grazie per gli aggiornamenti. In questo caso specifico il comportamento di Now ricade pero' su tutta la platea che ha avuto il medesimo trattamento comune per stessa causa. Non dovrebbe quindi essere un discorso legato a filo diretto col singolo cliente (che peraltro fa benissimo a portare avanti il proprio giusto convincimento nelle sedi opportune), che avviene invece in casi del tutto diretti e personali nella casistica e nella ricerca di accomodamento tra le parti. In pratica, la "definizione bonaria della controversia" che eviti azioni successive dovrebbe fare automaticamente giurisprudenza generale in merito alla rivisitazione della decisione d'aumento, ingiustamente afflittiva per il cliente, in quanto si riferisce alla stessa problematica a monte e come tale riconosciuta meritevole di proposta calmierante,evidenziando quindi da lato operatore la mancanza di sicurezza in merito alla propria posizione nell'argomento.
Era stata gia' Dazn, per fare un esempio, che aveva maldestramente e senza successo tentato di concedere dei privilegi di rimborso solo a chi avesse portato avanti una causa personale e dimostrabile, quando determinati problematiche avevano invece riguardato tutti.
Che Now apra spiragli di conciliazione con proporzione migliorativa piu'ampia solo a chi puo'nuocere o procurare grattacapi avanzando nei procedimenti e' da metodi piu' adatti in altri scenari, quando invece andrebbe garantita la posizione comune interessata allo
stesso identico trattamento riservato alla clientela.