In Rilievo DAZN - Discussione commerciale

Adesso DAZN farà una campagna natalizia senza precedenti , appoggiandosi alla potenza di fuoco di TIM per la pubblicità
A gennaio 2022 tireranno un altra riga.....con lil girone di andata della serie A concluso

Tra Tim e Dazn stanno facendo pubblicità un po’ ovunque. Stanno senza più una lira e se nessuno continua a non calcolarseli qualcuno si scotterà molto presto :D
 
secondo me la scelta di disattivare il doppio accesso è stata pensata perchè, ad oggi, hanno un numero di abbonati che non gli permette di coprire l'investimento.
avendo l'esclusiva della serie a si aspettavano una quantità di abbonati doppia di quelli che realmente hanno in questo momento.
la marcia indietro successiva, dettata da quanto è stato montato sul web, mette in evidenza che sono decisamente in confusione dal lato commerciale.
senza dimenticare l'aspetto tecnico della qualità di trasmissione.
 
Giusto non togliere la doppia visione secondo me, cambiare le carte in tavola a partita in corso non è molto corretto :)
 
E se facessero l'abbonamento a 10€ con singola visione non cambierebbe comunque quasi nulla rispetto ad ora. Semplicemente la Serie A non è un investimento sostenibile. La si può comprare come "testa d'ariete" ma più devi avere qualcosa di remunerativo nel pacchetto; oppure come investimento pubblicitario (tipo Amazon con la Champions) ma devi avere le spalle molto larghe ed accettare di non farci utili.

PS:840 mln a 12,2€/mese (10+iva) per 10 mesi all'anno fanno 8,4 mln di utenti. Anche smezza la promo da 20€ siamo lontanissimi dalla metà di questa cifra. Semplicemente è una spesa cbe, da sola, non si ripaga mai e poi mai. Non c'è nessuna strategia commerciale che DAZN possa adottare. Anzi, abbassare il prezzo avrebbe l'ovvia conseguenze che chi ora paga 20 o 30.... pagherebbe 10 o quello che è.
 
Ultima modifica:
Per me è molto chiaro ciò che avete pubblicato. Forse non lo è per voi.
Con un'unica sottoscrizione dazn si sdoppia. Potrai (TU, possessore dell'account e della password. Non è scritto POTRETE, ma potrai) guardare due contenuti uguali o differenti nello stesso momento su due dispositivi diversi.
Più chiaro di così.
Finita quella frase c'è "punto e a capo".

La seconda frase è molto ambigua perché parla di stanze, di regioni diverse ecc ecc. Ma parla di tifosi in generale uniti da una unica passione.
E il per due, è riferito ai due dispositivi.
Se avessero inteso due persone, avrebbero scritto POTRETE.
Ma non potevano. Perché ogni account è nominale. E ogni account ha una carta di credito nominale associata.

C'è poco da fare purtroppo. Dazn anche se ha giocato male ha ragione

L'ambiguità è alla base della pubblicità ingannevole, altrimenti si parlerebbe di truffa.
Il concetto che hanno lasciato intendere è chiaro, è inutile ora fare l'analisi grammaticale e contare virgole e punti. Premetto che io non l'ho condiviso con nessuno, ma il messaggio che passa dalla pubblicità è che si può fare. L'ambiguità l'hanno generata loro, non l'utente furbo. Ora è più che lecito un ripensamento da parte loro, però ne escono con l'ennesimo danno di reputazione, hanno raccattato abbonamenti tollerando la condivisione e dopo soli 4 mesi hanno provato a fare marcia indietro.
 
