In Rilievo L'offerta digitale RAI

Conviene a tutti, prima si passa e meglio sarebbe, anche se costituirebbe una piccola o grande spesa in più per chi non ha televisori o decoder compatibili. Ma come si fa? Prima o poi il giorno dello "stacco netto" (uso del solo DVB-T2) deve arrivare... Bisogna iniziare con molta pubblicità su giornali, canali TV stessi, radio, dappertutto, e decidere una data e passare. Chi non sarà pronto per quella data non vedrà più niente in TV.

Mah, a questo punto non è così indispensabile, la Rai potrebbe anche migliorare dal punto di vista tecnico (e lo sta già facendo con il PID dinamico) anche senza DVB-T2, come ha fatto Mediaset. Poi senza dubbio DVB-T2 sarebbe un enorme miglioramento, dipende dai costi / benefici, con DVB-T2 i costi sono principalmente lato utente che si troverebbe a dover cambiare dispositivi un'altra volta dopo poco tempo (chi ha più TV e magari ha cambiato la più vecchia si troverebbe a dover nuovamente sistemare magari una meno vecchia ma seppur senza T2).
 
Mah, a questo punto non è così indispensabile, la Rai potrebbe anche migliorare dal punto di vista tecnico (e lo sta già facendo con il PID dinamico) anche senza DVB-T2, come ha fatto Mediaset. Poi senza dubbio DVB-T2 sarebbe un enorme miglioramento, dipende dai costi / benefici, con DVB-T2 i costi sono principalmente lato utente che si troverebbe a dover cambiare dispositivi un'altra volta dopo poco tempo (chi ha più TV e magari ha cambiato la più vecchia si troverebbe a dover nuovamente sistemare magari una meno vecchia ma seppur senza T2).
Il PID dinamico non migliora i problemi di copertura, che si sono creati con l'ultimo refarming delle frequenze, nè quelli di SFN che hanno dal 2010
 
Mah, a questo punto non è così indispensabile, la Rai potrebbe anche migliorare dal punto di vista tecnico (e lo sta già facendo con il PID dinamico) anche senza DVB-T2, come ha fatto Mediaset. Poi senza dubbio DVB-T2 sarebbe un enorme miglioramento, dipende dai costi / benefici, con DVB-T2 i costi sono principalmente lato utente che si troverebbe a dover cambiare dispositivi un'altra volta dopo poco tempo (chi ha più TV e magari ha cambiato la più vecchia si troverebbe a dover nuovamente sistemare magari una meno vecchia ma seppur senza T2).

in ogni cosa ci sono i costi e i benefici, i costi lato utente sono la necessità di dover cambiare dispositivi un'altra volta e i benefici lato utente quali sono? una maggior qualità dell'immagine o un maggior numero di canali? perché i canali a disposizione degli utenti attualmente sono anche troppi e dover cambiare apparecchio solo per consentire a tv che mandano in onda televendite e oroscopo di trasmettere non giustificherebbe agli occhi dell'opinione pubblica la spesa e la politica a caccia di consensi , prima di introdurre una cosa che potrebbe anche far perdere voti ci penserà due volte
 
in ogni cosa ci sono i costi e i benefici, i costi lato utente sono la necessità di dover cambiare dispositivi un'altra volta e i benefici lato utente quali sono? una maggior qualità dell'immagine o un maggior numero di canali? perché i canali a disposizione degli utenti attualmente sono anche troppi e dover cambiare apparecchio solo per consentire a tv che mandano in onda televendite e oroscopo di trasmettere non giustificherebbe agli occhi dell'opinione pubblica la spesa e la politica a caccia di consensi , prima di introdurre una cosa che potrebbe anche far perdere voti ci penserà due volte
Gli utenti che si sono già adeguati (la maggior parte) si sentono pure presi i fondelli, perché il refarming non ha migliorato un bel niente e, anzi, rimanendo in DVB-T, la situazione lato copertura è peggiorata: per la Rai che ha visto ripercuotersi i problemi di SFN che già aveva sui Mux secondari, anche sul Mux principale; per Mediaset e Persidera che ne hanno approfittato per una riorganizzazione delle loro reti (spegnendo anche degli impianti).
Il DVB-T2 potrebbe alla risoluzione o alla riduzione di questi problemi di copertura.
 
Gli utenti che si sono già adeguati (la maggior parte) si sentono pure presi i fondelli, perché il refarming non ha migliorato un bel niente e, anzi, rimanendo in DVB-T, la situazione lato copertura è peggiorata: per la Rai che ha visto ripercuotersi i problemi di SFN che già aveva sui Mux secondari, anche sul Mux principale; per Mediaset e Persidera che ne hanno approfittato per una riorganizzazione delle loro reti (spegnendo anche degli impianti).
Il DVB-T2 potrebbe alla risoluzione o alla riduzione di questi problemi di copertura.
Se il ministero avesse messo dei paletti ben piantati, saremmo già in DVB-T2 con magari codec HEVC main 10 obbligatorio.
 
