedi Radio 51, Radio Bruno, Radio Marconi).
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Immagino assicurarsi la certezza di ottenere uno slot per trasmettere. Ci saranno altri consorzi che concorreranno per le risorse e in più consorzi partecipi maggiori sono le chance di andare in onda. Alla peggio puoi sempre vendere una quota doppiona in un secondo tempo.
Just my 2 cents!
 
Posso dire?
Mi sembra di essere tornato ai tempi del Censimento anni 80...questi qui ci provano, punto... :icon_rolleyes:
Speriamo che si costituiscano dei consorzi seri di vere radio lombarde e che le frequenze vadano a delle vere realtà locali lombarde... ;)
 
A margine di quanto sopra un bel quotone a tutti quelli che hanno detto ottima notizia... ;)
Per me pessima notizia, perchè se questi qua nutrono delle speranze vuol dire che quelli "veri" dormono... :eusa_wall:
Speriamo perlomeno che questo serva a svegliarli... ;)
 
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