Ultima modifica:
Semplicemente è una spesa cbe, da sola, non si ripaga mai e poi mai. Non c'è nessuna strategia commerciale che DAZN possa adottare

Riduttivo pensare a Dazn come una famiglia che deve arrivare a fine mese. C'è un livello di investimento più complesso da considerare come ampliare il proprio nome su molti mercati puntando poi ad una cessione ottenendo in quel momento il ricavo
 
Riduttivo pensare a Dazn come una famiglia che deve arrivare a fine mese. C'è un livello di investimento più complesso da considerare come ampliare il proprio nome su molti mercati puntando poi ad una cessione ottenendo in quel momento il ricavo
Ovviamente Blav :D non ha problemi di soldi. Ma allora de lo scopo è "farsi belli" agli occhi di un futuro compratore (e allora ci sta perdere soldi) allora non puoi permetterti gli scempi tecnici che sono ormai una costante.
 
secondo me la scelta di disattivare il doppio accesso è stata pensata perchè, ad oggi, hanno un numero di abbonati che non gli permette di coprire l'investimento.
avendo l'esclusiva della serie a si aspettavano una quantità di abbonati doppia di quelli che realmente hanno in questo momento.
la marcia indietro successiva, dettata da quanto è stato montato sul web, mette in evidenza che sono decisamente in confusione dal lato commerciale.
senza dimenticare l'aspetto tecnico della qualità di trasmissione.

Secondo me hanno difficoltà a giustificare i dati di ascolto che forniscono. Quando vanno a "normalizzare" i dati di ascolto un conto ad esempio è stimare 3 persone di media per ogni abbonamento, un conto è stimarne 6.
E' un tema molto sottovalutato, se si scopre che i dati Auditel sono più realistici dei loro c'è tutto il mondo degli investitori pubblicitari che va in subbuglio e che potrebbe non garantire gli stessi investimenti nei prossimi anni.
 
E se facessero l'abbonamento a 10€ con singola visione non cambierebbe comunque quasi nulla rispetto ad ora. Semplicemente la Serie A non è un investimento sostenibile. La si può comprare come "testa d'ariete" ma più devi avere qualcosa di remunerativo nel pacchetto; oppure come investimento pubblicitario (tipo Amazon con la Champions) ma devi avere le spalle molto larghe ed accettare di non farci utili.

PS:840 mln a 12,2€/mese (10+iva) per 10 mesi all'anno fanno 8,4 mln di utenti. Anche smezza la promo da 20€ siamo lontanissimi dalla metà di questa cifra. Semplicemente è una spesa cbe, da sola, non si ripaga mai e poi mai. Non c'è nessuna strategia commerciale che DAZN possa adottare. Anzi, abbassare il prezzo avrebbe l'ovvia conseguenze che chi ora paga 20 o 30.... pagherebbe 10 o quello che è.

A queste condizioni non sò quanti mesi possono tirare avanti in perdita...il rischio che facciano la fine di Mediapro in Francia è molto elevato
 
Ma avete capito o no che quando un contratto scade il suddetto contratto può essere rimodulato come si vuole?
Il contratto di DAZN scade ogni mese, vi è chiaro o non avete ancora capito? Scusate eh....
Se DAZN dal prossimo campionato vuole fare questo cambiamento lo farà e quando RINNOVERETE il contratto (quelli che rinnoveranno) avrà delle condizioni diverse da quello precedente.
Ripeto, Sky lo fa da dieci anni.
Non capisco tutto questo stupore, se non siete soddisfatti dei nuovi termini potete disdire oppure pagherete per avere un servizio diverso.
 
20 euro/ a cliente e' un prezzo corretto al netto delle problematiche tecniche. Nel 2022 non puoi chiedere di meno tenendo conto che oltre alla serie A hai la possibilità di vedere anche altri sport.
 
sky prezzi più congrui

Convengo. Penso sia la strada più sensata.
Singolo account a 19.99. Doppio a 29.99.
Su 3 milioni di abbonati (3.6 milioni effettivi) il 20% che condivide pagherà 18 milioni/mese. I restanti pagheranno 48 milioni/mese. Ecco che ci avviciniamo a 700 milioni anno circa (considerando quelli che disdicono in estate).

A 30€/mese non è un servizio appetibile

Ma ragazzi 20 € per vedere solo calcio e qualche altra rubrichetta che interessa a pochi e con che qualità?
 
