Questa è disinformazione.
Fino al 2020 il riferimento del mercato libero era il prezzo del tutelato.
Le offerte del variabile si aggiornavano ogni 3 mesi con lo stesso calendario del tutelato.
Quelle a prezzo fisso duravano 24/36 mese.
Io ho sempre confrontato le bollette con i miei fratelli che erano nel SEN e spendevano di più.
Io ho sempre fatto tutto online da quando è nato il mercato libero ed ho iniziato a utilizza il primo portale delle offerte di Arera.
Il confronto che fai tu è rispetto a chi acquista da venditori porta a porta, call center outbound e negozi/fisici che hanno un costo e lo paga chi fa i contratti con loro.
il SEN non ha nulla di tutto questo.
Per inciso i prezzi fissi andavano scelti entro febbraio, massimo primi di marzo 2022 non ad Agosto.
Visto che ho cambiato nel tempo almeno 5/6
gestori se avessi speso di più del tutelato nulla mi avrebbe impedito di rientrare.
Nel raffronto si confrontano le bollette di un anno, togliendo il canone rai.
Con l’utente che c’è qui abbiamo confrontato le ultime 6 bollette bimestrali .
Tra 2 mesi mi scade il contratto a prezzo bloccato di 24 mesi e quindi ho confrontato col mio prezzo bloccato.
Cercati su qualche forum i prezzi fissi di Engie negli anni antecedenti il 2022 con relativa durata e fatti i tuoi conti.
Le tue fonti di informazioni sono un po’ imprecise direi, visto che da quello che scrivi verifiche sulle bollette non ne hai mai fatte.
Veramente stai confermando quanto detto: cioè che per evitare salasso hai dovuto cambiare continuamente gestore e cercare quello più conveniente su Arera (operazione che non effettuano tutti) e che tutti i gestori, finito il periodo di bonus entrata/presenta amici/prezzo fisso tornano a proporre condizioni poco convenienti secondo la solita legge di mercato per cui i vecchi pagano gli sconti per i nuovi.
Almeno io non conosco nel libero mercato gestori con CCV basso garantito per oltre 1 anni e indicizzate.
Il punto fondamentale che ometti è che la prevalenza delle offerte, specie di gestori primari, è poco conveniente rispetto alla tutela, e che i gestori principali hanno una posizione dominante nel mercato luce.
Già solo l'Enel ha un numero elevatissimo di utenze. E i primi 4 gestori che occupano il 50% del mercato non hanno alcun motivo di abbassare le tariffe più dei concorrenti piccoli avendo scarsa possibilità di perdere clienti trovandosi in un mercato poco flessibile con SEN all'interno.
D'altronde i clienti tipo del mercato energia e gas sono due. Quelli come noi che cercano l'offerta migliore su arera, e quelli statici (la prevalenza) che tendenzialmente preferiscono i nomi più altisonanti che danno sicurezza.
Di norma non trovi i clienti fedelissimi di liste minori, a conferma che la sola mobilità premia nel mercato libero.
In questi casi purtroppo non ho contato i moltissimi che hanno cambiato inconsciamente (magari per assurdo momentaneamente pagavano con la nuova tariffa anziché quella storica..)
Ribadisco quindi quanto hai detto, cioè che sceglievi la migliore fissa (o quasi) quando c'era un trend più o meno certo (ma senza sbalzi eccessivi) e la cambiavi seguendo la stagionalità del psv (chiaramente il discorso di agosto che facevo si basava sul prezzo PUN ma deve tenere conto dei famosi 2 mesi prima della decorrenza e dello sfasamento legato all'aggiornamento dell'indice). Quindi confrontarvi la migliore del mercato facendo credere che sia tutto così il mercato libero, contro il SEN.
Il fisso è una scommessa che porta guadagno se il pun sale, o una perdita se scende e negli ultimi tempi addirittura è salita ad agosto quando di solito tendeva a scendere fino a settembre.
Il variabile comporta sempre uno spread/CCV che di norma deve consentire come hai detto giustamente in post passato un guadagno per i gestori. E per ovvie ragioni non potrà essere uguale al SEN.
Per quanto mi riguarda sono contrario ad oggi ad un 'offerta fissa perché il trend sembra essersi stabilizzato.
E avere un profilo a prezzo fisso ha un costo sulla materia prima.