Con cosa si confronta un prezzo fisso?
Nel rinnovo dopo 24 mesi che mi è stato proposto per i prossimi 24 mesi, non ci sono penali in caso di uscita anticipata, dire che diventa inutile solo perché lo ha scritto qualche giornale non significa che corrisponda alla realtà.
Se ci sarà la necessità di cambiare ogni anno, cambierò ogni anno.
I 30€ in più del fisso che non servono a nulla, valgono come i 30€ in meno per i quali molti del tutelato hanno sempre valutato che era inutile cambiare rispetto ad un costo dell’energia di 4/5 cent al KWh per cui in proporzione valevano più di oggi.
Il CVV c’è anche nel tutelato e i bassi consumi sono penalizzati comunque.
1) il fisso si confronta con il fisso perché il PSV a 12 mesi è stimato, e come ci hai già anticipato, ripetendo i confronti ARERA anche a distanza di poco tempo la differenza c'è perché è un indice soggetto a volatilità la cui media futura è incerta.
2) Se parliamo di enerweb coop gas è un'arma a doppio taglio: ti addolciscono la pillola con 48€/anno di CCV e poi, ben nascosto, oltre ai 55c/smc che scrivono in cubitali, ti applicano 5c di quota vendita al dettaglio variabile (pochi gestori lo fanno su offerta fissa, mentre la Enerweb variabile ha "solo" 16c di spread

)
Pertanto, i 55c che ti mostrano sul sito sono in realtà 61c/smc (magicamente riappiaiono nella CTU, alla faccia della chiarezza...).
Il PSV di dicembre è pari a 0.38, più o meno intorno a queste cifre da maggio scorso. Lo spread può arrivare intorno ai 5c.
Quanto deve aumentare il PSV per rendere utile questa benedetta "assicurazione" soggetta a PMU? Se il fisso scenderà tra pochi mesi, cambiamo e magari scegliamo un'offerta futura con probabile presenza di penali?
Numeri alla mano abbiamo detto già che sopra i 500smc all'anno inizia a perdere di convenienza (se il variabile rimarrà simile ad oggi peggio mi sento).
E a prescindere dalle penali (se hai notato ho parlato al futuro, non al presente), le PMU ci sono e ci saranno sempre quindi il fisso è una "finta" garanzia. Era valida nel periodo in cui fu vietata la rimodulazione ma ora la storia è cambiata.
3) il tutelato ha oggettivamente un CCV più basso rispetto a quasi tutto il mercato e rispetto agli altri variabili vince praticamente quasi sempre: su alti consumi sicuramente. Sui bassi non è la migliore ma si avvicina molto anche a quelle pompate (se non sei attento, sul mercato libero, dopo 12 mesi si riprendono tutto).
E la tutela ti evita di dover passare ogni anno a fare i salti mortali a cercare offerte nuove per risparmiare 4 soldi.
Quindi, in sintesi, è davvero meglio il mercato libero?