DAZN, Agcom chiederà prezzi diversi in base alle utenze (https://www.calcioefinanza.it/2021/11/12/dazn-nuovi-prezzi-abbonamenti/)

In particolare, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza l’intenzione dell’authority è di tutelare al massimo i consumatori chiedendo specifiche garanzie alla piattaforma streaming sul diritto di recesso senza penali dal contratto e la rimodulazione dell’offerta stessa con una revisione del tariffario in base al numero di utenze che potranno accedere al servizio con un singolo abbonamento.

Questo perché si tratterebbe di una scelta unilaterale che ha pochi precedenti sul mercato italiano e non solo. Di questo se ne discuterà al tavolo tecnico convocato dalla stessa Agcom che ha chiamato in causa anche la Lega Serie A visto che è il soggetto che ha ceduto, tramite il bando, i diritti tv all’OTT.

Per l’authority, in particolare, nell’intesa stipulata tra le parti al termine della conclusione della gara sulle immagini del calcio non è stata fatta totale chiarezza su alcune clausole e condizioni come quella del livello qualitativo dell’offerta garantita e sulle condizioni di mercato.
 
L'ambiguità è alla base della pubblicità ingannevole, altrimenti si parlerebbe di truffa.
Il concetto che hanno lasciato intendere è chiaro, è inutile ora fare l'analisi grammaticale e contare virgole e punti. Premetto che io non l'ho condiviso con nessuno, ma il messaggio che passa dalla pubblicità è che si può fare. L'ambiguità l'hanno generata loro, non l'utente furbo. Ora è più che lecito un ripensamento da parte loro, però ne escono con l'ennesimo danno di reputazione, hanno raccattato abbonamenti tollerando la condivisione e dopo soli 4 mesi hanno provato a fare marcia indietro.

Quoto in toto.
Aggiungo che il tentativo maldestro di criminalizzare la base di utenza con la storia delle credenziali inserite sul TV di casa é demenziale. Come se fosse la prima app che funziona con userid e password... Cosa vorrebbe dire, che mia moglie non ha il diritto di accendere la smart TV su DAZN perché nella maschera dell'app DAZN ci sono le mie credenziali (salvate in posto sicuro)? Però lo può fare con Disney+, Netflix, Prime Video, Infinity, Chili etc.

Si troveranno quei 2 milioni di clienti ancora più incarogniti, dopo il prezzo eccessivo, i problemi di blackout, cali di frame rate, le feature ingannevoli come quella sul canale di backup, i prepartita e post partita squallidi.
Concludo : ma veramente 29,90 euro al mese per questa roba?
 
20 euro/ a cliente e' un prezzo corretto al netto delle problematiche tecniche. Nel 2022 non puoi chiedere di meno tenendo conto che oltre alla serie A hai la possibilità di vedere anche altri sport.
Guarda che l'offerta extra Serie A è veramente piccolissima. Liga spagnola ok. NFL già riscuote un interesse piccolissimo. Boxe ancora meno, soprattutto visto che chi ama il calcio e chi la boxe sono tipicamente due pubblici differenti. E poi? C'è Eurosport, che però è abbastanza ovunque e pure il player a sé stante costa pochissimo. Non credo incida negli interessi di un Abbonato DAZN
 
Leggo commenti su commenti, tutti leciti per carità, ma poi nessuno che analizza le cose al dettaglio.

DAZN è una “azienda” che ha acquistato il prodotto più caro parlando di diritti Tv sul mercato italiano. Ha per 3 anni fatto vanto della semplicità e libertà dell’essere il nuovo rispetto al vecchio. Tutto legittimo, ed infatti ci sono stati una sedicina di allocchì in Lega che hanno hanno detto SI SI, tutto bellissimo.

