Iliad fa passivo dovunque, cioè ha i propri OLT nei PoP di Open Fiber esattamente come Sky, tranne in quelle poche città (mi sembra Milano, Torino, Bologna e Genova) in cui non offre i 5 Gb/s (ex rete Metroweb costosa da adattare ad EPON). In quei casi sì che sfrutta Open Stream come Fastweb e tanti altri, ma non va generalizzato perché quelle sono delle eccezioni.
Fastweb su rete proprietaria (la vecchia Flash Fiber) ha anch'essa i suoi apparati e fa passivo esattamente come Sky. Va invece in Open Stream su Open Fiber, ma in ogni caso non significa che Iliad e Fastweb non abbiano infrastrutture, perché dal punto di consegna di Open Fiber in poi hanno le loro reti di trasporto (soprattutto Fastweb, che ha la miglior rete dopo TIM), i loro interscambi, i loro transiti ecc.
È bene precisarlo perché dal post di prima sembra che Fastweb e Iliad siano meno infrastrutturate rispetto a Sky. Non è così. Tra l'altro, piccola nota: Sky fa esattamente come Iliad e Fastweb ma nelle aree bianche (dove invece ad oggi queste due non vendono, come Vodafone) usando gli apparati di Open Fiber sempre con il servizio Open Stream.
Precisato questo, gli investimenti di Sky in Sky Wifi sono effettivamente consistenti e hanno portato ad avere una delle reti più moderne d'Italia (tutta nativa IPV6), ma è ovvio che al momento vada in perdita. Non è facile imporsi sul mercato delle telecomunicazioni italiano dove i margini di profitto sono bassissimi (in certi casi gli operatori vendono in perdita pur di mantenere le quote di mercato) e la concorrenza è tanta.
Certo, avrebbero potuto fare come tanti operatori minori e affidarsi a EasyIP di TIM o ad Open Internet di Open Fiber investendo zero in infrastrutture, ma in quel caso la qualità del servizio sarebbe stata la stessa? Sicuramente no.
Quindi ora Sky ha la necessità di incentivare l'uso della rete per rientrare dell'investimento ed ecco spiegato perché sta puntando sempre di più verso Internet anche per distribuire i contenuti TV e sempre meno verso il satellite.