Il succo del discorso è questo: la manovra di Hamilton è stata un azzardo, abbastanza da essere punita, non abbastanza da decretarne l'esclusione dalla gara, sennò giochiamo a dama che è meglio.
Sicuramente Hamilton, anche nelle interviste post gara, ha voluto mandare un messaggio: "guarda che non sei solo tu (Max) l'unico ad aver il coraggio di tener giù il piede; io non mi tiro indietro, sappiti regolare.".
E altrettanto sicuramente Max avrà recepito il messaggio perchè ora sa che in situazioni simili dovrà prestare molta più attenzione (quando ci si scotta con l'acqua calda, eccetera, eccetera...); insomma Hamilton quella mossa l'ha fatta senz'altro volontariamente, giocando nei limiti del lecito (pericolose malizie, "cane vecchio sà"...) ben sapendo che da ora da comunque per scontato che Max gli renderà pan per focaccia come si suol dire.
Insomma doveva lanciare un messaggio e lo ha fatto in una maniera piuttosto ruvida, consapevole delle conseguenze: ora è inutile star qua a far processi, ormai è andata; certo ora si fa divertente perchè Max si era un attimo calmato con la macchina più competitiva, se si "ripiglia" potrebbe anche accettare il fatto che non vincerà lui ma non vince manco l'altro