DAZN ha pensato che un investimento del genere si potesse reggere con la stessa semplicità di chi opera nel suo stesso mercato, ma con diritti che valgono 100 volte di meno, e diritti che vengono acquistati per il loro reale valore (la serie A e in questo forum ne abbiamo discusso pagine su pagine non vale quanto hanno offerto, o se le vale chiunque acquisti quei diritti sa che è difficile guadagnarci).

Come detto da altre parti, oggi DAZN si lamenta dei “furbetti”, che ci sono, nessuno nega questo. Ma se tu compri i diritti di serie A e non sei in grado di mettere vincoli, di cosa ti lamenti dopo? E io non parlo di vincoli tecnici, cioè ridurre la possibilità di condivisione (che comunque dovrebbe fare, perché qui nessuno nega che DAZN avesse potuto cambiare le regole, si è messa in discussione la loro incapacità e i tempi di questa decisione).

Il sistema dei diritti TV di serie A ad oggi si è retto perché coloro che erano i principali detentori dei diritti, non solo spalmavano il costo anche sugli utenti che non pagavano per vedere la serie A, non solo imponevano limiti tecnologici appunto per limitare al minimo i furbi, ma RESPONSAVILIZZAVANO il cliente nella stipula del contratto (parlo di Sky e premium, che erano le fonti principali, tralasciamo now e Infinity che portavano una quota molto minore ed erano OTT). Con queste aziende tu firmavi contratti, registrazioni, dovevi dare documenti, indicare indirizzo. Questa procedura oltre che essere obbligatoria, ha la funzione di sapere chi è l’intestatario dell’abbonamento, e quindi responsabilizzarlo in caso di non pagamenti e comportamenti illeciti.

Oggi il giocattolo della serie A è stato messo in mano ad un’azienda (che martedì il governo gli ricorderà che lavora in Italia, ma che dal lato utenti non pagherà iva e altre tasse come dovrebbe, visto che stipula contratti con azienda non italiana), e che se un tribunale o lo stesso governo martedì gli chiede ma tu mi sai dire chi sono i tuoi abbonati, Cosa risponde? NO, io ho delle mail e dei teorici nomi e cognomi. (Teorici perché posso tranquillamente scrivere che mi chiamo Pippo Paperino).

Se gli chiedono, ma da questo elenco di mail sei in grado di identificare ad ogni mail un utente preciso? Ovviamente la risposta è no. Perché non ci richiedono una PEC, quindi posso mettere un nome a fantasia e usare una mail manco mia.

Se gli chiedono ma tu il pagamento dell’abbonamento che stipuli con non si sa chi, sei in grado di tracciarlo (sempre e con precisione, perché un sistema per essere sicuro deve funzionare SEMPRE, non spesso)? Ed anche qui la risposta è NO, perché posso tranquillamente mettere un falso nome, mettere una Mail di un’altro e pagare con una carta di un terzo, posso usare PayPal, e posso pure passare da pagamenti non riconducibili e pagati contanti con le card DAZN prepagate (perché io lo compro e lo regalo a mio padre, DAZN come fa a sapere che quell’acquisto è fatto dalla stessa persona titolare dell’abbinamento?)

Sarà che forse è un sistema che fa acqua da tutte le parti, che forse per i diritti di serie A ci vuole più controllo (e poi si parla di mantenere alto il valore del prodotto, ma non fai niente per tutelarlo e tutelarti).

L’OTT è un sistema che se non viene regolamentato in maniera di vincoli stringenti (ma quindi poi cade il castello libertà, costi inferiori ecc), può funzionare per tante cose, ma non per prodotti di altissimo valore, che necessitano di controllo e protezione, salvi appunto mettere più vincoli e avere un sistema che controlli.

Tutto ciò per dire, si ok DAZN, hai anche ragione, ma in questo casino ti ci sei ficcata tu, non vuoi spendere per qualità, miglioramenti e sistemi che ti garantirebbero controllo e sicurezza, e poi la meni all’utenza quando sei tu che hai creato un sistema che perde acqua da tutte le parti.
 
