Qual è stato il vostro primo computer?

[bidddo]

..mai sentito di fare i buchi...mi è nuova sta cosa, mai visto quell'aggeggio...

I floppy disk avevano nella parte opposta a quella di lettura uno o due fori che informavano il lettore del tipo di capienza del dischetto: un buco solo 720Kb, 2 buchi 1.44 Kb.
I dischi da 720 costavano meno, per cui forandoli si imbrogliava il lettore facendogli credere che il floppy era di capacità superiore, ma non sempre andava bene perchè la qualità del supporto magnetico era inferiore per cui a volte col chkdsk venivano fuori settori difettosi. Ciononostante il floppy era comunque utilizzabile senza riempirlo al massimo.
In questa immagine si vede bene un floppy con due buchi.
Quello di sinistra (guardando la foto) era chiudibile ed era la protezione dalla sovrascittura. Una volta aperto, il floppy diventava di sola lettura.

 

[IamRoby]

cioè da 1,4 mega, ma non erano a doppia densità? ricordo però che poi c'erano i floppy drive per i dischi di doppia capacità, ma non sapevo del trucchetto...non so dove trovavate quel col coso per fare il foro quadrato, certo rammento la protezione in scrittura.

 

[bidddo]

cioè da 1,4 mega, ma non erano a doppia densità?...

Doppia densità era una dicitura usata per i floppy da 5 1/4, quelli neri grandi flessibili come questo in foto.

I floppy da 1.44 erano definiti "alta densità".

Precedentemente i floppy da 5 1/4 c'erano quelli da 8 pollici ma ebbero poca diffusione.

 

[IamRoby]

ma per quelli da 3.5" non serviva un drive apposito per sfruttare i dischi da 1.44 mega?

 

[bidddo]

Non lo so IamRoby, perchè quando comprai il mio primo drive da 3,5 era già predisposto per i supporti da 1.44.
In precedenza usavo il floppy da 5 1/4 che teneva 360kb.

 

[bidddo]

IamRoby considera che tutto il sistema operativo DOS 3.3 era in un file compresso da 218kb!
Per avviare il pc si inseriva il floppy nel drive e DOPO si accendeva il PC che andava a leggere il sistema operativo e lo parcheggiava nella RAM per cui si poteva estrarre il floppy per infilarne un altro coi programmi.

 

[IamRoby]

Non lo so IamRoby, perchè quando comprai il mio primo drive da 3,5 era già predisposto per i supporti da 1.44.
In precedenza usavo il floppy da 5 1/4 che teneva 360kb.

ah...ricordo che costavano tanto all'epoca, dovrei guardare fra la roba vecchia per sapere se quello che ho esterno sia da 1.44

 

[IamRoby]

IamRoby considera che tutto il sistema operativo DOS 3.3 era in un file compresso da 218kb!
Per avviare il pc si inseriva il floppy nel drive e DOPO si accendeva il PC che andava a leggere il sistema operativo e lo parcheggiava nella RAM per cui si poteva estrarre il floppy per infilarne un altro coi programmi.

chiamami Roby, tu parli di sistemi pre Windows? io come primi computer avuti erano della Commodore, per ultimi avevo l'Amiga 500 e il 2000B che ho ancora ma senza schede ecc. aggiunte all'epoca, ho trovato un file di testo dove avevo scritto ma non tutti dei pezzi acquistati ma non c'è scritto se da 720K o 1440K i drive, ne avevo 2 uno con case di plastica un Cumana e l'altro metallico Senator, per l'Amiga costavano un sacco, uno 350.000 lire e l'altro 150mila lire.

 

[ptrchiappe]

I floppy per l'amiga avevano una capacità di 880K e, se non ricordo male, gli ultimi modelli potevano utilizzare quelli ad alta densità fino a 1760K. Mi pare che dipendesse dal diverso modo di memorizzare i dati sul disco che permetteva di sfruttarlo maggiormente rispetto al PC.

 

[bidddo]

Sì Roby parlo di sistemi operativi antecedenti a windows, sistemi che erano in grado di fare le stesse cose che faceva windows, in modo più efficiente e veloce tramite comandi impartiti da prompt.
Il poter impartire comandi da interfaccia grafica decreto' il successo di windows poichè anche chi non conosceva i comandi dos era in grado di usare un pc per le operazioni più semplici.
Prima di windows ci furono diverse generazioni di sistemi operativi.
La mia esperienza parte dal sistema operativo DOS 3.3 al quale seguì il DOS 4, il DOS 5, il DOS 6 con le sue edizioni successive che fu la versione migliore perchè gestiva in modo eccellente la poca memoria disponibile e la modesta capacità dei dischi fissi dell'epoca.
Non conosco il mondo Amiga e Commodore erano troppo costosi.

 

[MEGADISH]

Questa faceva i buchi sui floppy da 5 e 1/4 che avevano l' involucro morbido.
E questi ? Servivano a duplicare i programmi più protetti e la lemon mi pare fosse un acceleratore.

