Canone TV nella bolletta elettrica

Da onesti e paganti è più comodo averlo in bolletta, che lo prelevano in automatico, che è rateizzato e che all'anno costa meno di quando si pagava in posta.
L'unica ma piccola cosa che poteva aver di negativo, è che chi è abituato a guardare solo il totale delle bollette, la bolletta sembrava più salata o sembrava di aver pagato più di luce. Con gli aumenti di oggi in realtà la bolletta è già salata di suo e il canone incide pochissimo su una bolletta tipo di 200€, quando l'anno scorso era più sui 100.
 
Una volta una persona (non del forum) me l'ha spiegato: "perché sono 90 in più di prima".

Ne conosco anche io... diverse volte mi hanno chiesto se per esempio abbonandosi a Tele+ (e poi sky) si venisse scoperti :laughing7: per cui erano titubanti ad abbonarsi per questo motivo. La risposta non la sapevo, ma certo non aiutava... anche se in realtà non credo facesse la differenza, o non più di tanto... alla fine bastava vedere se attiva un utenza elettrica ed era anche più "facile"...
Va benissimo in bolletta della luce: paghiamo meno e paghiamo tutti, senza furbetti.
 
Evasori. Non ce l'ho con te, ma non sai quanto detesto che in questo malconcio Paese chi commette reati venga definito con il termine bonario di "furbetto". Evasori, truffatori e compagnia vanno chiamati con il loro nome

Ho sbagliato il termine :) Non voleva essere bonario. E' un termine che non uso mai, se non in contesti "giocosi", e non era questo il caso.

Concordo in generale, però è anche vero che nel caso specifico di questa tassa era troppo facile prima che lo mettessero in bolletta... nel senso che non c'erano sufficienti controlli (incrociati) e/o nessun meccanismo che cercasse di impedirlo... Ora, in confronto a prima, è "perfetto" :) Questa non vuole essere una giustificazione, ma era veramente scandaloso... veramente conosco un sacco di gente che non lo pagava e se ne vantava pure, si sentiva l'assenza di chi avrebbe dovuto controllare...
 
Ecco... quelli che se ne vantano sono il peggio del peggio. Perché dici ben consapevole che circa tutti abbiamo infranto o infrangeremo una legge (non dico da serial killer, ma tipo mettere l'auto in doppia fila o "chiedere un favore"), ma vantarsi di questo è proprio squallido
 
Sì, pienamente d'accordo, ho lo stesso "sentimento"/approccio a riguardo ;)
 
Ecco... quelli che se ne vantano sono il peggio del peggio. Perché dici ben consapevole che circa tutti abbiamo infranto o infrangeremo una legge (non dico da serial killer, ma tipo mettere l'auto in doppia fila o "chiedere un favore"), ma vantarsi di questo è proprio squallido

più terra terra...una volta in fila interminabile ai prelievi di sangue arrivò una baldanzosa che si inizio a scoprire il braccio passando davanti a tutti vantandosi di "ah ma io non faccio mai la fila passo sempre avanti"...stanno ancora ricostruendo le fondamenta (realmente) di quel centro prelievi che ho buttato giù a parole e sono più di 10 anni:evil5:
 
Il canone Rai è da sempre la tassa più odiata e lo è a motivo, dato che il servizio che la Rai offre è sempre stato inadeguato, anche per quanto riguarda l'irradiazione del segnale sul territorio.
 
Personalmente odio molto di più la Tari.
Via Terrestre, per come fatta l'Italia non potrà mai arrivare ovunque l'irradiazione.
Me la prenderei per la troppa pubblicità: almeno Rai 3 ad esempio dovrebbe essere senza, come vociferavano anni fa, al limite anche togliendo qualche canale, o meglio ancora toglierla un po' a tutti; ormai penso siamo a livello di tv puramente commerciale o quasi come interruzioni. Con la tv commerciale rimane la differenza della qualità della maggior parte dei programmi, non tutti.
Il nostro canone comunque rispetto agli altri paesi europei è basso rapportato all'offerta.
 
Siamo sempre lì.
Lo vendono come imposta per la detrazione dell'apparecchio televisivo.
Lo chiamano canone di abbonamento al servizio radiotelevisivo.
È la principale fonte di finanziamento della Rai e gli introiti del canone finiscono per la maggior parte nelle casse del baraccone Rai che persiste nell'erogazione di un servizio inadeguato e mente sulla copertura davanti a chi dovrebbe rendere conto (il MISE).
 
Il canone é una tassa sull'apparecchio ricevente, indipendentemente dai canali ricevuti o del loro contenuto.

Sì lo sappiamo, però la Rai stessa, forse dandosi la zappa sui piedi, lo ha sempre chiamato "canone Rai" o "abbonamento alla Televisione" (quale? se non quella di Stato per prima), e non "tassa di possesso di apparecchio radio/TV" per cui se rivendica questa corrispondenza tra canone e Rai... si assumesse le sue responsabilità sulla programmazione, o meglio è normale poi poterla criticare su questo fronte rapportandosi al pagamento del canone...

Altrimenti dovrebbe allora essere illecito chiamarlo "canone d'abbonamento" dalla stessa Rai...
 
Ultima modifica:
Sul sito del MISE, tra i requisiti per la richiesta del decoder a domicilio per gli over 70 a basso reddito, viene addirittura nominato come abbonamento al servizio di radiodiffusione
 
Ecco quindi se il servizio di radiodiffusione non viene soddisfatto, il solo possesso dell'apparecchio radio tv dovrebbe essere irrilevante al fine del pagamento del canone, ma così non è...

Diciamo che un pasticcio con i termini e le definizioni lo fanno...
 
Il canone è una tassa di possesso televisivo, e verrebbe da chiedersi perché se uno ha il tv inquina di più perché "assorbe" o diffonde onde elettromagnetiche rispetto a chi non ce l'ha? Mentre se si guarda in streaming col modem in wi-fi non è la stessa cosa? O il problema è lo smaltimento del tv a fine vita? A quel punto non potevano mettere un sovrapprezzo al momento dell'acquisto del tv che prevede in anticipo i costi di ritiro o smaltimento del tv?

Se invece lo si considera come canone Rai, la Rai cos'ha veramente in più rispetto a Mediaset e Discovery da giustificare una corretta e buona spesa degli introiti del canone? Quando la "concorrenza" con la sola pubblicità (e anche la Rai lì non scherza) riesce a fare quasi e in certi casi meglio di cosa fa la Rai?
 
Ma che c'entra lo smaltimento e l'inquinamento del TV? I costi per lo smaltimento sono già compresi nel prezzo che paghi quando lo acquisti.

La ratio del canone, quando è nato, e che ha ancora oggi, era ed è quella di mantenere il servizio radiotelevisivo pubblico.
 
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