DAZN, Agcom chiederà prezzi diversi in base alle utenze (https://www.calcioefinanza.it/2021/11/12/dazn-nuovi-prezzi-abbonamenti/)

In particolare, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza l’intenzione dell’authority è di tutelare al massimo i consumatori chiedendo specifiche garanzie alla piattaforma streaming sul diritto di recesso senza penali dal contratto e la rimodulazione dell’offerta stessa con una revisione del tariffario in base al numero di utenze che potranno accedere al servizio con un singolo abbonamento.

Questo perché si tratterebbe di una scelta unilaterale che ha pochi precedenti sul mercato italiano e non solo. Di questo se ne discuterà al tavolo tecnico convocato dalla stessa Agcom che ha chiamato in causa anche la Lega Serie A visto che è il soggetto che ha ceduto, tramite il bando, i diritti tv all’OTT.

Per l’authority, in particolare, nell’intesa stipulata tra le parti al termine della conclusione della gara sulle immagini del calcio non è stata fatta totale chiarezza su alcune clausole e condizioni come quella del livello qualitativo dell’offerta garantita e sulle condizioni di mercato.

chiedendo specifiche garanzie alla piattaforma streaming sul diritto di recesso senza penali dal contratto

Ma questi hanno capito come funziona DAZN e tutti gli ott ?
 
esempio:
io sono single
vivo da solo
mi abbono a DAZN
ho a disposizione DUE ACCCESSI CONTEMPORANEAMENTE
potrei avere due TV affiancate e vedere due partite di serie A contemporaneamente dal divano di casa mia.... puo essere ma dubito che qualcuno lo faccia

CONTRATTUALMENTE sarebbe un uso improprio se:

- vado per lavoro a Milano e mi porto il mio tablet per vedermi in albergo la partita....a casa mia resta un mio amico (NON FAMILIARE QUINDI) che mi ha chiesto se poteva appoggiarsi a casa mia qualche giorno....e lui si vede dal mio divano "domestico" sulla mia TV con la mia fire stick amazon LA STESSA PARTITA CHE STO VEDENDO IO IN ALBERGO
- prestassi il mio tablet a mio fratello (parente stretto) e lui da casa sua si vedesse la stessa partita mia (o anche un altra) contemporanemente
- prestassi il mio tablet al vicino di casa (non parente) e lui da casa sua si vedesse la stessa partita mia (o anche un altra) contemporanemente
- mi chiama il mio amico fraterno d'infanzia da Bologna e mi dice se gli presto (NON VENDO) le credenziali per vedersi da li la stessa partita mia (o anche un altra) contemporanemente....e appena finita la partita cambio la pwd
- mi chiama il mio amico fraterno d'infanzia da Bologna e mi dice se puo venire a vedersi la partita DELLA SUA SQUADRA a casa mia....si mette in cucina con il SUO tablet CON IL MIO WIFI ed io mi vedo la mia partita DIVERSA DALLA SUA in sala sul divano...e appena finita la partita cambio la pwd
- mi chiama il mio amico fraterno d'infanzia da Bologna e mi dice se puo venire a vedersi la partita DELLA SUA SQUADRA a casa mia....si mette in cucina con il MIO tablet CON IL MIO WIFI ed io mi vedo la mia partita DIVERSA DALLA SUA in sala sul divano

- varie ed eventuali.....

per capire....:icon_rolleyes: :icon_cool:
 
Leggo commenti su commenti, tutti leciti per carità, ma poi nessuno che analizza le cose al dettaglio.

DAZN è una “azienda” che ha acquistato il prodotto più caro parlando di diritti Tv sul mercato italiano. Ha per 3 anni fatto vanto della semplicità e libertà dell’essere il nuovo rispetto al vecchio. Tutto legittimo, ed infatti ci sono stati una sedicina di allocchì in Lega che hanno hanno detto SI SI, tutto bellissimo.