 

[bidddo]

I floppy per l'amiga avevano una capacità di 880K e, se non ricordo male, gli ultimi modelli potevano utilizzare quelli ad alta densità fino a 1760K. Mi pare che dipendesse dal diverso modo di memorizzare i dati sul disco che permetteva di sfruttarlo maggiormente rispetto al PC.

L'enorme potenzialità dei sistemi Amiga era dovuta al fatto che utilizzarono la modalità grafica con un decennio di anticipo rispetto a maicrozoz, ed erano indirizzati al mondo della grafica e della musica che gestivano in modo praticamente professionale.
Purtroppo i costi ponevano questa piattaforma fuori della portata della maggior parte delle persone che potevano essere interessate a questo nuovo modo di lavorare.

 

[-Giu-]

Escludendo il Pong ..vic20 anch'io, poi c64 (entrambi con datasette), più tardi Amiga 500.

Ma quanto mi sono divertito !?!?!?!

Primo Personal un Ibm compatibile MS-DOS (a scuola ci insegnavano Basic, Turbo Pascal.Lotus123 come foglio elettronico, MS word per scrittura) lettore floppy disk 5¼, monitor bianco e nero e scheda video Hercules ) poi un olivetti prodest 286 (mini disc 3 e mezzo) schermo a colori . Questi pc non avevano scheda sonora, solo col 486 (autoassemblato) sentii per la mia volta una sound blaster e installati win 3.11 oi Pentium (win95/98/me/2000), ecc..Infine (scemata la passione per i videgiochi e stanco di dover acquistare ogni anno nuovi componenti per star dietro alle richieste hw sempre più esigenti, compresa scheda grafica 3DFX) sono passato ai portatili per uso ufficio .

 

[bidddo]

La 3dfx voodoo1, per chi era appassionato di giochi, rappresentò una rivoluzione.

 

[bidddo]

Mi ricordo che per pilotare al massimo la 3dfx assemblai un pc speciale con pezzi adatti all'overclock:
Scheda madre la mitica Abit BH6
processore il mitico Intel celeron 300, chiamato Mendocino, che altro non era che un pentium 450 castrato nella cache.
Con un buon dissipatore e settando il bios nel modo opportuno, il Celeron 300 volava a 450 e overvoltandolo, arrivavo a 504MHz, una velocità pazzesca che faceva volare gli fps della scheda 3dfx voodoo e giocare era un piacere esagerato.
Scheda video Matrox (forse G200 ma non ricordo con precisione).
Audio sound blaster e casse col subwoofer....

 

[IamRoby]

E questi ? Servivano a duplicare i programmi più protetti e la lemon mi pare fosse un acceleratore.

quelle sono cartucce, ne ho avuto alcune di videogiochi ma Commodore.

il mio primo PC un Intel 166MMX, ma anche i primi anni con Windows spesso a cercare di avere più velocità, memoria ecc. e allora niente costava poco!

per i dischetti floppy 3.5" sinceramente non ricordo l'esatta capacità, probabile che mi confonda con quelli per PC/Windows che ho usato per anni.

 

[xarabas]

Commodore 64 cassette!

 

[Ospite]

Doppia densità era una dicitura usata per i floppy da 5 1/4, quelli neri grandi flessibili come questo in foto.

I floppy da 1.44 erano definiti "alta densità".

Quoto. Anch'io non ho ancora gettato tutto, prima o poi devo liberare spazio...



(quelli da 5"¼ sono un mio campionario del periodo 1986-89; non mostro i precedenti di inizio '80 con i compilatori CP/M per ragioni comprensibili... anche se vedo dai siti di retrocomputing che oramai sono caduti i copyright per molti e vengono liberamente distribuiti nei siti-museo per CP/M)

Passando un po' più avanti negli anni, qualcuno ha usato anche i dischi ZIP da 100 MB? Questi...:



Non so cosa li tengo a fare, non ho più neanche un lettore disponibile, all'inizio erano anche rigorosamente solo SCSI.
A proposito di SCSI, ricordo anche il primo masterizzatore Teac (CD-R55S, SCSI, 4X) che costava come uno stipendio mensile... 25 anni fa:



(questa volta foto non mie, il mio Teac l'ho rivenduto svariati anni dopo quando ho preso il primo Pioneer)
Semplicemente eccezionale: credo di aver bruciato soltanto un paio di CD su svariate centinaia masterizzate, nel 1998 poi usavo esclusivamente Linux.

 

[IamRoby]

SCSI anch'io sull'Amiga 2000 come hard disk credo, gli ZIP mai avuti, dove venivano inseriti o connessi? di floppy disk da 3.5" ne ho ancora vari dentri scatole o portadischetti, a saperlo se ancora usabili dopo 20 o più anni, quel Teac ne prendeva di corrente! quasi 2 Ampere sia in 12 che in 5 volts.

 

[bruciolo]

A proposito di c64, vic20, c16 etc... io compravo in edicola le cassette.

Ora praticamente si trovano tutte online su questo sito:

https://www.edicola8bit.com/default.php