L'ultima di settembre la trovi qui, ci sono alcuni dei dettagli che chiedi (e no, non è specificato se sia pilotata o meno ;)): https://atc.mise.gov.it/images/docu...i_evolutivi__aggiornamento_settembre_2022.pdf

L'82% a giugno 2022 quando ancora vi erano i doppioni mpeg-2. Adesso, secondo me, si è sopra la soglia del 90%. Che senso ha continuare ad aspettare? Ci saranno sempre quelle persone che fino a che lo schermo non diventerà completamente nero non acquisteranno un nuovo decoder.
 
Non è detto: mi sembra di capire che le famiglie HD fosseri almeno il 95%, l'eliminazione dei doppioni MPEG2 può convincere perciò un 5% delle famiglie a cambiare TV, il che non è sufficiente se la penetrazione del T2 è stimata tra il 70 e l'82%.
(Questo in teoria, poi è possibile che un po' di gente abbia cambiato TV senza controllare cosa effettivamente vedesse, ma essere arrivati al 90% mi pare una stima eccessiva.)
 
Non è detto: mi sembra di capire che le famiglie HD fosseri almeno il 95%, l'eliminazione dei doppioni MPEG2 può convincere perciò un 5% delle famiglie a cambiare TV, il che non è sufficiente se la penetrazione del T2 è stimata tra il 70 e l'82%.
(Questo in teoria, poi è possibile che un po' di gente abbia cambiato TV senza controllare cosa effettivamente vedesse, ma essere arrivati al 90% mi pare una stima eccessiva.)

io propenderei per stime più prudenti infatti.
 
E considerate che questi studi/stime vengono fatti considerando solo il tv principale
 
E considerate che questi studi/stime vengono fatti considerando solo il tv principale

No, nel documento è indicato esplicitamente:

Come accennato nel corso della presentazione dell’indagine, la rilevazione di settembre 2022, in linea con quella di giugno 2022, ha riguardato non solo l’apparato TV più recente, ma anche il secondo e terzo TV set presente in famiglia.
 
A me, quello che sconcerta è la metodologia di rilevazione, ovvero l'intervista telefonica. Quante persone, non del settore, conoscono la differenza tra MPEG2 e MPEG4 o DVB-T e DVB-T2? la stragrande maggioranza non sa neanche che tipo di apparecchio televisivo ha in casa....
 
Potrebbero trasmettere il mux Rai A e B in DVB-T2 e poi vedono dagli ascolti cos'è cambiato.
 
A me, quello che sconcerta è la metodologia di rilevazione, ovvero l'intervista telefonica. Quante persone, non del settore, conoscono la differenza tra MPEG2 e MPEG4 o DVB-T e DVB-T2? la stragrande maggioranza non sa neanche che tipo di apparecchio televisivo ha in casa....
A me ogni tanto telefonano per gli ascolti radiofonici.
Sono iscritto ad un sito di sondaggi di vario genere.

Ma sondaggi/interviste sulla dotazione tecnologica per il DVB-T2 non me ne sono mai capitati.
 
Vi ricordate nel 1997 quando venne reso obbligatorio digitare il prefisso telefonico anche per le chiamate locali? Ebbene ci fu una fase intermedia per abituarsi in cui, se si digitava il numero senza prefisso, si ascoltava una fonia di pochi secondi che invitava a digitare il prefisso e poi la chiamata veniva comunque instradata. Ebbene mi ricordo che molte persone, di varie età, hanno continuato fino all’ultimo giorno a digitare il numero senza prefisso, fino a quando non sono stati obbligati e nonostante la fonia facesse perdere una decina di secondi.
Ora con il DVB-T2 succederà la stessa cosa: nonostante ci siano state varie campagne e bonus per cambiare il tv/decoder, ci sarà sempre una fetta di italiani che fino a che vedranno anche un solo canale non provvederanno. Perciò, considerando che le percentuali sono comunque basse, anche con l’errore statistico, io dico che la scelta più saggia è quella di procedere con la roadmap senza far passare troppo tempo tra una fase e l’altra. Non ci sono scuse.
 
Ora con il DVB-T2 succederà la stessa cosa: nonostante ci siano state varie campagne e bonus per cambiare il tv/decoder, ci sarà sempre una fetta di italiani che fino a che vedranno anche un solo canale non provvederanno. Perciò, considerando che le percentuali sono comunque basse, anche con l’errore statistico, io dico che la scelta più saggia è quella di procedere con la roadmap senza far passare troppo tempo tra una fase e l’altra. Non ci sono scuse.
ma se il mancato cambio è frutto solo parzialmente di disattenzione ed è piuttosto causato da una fetta di popolazione che, non essendo in ottime condizioni economiche, procrastina giustamente le spese non necessarie, come si fa a essere così menefreghisti verso certe situazioni così precarie? se certi problemi non toccano evidentemente noi del forum, questo non autorizza a pensare che il resto della popolazione debba stare al passo di chi problemi per sua fortuna non ne ha.
 
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