DAZN ha pensato che un investimento del genere si potesse reggere con la stessa semplicità di chi opera nel suo stesso mercato, ma con diritti che valgono 100 volte di meno, e diritti che vengono acquistati per il loro reale valore (la serie A e in questo forum ne abbiamo discusso pagine su pagine non vale quanto hanno offerto, o se le vale chiunque acquisti quei diritti sa che è difficile guadagnarci).

Come detto da altre parti, oggi DAZN si lamenta dei “furbetti”, che ci sono, nessuno nega questo. Ma se tu compri i diritti di serie A e non sei in grado di mettere vincoli, di cosa ti lamenti dopo? E io non parlo di vincoli tecnici, cioè ridurre la possibilità di condivisione (che comunque dovrebbe fare, perché qui nessuno nega che DAZN avesse potuto cambiare le regole, si è messa in discussione la loro incapacità e i tempi di questa decisione).

Il sistema dei diritti TV di serie A ad oggi si è retto perché coloro che erano i principali detentori dei diritti, non solo spalmavano il costo anche sugli utenti che non pagavano per vedere la serie A, non solo imponevano limiti tecnologici appunto per limitare al minimo i furbi, ma RESPONSAVILIZZAVANO il cliente nella stipula del contratto (parlo di Sky e premium, che erano le fonti principali, tralasciamo now e Infinity che portavano una quota molto minore ed erano OTT). Con queste aziende tu firmavi contratti, registrazioni, dovevi dare documenti, indicare indirizzo. Questa procedura oltre che essere obbligatoria, ha la funzione di sapere chi è l’intestatario dell’abbonamento, e quindi responsabilizzarlo in caso di non pagamenti e comportamenti illeciti.

Oggi il giocattolo della serie A è stato messo in mano ad un’azienda (che martedì il governo gli ricorderà che lavora in Italia, ma che dal lato utenti non pagherà iva e altre tasse come dovrebbe, visto che stipula contratti con azienda non italiana), e che se un tribunale o lo stesso governo martedì gli chiede ma tu mi sai dire chi sono i tuoi abbonati, Cosa risponde? NO, io ho delle mail e dei teorici nomi e cognomi. (Teorici perché posso tranquillamente scrivere che mi chiamo Pippo Paperino).

Se gli chiedono, ma da questo elenco di mail sei in grado di identificare ad ogni mail un utente preciso? Ovviamente la risposta è no. Perché non ci richiedono una PEC, quindi posso mettere un nome a fantasia e usare una mail manco mia.

Se gli chiedono ma tu il pagamento dell’abbonamento che stipuli con non si sa chi, sei in grado di tracciarlo (sempre e con precisione, perché un sistema per essere sicuro deve funzionare SEMPRE, non spesso)? Ed anche qui la risposta è NO, perché posso tranquillamente mettere un falso nome, mettere una Mail di un’altro e pagare con una carta di un terzo, posso usare PayPal, e posso pure passare da pagamenti non riconducibili e pagati contanti con le card DAZN prepagate (perché io lo compro e lo regalo a mio padre, DAZN come fa a sapere che quell’acquisto è fatto dalla stessa persona titolare dell’abbinamento?)

Sarà che forse è un sistema che fa acqua da tutte le parti, che forse per i diritti di serie A ci vuole più controllo (e poi si parla di mantenere alto il valore del prodotto, ma non fai niente per tutelarlo e tutelarti).

L’OTT è un sistema che se non viene regolamentato in maniera di vincoli stringenti (ma quindi poi cade il castello libertà, costi inferiori ecc), può funzionare per tante cose, ma non per prodotti di altissimo valore, che necessitano di controllo e protezione, salvi appunto mettere più vincoli e avere un sistema che controlli.

Tutto ciò per dire, si ok DAZN, hai anche ragione, ma in questo casino ti ci sei ficcata tu, non vuoi spendere per qualità, miglioramenti e sistemi che ti garantirebbero controllo e sicurezza, e poi la meni all’utenza quando sei tu che hai creato un sistema che perde acqua da tutte le parti.

Perfetto.
 
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